LA RIVOLTA IN IRAN

Da settimane Tehran e il territorio islamico iraniano sono scossi da un'ondata di proteste di donne.

Il 13 Settembre 2022 Masha Amini era in visita a Tehran con la famiglia dove è stata fermata da un'unità speciale che fa rispettare il codice d'abbigliamento per essere interrogata .

Da tempo le iraniane sfidavano l'obbligo del velo e indossavano colori vivaci ma l'attuale presidente ha chiesto una più stretta applicazione delle regole.

Secondo alcuni testimoni oculari, Mahsa Amini venne picchiata, trasferita con la forza in un centro di detenzione e, all’ospedale, dove muore dopo 3 giorni. 

La morte è stata attribuita a patologie preesistenti ma la famiglia nega il tutto .

La cantante tunisina Emel Mathlouthi ha dedicato un concerto a Mahsa dedicandole una famosa canzone su amore e compassione .

Le donne stanno guidano questa rivolta al grido di “Donne, Vita, Libertà”, gli hijab bruciati al vento e le ciocche di capelli recise sono diventate il simbolo della rivoluzione.

Molti personaggi famosi hanno inviato le loro ciocche di capelli in Iran come segno di solidarietà.

Tutto questo non ha senso: perché le persone non possono avere la libertà che meritano?

Penso che tutti siano d'accordo nel dire che ognuno deve essere libero in qualsiasi scelta .

Un messaggio per le donne iraniane: SIAMO DALLA VOSTRA PARTE .

A CURA DI NICOLE PLEBANI