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Aeroporto di Caselle torinese "Sandro Pertini" 

Domenica 14 aprile

Diana, Daniela, Adelina, Enrica, Cinzia e Nicodemo presenti!!! Si parte nell'ora più calda ...due ore di volo et voilà arrivati all'aeroporto di Alicante, il caldo si fa sentire, ci sono circa 30 gradi, prendiamo il taxi e ci avviamo verso Murcia dove ci attendono due colleghi spagnoli, Maria, conosciuta un anno fa ad Helsinki e Josè professore di Matematica dell'Istituto José Louis Martinez Palomo.

Istituto Josè Louis Martinez Palomo


Lunedì 15 aprile -  Inizia il nostro Job Shadowing.

Noi:  Diana, Daniela, Adelina e Nicodemo ci avviamo ad

ALQUERIAS ( paese di circa 4000 abitanti)                                                                                                                                                           Istituto José Louis Martinez Palomo

Alle 8.00 prendiamo il Bus31 che ci porta a destinazione, dopo mezz'ora di viaggio, arrivati all'Istituto, veniamo subito accolti calorosamente, dalla Directora Almudena Campuzano da Francisco sub director e da Maria, un'accoglienza decisamente dolce, prima di iniziare il programma, ci attende, nella zona bar, un vassoio con tanti churros, frittelle a forma di bastoncino, tipiche della Spagna, serviti con della cioccolata.


Prima tappa del programma, preparato per noi, è la  visita guidata dell'Istituto. I ragazzi della scuola hanno dai 12 ai 16 anni,  in Spagna l'istruzione obbligatoria va dai 6 ai 16 anni inizia con la scuola primaria, ai 12 anni si passa alla scuola secondaria  che è divisa in due cicli: il primo, l'ESO, è dedicato ai ragazzi che vanno dai 12 ai 16 anni ed è obbligatorio, dai 16 ai 18 si passa alla scuola secondaria non obbligatoria. Verso le 10.30 inizia il nostro tour, nella parte esterna abbiamo potuto osservare delle officine dove i ragazzi che hanno scelto l'indirizzo professionale possono costruire dagli impianti elettrici a impianti meccanici e idraulici. Passando per i corridoi siamo stati colpiti dai vari progetti disciplinari che sono stati realizzati 


Storia del genere comico

          Arte rupestre 

Letteratura

Arte

Scienze

Ore 12.00  pausa - c'è una sorpresa per noi!   

Siamo stati invitati a spostarci nella zona cortile, dove si erano posizionate due studentesse pronte a rappresentare i passi principali della danza popolare di Alquerìas. Terminiamo la mattinata con l'invito ad assistere a tre lezioni, la prima è in palestra l'insegnante di scienze motorie ci coinvolge subito con la sua energia e ci fa provare alcuni passi di danza, intanto i ragazzi divisi in gruppo, tutti molto motivati preparano le loro coreografie; successivamente passiamo nell'aula di  lingua  francese, la docente Elisa Mora  sta trattando con i suoi allievi: "Importance de la culture en apprenant una langue nouvelle", terminiamo questa mattinata con la lezione di arte, i ragazzi del primo anno stanno trattando l'arte primitiva, con la plastilina provano a realizzare delle piccole veneri.

                                                                                                                                   Qui i ragazzi si spostano per ambienti di apprendimento.


Ad un certo punto il pensiero va alle nostre colleghe maestre, Enrica e Cinzia, qualche messaggio veloce per dirci che è tutto ok....non ci resta che leggere la loro prima mattinata ad Orihuela

CEIP MIGUEL HERNANDES

CEIP Miguel Hernandez - Orihuela

Mentre Daniela, Diana, Nicodemo  ed Adelina raggiungono la loro scuola secondaria,  Cinzia ed Enrica prendono bus e treno  per raggiungere per la prima volta la cittadina di Orihuela. Ad attenderle sorridenti i colleghi Clara, specialista di inglese della scuola primaria locale e Jesús, direttore della stessa scuola Miguel Hernandez. L'impatto è stato fin da subito positivo e sorprendente sia con le persone e con il territorio, sia con la scuola. Ad accoglierci un piccolo gruppo di studenti che insieme alla loro insegnante specializzata in musica hanno intonato una poesia del poeta che dà il nome alla loro scuola esibendosi

poi in un balletto tradizionale.


Programmazione attività                Job Shadowing

Pronti, via! Andiamo a scoprire questa scuola!

9.45: I colleghi spagnoli fanno da ciceroni alla scoperta di questa simpatica scuola composta di una parte più vecchia e una parte più recente, che risulta essere molto luminosa e spaziosa; la struttura ospita alunni dai 2 agli11 anni, dalla scuola dell'Infanzia fino al sesto anno  di scuola Primaria. Ad unire i due ordini di scuola, oltre ad ampi e colorati spazi di socializzazione comuni, anche una metodologia che prevede un percorso di transizione tra l'ultimo anno della scuola dell'Infanzia ed il primo della scuola Primaria. In questo annosi mettono in atto attività per lo più cooperative e manipolative in un contesto aula adatto. Abbiamo osservato fin da subito arredamenti funzionali agli ambienti di apprendimento, strutturati per attività in piccolo gruppo con suddivisione degli spazi per lo svolgimento di attività individualizzate.


Palestra di roccia

SPAZI ESTERNI

Cortile

Spazio esterno aule Scuola Infanzia

Spazio gioco

Campo per attività sportiva

AMBIENTI DIDATTICI

Aula classe 4

   Scaffali per materiale didattico dei singoli alunni

Aula scuola Infanzia

Tutti gli spazi sono indicati in CAA

10.30: Cooperative learning in 4^ e in 6^.

I gruppi di lavoro osservati svolgono attività in piccolo gruppo svolgendo attività differenti per livelli o uguali per difficoltà. Utilizzano con padronanza la metodologia della matita al centro: un bambino legge la consegna, si accerta che tutti abbiano capito cosa fare poi ognuno prende una matita precedentemente lasciata al centro dei banchi ed inizia l'attività in collaborazione. Ognuno posa la matita al centro al termine dell'esercizio: in quel momento si confrontano i vari svolgimenti e solo dopo si passa ad un nuovo esercizio con la stessa modalità. Si utilizzano libri operativi, fotocopie e portalistini; colori forbici e colle sono comuni, la scuola correda gli alunni di un piccolo portamatite che rimane a scuola. Gli zaini vengono svuotati e sistemati sotto gli scaffali del materiale personale. Le aule hanno una grande lavagna e un monitor, è  presente un semaforo che misura i decibel del rumore; le indicazioni importanti sono in CAA. Questo modus operandi favorisce la collaborazione, l'inclusione e favorisce il raggiungimento comune degli obiettivi potenziando il senso di appartenenza al gruppo. Gli alunni con bisogni educativi speciali sono inseriti (a seconda delle caratteristiche e della gravità) nei gruppi e vengono supportati dai compagni e dall'insegnante di sostegno. La stessa può talvolta condurre un gruppo all'interno della classe, in uno spazio dedicato per svolgere potenziamento. In altri momenti gli alunni con disabilità possono seguire percorsi con la logopedista oppure attività dedicate in aula strutturata o aula multisensoriale.

Suddivisione attività della giornata

Matite al centro

Ruoli

11,15: intervallo della durata di mezz'ora in  cortile che viene raggiunto autonomamente dagli alunni richiamati in fila dall'alunno incaricato. In cortile ruotano gli insegnanti per la sorveglianza.

Anche noi ci apprestiamo a fare colazione con caffè latte, bruschette al pomodoro..torte.. 

11,45 : Attività in classe 2^ con le stesse modalità del coperative descritte prima; vengono svolte attività per livelli diversi  con materiale semplice per strutturare frasi, discriminazione fonologica, scrittura breve testo, esercizi ortografici.

L'insegnante ci spiega che i bambini imparato a scrivere in corsivo.

Alle 12,30 inizia il nostro tour nella cittadina di Orihuela che alla vista sembra un grande paese; conta circa 80000 abitanti situato nella comunità autonoma Valenciana, attraversato dal fiume Segura che arriva fino a Murcia ed   Alicante.

Complice il fratello del Direttore Jesus visitiamo il Palazzo comunale, diventando delle vere e proprie turiste!


fiume Segura

verso il Palazzo Municipale

Chiesa Santa Cattedrale di El Salvador instile gotico-valenciano; la costruzione risale alla fine del XIII secolo su resti visigoti e ispano arabi.

Chiostro

Interno Palazzo Comunale con quadro raffigurante simboli della città

Antica sala Consiliare con tavolo per votazioni segrete

Dopo questa intensa e calda mattinata( il termometro segna 32 gradi) torniamo in treno a Murcia e stremate alle15 ciconcediamo uno spuntino per pranzo. 

Ore 17.30 - Eccoci di nuovo tutti insieme, con noi ci sono tre colleghe dell'Istituto Josè Martinez, le nostre guide di Murcia, prima tappa  si va alla Cattedrale, poi al Real casino di Murcia circolo culturale e sociale.

Costruita a fine 1300 l'edificio internamente in stile gotico, con le sue volte a crociera ogivali ed esternamente in stile Barocco, purtroppo la facciata non è visibile perché la stanno restaurando, ma grazie alla vista laterale riusciamo ad avere un'idea, come direbbero gli spagnoli a          Nos encanta, es preciosa!!

Il Real Casino de Murcia combina stili artistici differenti  e intreccia culture occidentali  e arabeggianti incantando  tutti. All'interno ampi e ricchi saloni, specchiere, sale da ballo, salotti di lettura, sale da biliardo.

Una breve sosta nella piazza del Teatro  per salutare i nostri amici e congedarci per la cena.


Martedì 16 aprile, le nostre strade si dividono per poi riunirsi!


Daniela, Adelina, Nico e Diana ripartono alla volta dell’Istituto Martinez Palomo ad Alquerias…Diana, in veste di fotografa ufficiale del gruppo, si dedicherà ad un reportage fotografico intensissimo!

Francisco ci farà vedere il programma della mattinata: seguiremo due laboratori di arte, in cui i ragazzi prepareranno una rivisitazione in scala di alcune opere famose, a livello internazionale, arricchendole di dettagli tipici mursiani, per poi riprodurli come murales nel cortile dell’Istituto.

E’ bello ragionare con loro rispetto agli aspetti culturali degli elementi scelti: abiti tradizionali della città di Murcia, foglie e frutti di limone, le rose nei capelli delle baialoras.

Ci colpisce una rivisitazione di Frida Kahlo: una Frida murciana tende la mano ad una Frida con l’abito musulmano…ad indicare l’inclusione culturale di questo istituto frequentato da una percentuale elevata di alunni islamici.

Cinzia ed Enrica Martedì rimangono bloccate nel traffico della città di Murcia poichè le strade sono bloccate per il trasporto in  Santuario della statue della Confraternita della montagna che hanno sfilato nelle processioni della Settimana Santa  e così arrivano a scuola in ritardo; assistono ad attività organizzate in una classe 1^ in piccoli gruppi dove vedono al lavoro anche l'insegnante di sostegno.

L' insegnante è impegnata in un piccolo gruppo per attività di discriminazione fonetica.

Pian piano ci avviciniamo agli aspetti dell'inclusione  dei bimbi  autistici che scopriremo all'arrivo di Daniela, Diana, Nicodemo e Adelina.


Verso le ore 12,00h prendiamo un taxi e raggiungiamo Enrica e Cinzia a Orihuela. Clara ci mostrerà alcune aule per l’inclusione del CEIP e rimaniamo colpiti dagli spazi appositamente strutturati come l’aula sensoriale.

Tutto il gruppo visita gli spazi dedicati ai bambini con bisogni educativi speciali: oltre all'aula sensoriale dedicata all'autismo troviamo l'aula di logopedia, l'aula strutturata dove gli alunni possono consolidare autonomie e obiettivi didattici in maniera personalizzata o per gruppi di livello.

Siamo positivamente sorpresi dall'uso diffuso della CAA, delle agende visive costruite per ogni alunno, dall'uso dei comunicatori e delle cuffie fonoassorbenti e non ultimo dalla specializzazione dei docenti.


Successivamente raggiungiamo il direttore dell’Istituto CEIP, Josè presso la casa museo di Miguel Hernàndez,  poeta e drammaturgo di rilevanza nazionale, per le sue poesie nate anche come inni di libertà durante la dittatura. 

Qui Daniela ritrova Daniel…un collega di lingua francese, conosciuto durante il viaggio di formazione ad Helsinki e Tallin. E’ molto emozionante, pensare ai rapporti e ai legami che si creano con colleghi dei diversi paesi dell’Europa, grazie ai progetti Erasmus!


Tutti insieme visitiamo la casa-museo che si rivela davvero bellissima…scorci di montagna, cielo azzurro e vegetazione meravigliosa.

Verso le 15,00h andiamo tutti insieme a pranzo…i colleghi vogliono farci provare le diverse specialità della loro regione…fra una chiacchiera e l’altra il tempo fugge veloce e tutti avvertiamo la sensazione di aver vissuto una giornata meravigliosa e piena di preziose suggestioni!


Verso le ore 18,00h riprendiamo il treno diretti a Murcia e ci mettiamo a lavorare alacremente per aggiornare il sito Erasmus e le relazioni richieste! 

Mercoledì 17 Aprile - oggi il gruppo è unito.

Tutti insieme andiamo ad Alquerias, Cinzia ed Enrica hanno così la possibilità di conoscere la scuola secondaria, la Dirigente e Francisco hanno riservato per loro una sorpresa ci sarà la possibilità di visitare anche la scuola primaria del quartiere, non era previsto, ma accettiamo con entusiasmo! 

La scuola Primaria è annessa alla scuola dell'Infanzia: veniamo accolti dalla Direttrice che ci fa visitare l'intero plesso ed assistere ad alcune attività in preparazione della "Settimana della cultura", che si tiene da alcuni anni in questo periodo. Questa iniziativa prevede che tutto l'istituto per una settimana simuli un viaggio vero e proprio verso un paese di cui si sono occupati e  su cui si sono documentati. Vengono preparati passaporti, biglietti aerei..valigie..insomma una vera e propria avventura che ci lascia entusiasti.

 Dopo aver visitato la scuola primaria ritorniamo alla scuola secondaria dove sono previste  alcune  esibizioni tenute dagli allievi,  dal flamenco eseguito da due bravissime  allieve che danzano vincendo premi importanti a livello nazionale. Lo spettacolo prosegue con la musica della studentessa Candela, presto in visita da noi, che ha suonato il flauto traverso dedicandoci  alcuni brani  di musica italiana compreso il nostro Inno Nazionale, per concludere tre  ragazzi si sono cimentati con la musica gitana.

Prima di concludere il nostro Job Shadowing, siamo attesi nell'aula di tecnologia con lezione clil 

…..terminata la preziosa attività di job-shadowing ed entusiasti per l’opportunità vissuta, la Direttrice Almundena Campozano con alcuni colleghi, fra cui la mitica Maria, sono lieti di offrirci una squisita paella di carne…il pranzo diventa occasione per condividere aneddoti e curiosità rispetto alla progettualità Erasmus dei nostri Istituti,  raccontandoci  i corsi di formazione che abbiamo seguito e le diverse attività di job-shadowing che stiamo programmando …a termine pranzo…ci accompagnano alla fermata del bus.




Il nostro Job Shadowing si è concluso...

Giovedì 18 aprile il volo per Torino è nel tardo pomeriggio si decide così di fare un giro per Alicante.

Si torna a casa con un bagaglio molto ricco, è stata una bellissima esperienza costruttiva in tutti i sensi...