Teatro 

Teatro arrischianti 

La storia:

Il teatro Arrischianti si trova nella piazza 24 Giugno a Sarteano, all’interno del palazzo comunale. Fu fondata nel 1731 una associazione chiamata Accademia degli Arrischianti che decide di costruire il teatro nel 1811-12. Successivamente nel 1975 vengono attuati dei restauri a causa del degrado della struttura, nel mentre nel 1986 un gruppo di ragazzi appassionati dalla cultura del teatro decide di riprendere la vecchia tradizione, creando la nuova accademia degli arrischianti. Il teatro nel 2000 viene riaperto al 

pubblico, e utilizzato per nuovi spettacoli. 

Corsi, spettacoli e collaborazioni:

L’Accademia Arrischianti non mette su soltanto spettacoli teatrali, ma anche progetti come: corsi di recitazione, scenografia, improvvisazione, musica e trucco teatrale.

E coopera con associazioni locali e il comune per varie manifestazioni annuali come: la giostra del saracino, Natale, Carnevale e feste medievali.

Il teatro Arrischianti incontra la scuola “E.Repetti”

L’ Accademia degli Arrischianti ha organizzato, ormai da vari anni, un laboratorio teatrale con la scuola secondaria di Sarteano attuando poi a fine anno una recita scolastica. Durante l’anno i ragazzi vengono aiutati dall’esperto Gabriele Valentini e dagli insegnanti che si dedicano a questo laboratorio.

Ma cosa ci raccontano gli esperti?

Abbiamo intervistato la professoressa Laura Peccatori ponendole alcune domande. E lei ci ha spiegato che ha intrapreso l'iniziativa del laboratorio teatrale già da 14 anni cioè dal 2008, perché considera il teatro un’attività entusiasmante. Lei è stata attratta a fare questo tipo di laboratorio perché le garantiva un rapporto più confidenziale con ragazzi e l’idea di costruire insieme lo spettacolo di fine anno. Alla professoressa Laura Peccatori piace molto il teatro, infatti è solita andare alle stagioni teatrali della zona. Per lei qualsiasi tipo di spettacolo è un motivo per riflettere su un altro punto di vista del tema trattato. Lei ha collaborato con l’esperto Gabriele Valentini, che conosce da molti anni e con cui si è trovata molto bene.                                   

Abbiamo intervistato anche Gabriele Valentini.

Gabriele Valentini fa parte dell’accademia Arrischianti già da 20 anni. Lo ha spinto a fare teatro il fatto che da piccolo ne era molto affascinato e quindi a deciso di fare dei corsi e gli è piaciuto molto! E’ stato lui a proporre il laboratorio di teatro nella scuola E. Repetti partecipando a un concorso. Secondo lui le competenze sviluppate con il teatro sono la sicurezza in se stessi e la capacità di sviluppare la comunicazione con gli altri.

L'esperto Gabriele Valentini

Un esempio di scena teatrale tra le tante attività del laboratorio

Ma quali sono le attività del laboratorio?

Le attività del laboratorio scolastico-teatrale sono molte e sviluppano la memoria e la capacità di socializzare e comunicare con i propri coetanei. Vengono svolte vari giochi, come per esempio il gioco con la pallina che serve per allenare la memoria. Consiste nel memorizzare il colore, l’animale e la città, oppure qualsiasi altro nome,  scelti dai propri compagni; mentre la pallina viene lanciata dobbiamo chiamare il nostro compagno a cui stiamo lanciando la pallina con il nome che hanno scelto.

Facciamo anche tanti altri giochi che servono per allenare la coordinazione, la recitazione, le coreografie e la capacità di aprirsi con gli altri. Quest' anno noi ragazzi della classe 3^A porteremo come argomento dello spettacolo "I promessi sposi" di Manzoni  

La storia del teatro nel mondo

Qual è il più vecchio teatro d’Opera al mondo?

Il più vecchio teatro d’Opera al mondo nasce nella città di Napoli ovvero il teatro di San Carlo. Il teatro viene fondato nel 1737, prima del teatro La Scala di Milano e il teatro La Fenice a Venezia. Nasce per il desiderio del Re Carlo III di Borbone per prostrare al popolo il suo potere e donare alla città un nuovo teatro. La struttura viene inaugurata il 4 novembre, giorno dell’onomastico del re, da cui prende il nome il teatro San Carlo. Il lavoro di costruzione viene affidato all’ architetto Giovanni Antonio Medrano e ad Angelo Carasale che completa l’opera in soli otto mesi spendendo un totale di 75 mila  ducati. Il progetto prevedeva una sala lunga 28,6 metri e larga 22,5 metri con un totale di 184 palchi e 1379 posti. Molte sono state le opere di Verdi rappresentate al San Carlo ad esempio l’Aida del 1872.  



Le prime forme di teatro al mondo e il teatro Greco

Il teatro ha origini molto arcaiche, nella storia l’uomo lo ha utilizzato per motivi religiosi e mitologici ma anche come un metodo di intrattenimento ma anche di insegnamento. Il genere teatrale della letteratura drammatica nacque tra il V secolo e il VI secolo a. C.  in Grecia. Nella storia ci furono tre tragediografi greci più importanti: Eschilo, Sofocle ed Euripide. Vengono utilizzate maschere e cori cantati ed i soggetti sono quasi tutti mitici. E successivamente anche due commediografi: Aristofane (commedia antica) e Menandro (commedia nuova). L’ingresso al teatro era sempre gratuito così sia  contadini sia cittadini più benestanti potevano assistere allo spettacolo. Le maschere utilizzate sono spesso bizzarre e mitiche ma anche tristi e lugubri per le tragedie. Il teatro greco ha avuto una grossa importanza nel mondo teatrale perché ha dato origine ad una delle culture più importanti della nostra umanità.

Ma quali sono gli attori più importanti della storia del teatro?

Ci sono tantissimi attori nella storia del teatro che hanno donato al nostro paese opere straordinarie, come per esempio:

Fece parte a moltissime opere ma viene ricordata per le più importanti come:

-Vittorio De Sica, nacque il 7 luglio 1901 è stato un attore, un regista e uno sceneggiatore italiano.

Partecipò a molte opere ma le più importanti sono: