Un sistema domotico può interfacciarsi con dispositivi portatili come smartphone, tablet e PC, dove viene visualizzato il pannello di controllo. Tramite questo approccio centralizzato, l’anziano, il disabile o il malato può monitorare tutti gli impianti collegati alla casa domotica e comandarli con un tocco.
Le funzioni sono:
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Quando manca la corrente elettrica ogni funzione domotica diventa inservibile e temiamo di rimanere intrappolati in casa o chiusi fuori dalla porta. In realtà una progettazione curata dell'impianto domotico offre diverse soluzioni che si applicano identicamente a tutti i contesti.
Innanzitutto, un’abitazione dotata di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo riesce a sopperire ai guasti della rete elettrica del fornitore di energia. E' preferibile prevedere anche un UPS (sistema di alimentazione d’emergenza) per tenere in funzione i componenti essenziali dell’infrastruttura domotica.
Inoltre, il gruppo di continuità manterrà operativi eventuali sistemi di controllo accessi, dispositivi di monitoraggio allagamenti e fughe di gas, apparati di telesoccorso e salvavita, l’impianto di videosorveglianza, le prese elettriche comandate a cui sono collegate utenze fondamentali quali un letto ad aria o un sollevatore.
Le serrature elettriche ed elettroniche ed i motori elettrici delle porte, portefinestre, tapparelle e persiane, cancelli posti lungo la via di fuga devono essere dotati di batterie d’emergenza.
E' buona norma prevedere anche un sistema domotico per il monitoraggio dei carichi elettrici che verifica in tempo reale il consumo complessivo e scollega temporaneamente gli elettrodomestici meno prioritari fino a quando la richiesta di potenza torna nella norma. Questo permette di ridurre il rischio di distacco del contatore elettrico, cosa molto utile quando la procedura manuale di ripristino risulta poco agevole o impossibile da eseguire da parte di una persona su sedia a rotelle o allettata.
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Il progetto di una casa domotica per anziani, persone con disabilità e malati deve essere studiato attentamente, valutando quali sono gli impianti più utili e come farli comunicare tra loro.
Il sistema domotico può anche essere programmato con diverse automazioni, che tutelano i soggetti più fragili: per esempio si può impostare l’accensione dell’impianto di riscaldamento o di condizionamento quando la temperatura scende o sale oltre una certa soglia, oppure spegnere elettrodomestici smart e luci lasciati accesi per troppo a lungo.
I comandi agli impianti della casa domotica possono anche essere impostati in sequenze, che permettono di eseguire tutte le azioni programmate con un solo tocco. Questa caratteristica offre la possibilità di predisporre scenari in relazione alle loro routine e alle loro necessità, rendendo più confortevole la loro vita quotidiana.
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