Le arti marziali

Storia

L'origine delle arti marziali Giapponesi si possono trovare nelle tradizioni guerriere dei Samurai. Nel passato i Samurai dovevano saper combattere con o senza armi. In molte culture lo sviluppo delle tecniche di combattimento si è intrecciata con quello degli strumenti utilizzati per eseguire tali tecniche.

Il mondo delle Arti Marziali

Quando si dice Arti Marziali giapponesi non si intende uno sport, ma uno stile di vita. Esistono due tipi di Arti Marziali: DIFESA e ATTACCO


DIFESA:


KIMONO KARATE KARATEGI      

KIMONO JUDO

KIMONO KUNG FU 

KIMONO KENDO AIKIDO

KIMONO WGF

ATTACCO:

 DISARMATO

Il Kyūshin-ryū è una forma dell'arte marziale Jujitsu che consiste in tecniche di lancio - attacco.

È stato sviluppato dai samurai nel Giappone feudale per l'uccisione  di un avversario corazzato  (spesso armato) utilizzando tecniche disarmate.


 ARMATO

 Il Kendo  è un'arte marziale giapponese, evoluta come versione sportiva delle tecniche di combattimento con la katana, anticamente utilizzate dai samurai nel Kenjutsu. Kendo significa letteralmente "La via della spada". 

Alcune armi usate dai samurai

LA KATANA


La katana è l'arma più importante per i samurai, non l' abbandonerebbero mai nemmeno  nel momento della pace. Il regalo più bello che potevano ricevere, era una spada forgiata da un celebre maestro.

LA NAGITATA

La Nagitata è l'arma più usata nei racconti samurai. Era costruita da una lama montana, in un manico di legno e il suo aspetto assomiglia a quello delle alabarde cinesi. 

YARI: LANCIA GIAPPONESE

La lancia è un'arma molto semplice, infatti la Yari non si  diversifica da quelle degli altri paesi, durante la "Guerra Civile",  era l'arma più comune del "Bushi".

JITTE

 Il Jitte è un arma che veniva utilizzata dai  funzionari dell'ordine durante il periodo Edo, in Giappone.

Ora, è un arma che viene usata principalmente nelle arti marziali giapponesi  Juttejutsu e assomiglia ad un manganello.

TANTÒ

È un coltello molto spesso usato sul campo di battaglia. La scelta ricadeva sul Wakizashi, detto per questo "guardiano dell'onore", è la seconda lama portata per diritto dai soli samurai.