ISCRIVITI
Oggi, 22 marzo 2023, è la giornata internazionale dell'acqua, quindi volevamo presentarvi un piccolo video sulle isole di plastica.
APRI IL LINK QUA SOTTO!
M’illumino di Meno è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. La prima edizione si tenne il 16 febbraio 2005.
1. Spegni e fai spegnere le luci di casa tua, del tuo ufficio, del tuo condominio e del tuo comune.
2. Prepara una cena antispreco in famiglia o nel tuo ristorante: con ricette svuota-frigo, alimenti a basso impatto ambientale, pasta cotta a fuoco spento (alla “Parisi”, per intenderci!).
3. Rinuncia all’auto: cammina, pedala, usa i mezzi pubblici o la mobilità condivisa.
4. Organizza un’attività di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica e del cambiamento climatico: parlane con i tuoi studenti, con i colleghi, con i clienti…
5. Pianta alberi, piantine, fiori.
6. Metti in circolo gli oggetti che non usi più, per esempio con uno swap party.
7. Condividi per risparmiare: il viaggio in auto, il wi-fi…
8. Organizza un evento non energivoro: un concerto in acustico, uno spettacolo alimentato dalle pedalate del pubblico, una partita al buio, una serata di osservazione astronomica.
9. Fai un gesto sostenibile per l’ambiente in cui abiti o lavori: sbrina il frigorifero, applica il rompigetto ai rubinetti, installa una casetta per i pipistrelli…
10. Indossa un maglione pesante e abbassa il riscaldamento!
Quali rifiuti fanno crescere l'isola di plastica del Pacifico?
Due terzi delle 80.000 tonnellate di peso dell' Great Pacific Garbage Patch sono oggetti usati per pescare. Per la prima volta i ricercatori dell'organizzazione The Ocean Cleanup sono riusciti a tracciare la provenienza dei pezzi più grandi che compongono la grande isola di plastica del Pacifico. I risultati: almeno due terzi delle 80.000 tonnellate di peso sono oggetti da pesca. Il 34% degli oggetti identificati era di origine giapponese, il 32% cinese, il 10% coreano e il 7% statunitense.Per scoprirlo i ricercatori hanno confrontato i risultati di due simulazioni: la prima ha tracciato la vita delle particelle di plastica rilasciate dai fiumi nell'oceano, simulandone la dispersione nell'acqua durante sette anni; la seconda ha analizzato il percorso delle particelle di plastica legate alle attività di pesca, che spesso non raggiungono mai la costa. I risultati hanno evidenziato che i detriti plastici derivanti dalla pesca hanno da due a dieci volte più possibilità di raggiungerla rispetto ai frammenti dei fiumi: questo spiega perché, nonostante dai fiumi derivi la maggior parte della plastica che si riversa negli oceani, questa non si accumuli nel Great Pacific Garbage Patch.
La Regina Elisabetta fin da quando era bambina è sempre stata un'amante degli animali. Oltre alla sua passione per i cavalli Elisabetta II ha sempre nutrito un grande amore per i cani. In particolare per i corgi. Un amore talmente grande da averli voluti al suo fianco per tutta la vita, e si dice che la regina si rivolgesse a loro con il nome di "famiglia". I corgi le sono stati vicino per 96 anni, sempre al fianco della regina, anche durante i suoi viaggi, in cui Elisabetta II difficilmente rinunciava alla loro presenza.
Che fine faranno i suoi amati animali? Per i cavalli, due dei quali sono entrati nelle stalle reali in occasione del Giubileo di Platino come dono dei presidenti francese Emmanuel Macron e azero Ilham Aliyev. Invece per i cani? Per loro c'è una sorte diversa. L' royal watcher' si stanno interrogando su che fine faranno i suoi Corgi e Dorgi. Secondo gli esperti però anche alcuni membri della Royal Family potrebbero prenderne uno o due.
La regina Elisabetta II, nonostante evidenti problemi di deambulazione e un bastone per aiutarsi nel camminare, non ha rinunciato a cavalcare uno dei suoi amatissimi cavalli. Nonostante il parere contrario dei suoi medici. Ma l’amore per i cavalli era troppo forte per poter resistere convincerla a desistere.
A Lisiera inaugurato presso il centro Anffas l'apiario didattico
29/05/2022
Ieri 28/05/2022, presso il centro Anffas di Lisiera è stato inaugurato l'apiario didattico, nato dalla collaborazione tra l'Associazioni Apicoltori Veneti, la Scuola Primaria di Lisiera, il Centro Anffas, il Comune di Bolzano Vicentino, la Fondazione Ferruccio Poli e il Gruppo degli Alpini di Bolzano Vicentino. Grazie a questo progetto la comunità verrà sensibilizzata su un tema molto importante, la preservazione della biodiversità.
Ucraina: anche gli animali minacciati dalla guerra
La tragedia che si è abbattuta sull'Ucraina a seguito della occupazione russa è in continua evoluzione e non sembra risparmiare nessuno. Nemmeno gli animali che, senza più una casa né un posto dove andare, come tutti sono in balia degli eventi. Una ulteriore emergenza cui stanno cercando di porre rimedio associazioni e animalisti locali e internazionali. Come denunciato da Oipa International che, in contatto con una delle sue leghe-membro in Ucraina, Kspa Lucky Strand, riferisce di come anche i volontari in azione sul campo per salvare cani e gatti, colpiti dal conflitto, necessitano di aiuto. Dalla ricerca di cibo fino a quella per trovare luoghi per trasferire gli animali, l'emergenza, governata dalla furia della guerra che sta già facendo registrare lutti e distruzione, cresce.
Per aiutare queste associazioni a salvare gli animali in pericolo in Ucraina, potete fare una donazione a OIPA Italia, che destinerà i soldi alle associazioni ucraine. Tutti i dettagli sul sito ufficiale dell'OIPA: www.oipa.org/italia/ucraina-emergenza-animali/
Come si può leggere, l'inquinamento degli allevamenti è superiore quello provocato dai mezzi di trasporto.
Il vero peso della carne
La carne inquina. Ormai è risaputo a livello mondiale. Secondo dati ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) in Italia la seconda causa di inquinamento sono gli allevamenti intensivi (colonna a destra dell'immagine). Le fonti di questo inquinamento sono il trasporto degli animali (6%), la decomposizione del letame (10%), il processo digestivo dei bovini (39%) e la lavorazione e produzioni di mangimi (45%). Infatti per produrre il cibo viene consumato moltissima acqua. Per ottenere 5kg di carne bovina vengono sprecati 500.000 litri d'acqua, la quantità utilizzata da una famiglia italiana media in un anno.
La mappa qui sopra evidenzia la quantità di gas inquinanti nella Pianura Padana dagli allevamenti intensivi. Inoltre per produrre un kilo di carne bovina sono necessari circa 15.000 litri d'acqua. Per uno di mais 900 litri. Adottando una dieta con il 45% di carne in meno, la propria impronta idrica si riduce del 23%. Uno stile di vita vegetariano la riduce del 38%.
Quindi, cosa fare in concreto? Ridurre sensibilmente il consumo di carne per contribuire nel proprio piccolo allo spreco d'acqua.
Esistono molte alternative alla carne: cereali, legumi, frutta secca, quinoa, tempeh, seitan, soia, tofu e molti altri ancora. Leggendo la tabella qui a lato si può notare che un piatto di lenticchie (400g) contiene più grammi di proteine che una fetta di carne da 100g. Le lenticchie inoltre contengono Vitamina A, C e fibre, che la carne non ha.
Quindi non mangiare carne aiuta noi, il Pianeta e gli animali.
Le scoperte scientifiche più importanti del 2021
Anche quest'anno le riviste Nature e Science hanno stilato una classifica delle scoperte scientifiche più importanti del 2021.
Analizziamone 3:
La prima riguarda la medicina, più precisamente il Covid-19. Infatti in pochi mesi sono stati studiati e creati vaccini che stanno contribuendo a ridurre la mortalità nel mondo. Oltre ai vaccini, sono stati studiati anche cure come anticorpi monoclonali e gli antivirali;
Anche questa riguarda la medicina ma un'altra malattia, la sindrome di Alzheimer: è stato approvato il primo farmaco che agisce eliminando gli accumuli di proteina beta-amiloide che distruggono i neuroni nel cervello delle persone malate. Anche se questo farmaco è ancora in fase di sperimentazione è un grande passo avanti;
La COP26 è citata da entrambe le riviste come un avvenimento chiave di questo 2021, non come una scoperta. Tuttavia il risultato è stato abbastanza deludente. Infatti, nonostante riunioni, discorsi e promesse si è giunti a poco.
Fonti: Focus.it
Capodanno 2021: strage di cani e gatti. Centinaia dispersi. Anche molte persone ferite
Anche quest'anno, molti hanno ritenuto giusto sacrificare vite innocenti di animali solo per qualche minuto di luce nel cielo. Infatti, come riporta Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente), "sono almeno 400 i cani e i gatti morti nella Notte di San Silvestro e centinaia quelli di cui non si conosce la sorte". Per ora - aggiunge Aidaa - si tratta comunque di un numero provvisorio, probabilmente destinato a crescere. Le regioni con il maggior numero di animali deceduti sarebbero la Calabria e la Sicilia, seguiti da Lombardia e Campania.
Per scongiurare una altra strage di volatili, la LAV di Roma si è mobilitata e per tutta la Notte ha pattugliato molte zone di Roma, tra cui Stazione Termini. Per fortuna - annuncia LAV - gli uccelli morti sono molti meno rispetto all'anno scorso, ma l'uso di fuochi d'artificio e petardi è ancora troppo diffuso e serve "l’approvazione di uno specifico regolamento comunale che vieti definitivamente l’uso dei botti e che preveda una diffusa campagna d’informazione nelle scuole e fra i cittadini lungo tutto il corso dell’anno, come già abbiamo chiesto alla nuova Giunta Capitolina subito dopo il suo insediamento", ammonisce nuovamente LAV.
Tuttavia, questo Capodanno, non ha risparmiato anche le persone. Nessun morto ma 124 feriti, di cui 14 gravemente e 20 minori. La maggior parte dei feriti si trova nel sud Italia, in particolare a Napoli, dove si sono ferite 14 persone. Ad uomo a Bassano è stata amputata una mano. Episodi simili anche in Puglia, Lombardia e Campania. In provincia di Salerno un uomo ha perso un occhio e a Cagliari un altra persona ha perso tre dita.
Speriamo che questi episodi aiutino la gente a capire che i botti di Capodanno sono dannosi, per noi e per gli animali, e che dovrebbero essere sostituiti da metodi meno cruenti e pericolosi.
Fonti:
Il fatto quotidiano.it
Adnkronos.com
LAV.it
Ansa.it
Nike, Adidas, Zara e altri: tutti i marchi legati alla deforestazione amazzonica
ilsalvagente.it/la-microplastica-e-servita-la-ricerca-del-salvagente-sui-soft-drink/↑
Le microplastiche nelle bevande
Lo sapevate che dentro quasi tutte le bevande che assumiamo ci sono microplastiche?
Quasi nessuno lo sa ma dentro a quasi tutti i liquidi che beviamo si trovano microplastiche, che noi assumiamo inconsapevolmente.
Come potete vedere dall'immagine sono state testate 18 bottiglie di bevande e in ognuna sono presenti delle microplastiche, che variano da 18,89 mpp/l della SevenUp alle 0,89 mpp/l del Thè al limone del Lidl.
Per l'immagine clicca qui.
Isola del Giglio, a rischio la vita di decine di mufloni
A partire da lunedì 22 novembre un centinaio di cacciatori, assoldati dal Parco nazionale Arcipelago Toscano, "procederanno con la fucilazione di qualche decina di mufloni che vivono sull'isola del Giglio ", secondo quanto prevede il progetto Life LetsGo Giglio, finanziato con 1,6 milioni di euro. L'iniziativa vede schierata contro la Lav, che chiede "un intervento urgente da parte del Ministro della Transizione ecologica", e altre associazioni animaliste che hanno inviato una diffida al Parco.
"Bisogna consentire una puntuale attività di verifica sui contenuti del progetto e sulle modalità di esecuzione dello stesso - rende noto la Lav, - non è accettabile che decine di animali vengano massacrati, e con il denaro dei cittadini".
L'associazione riferisce che secondo il Parco dell'Arcipelago Toscano i mufloni "devono essere eradicati dall'isola perché considerati 'alieni', cioè non originari del territorio. Si tratterebbe quindi di una sorta di 'pulizia' dell'intera specie, sostenuta da motivazioni perlopiù irrilevanti, considerato che i danni all'agricoltura causati dagli animali, nonostante siano stati definiti 'ingenti', in realtà nel corso di 19 anni hanno determinato richieste di indennizzo per soli 1.200 euro totali, praticamente irrilevanti".
Massacro nelle Isole Fær Øer: uccisi brutalmente 1500 esemplari
Nelle Isole Fær Øer sono stati uccisi in un solo giorno 1500 esemplari di balena pilota per celebrare la macabra festa del "Grindadráp", ovvero della caccia alle balene. Questa brutale, terrificante e macabra "festa" consiste nel attirare le balene pilota a riva, bloccarle in una determinata zona, massacrarle con coltelli, asce e arpioni e finirle a riva con colpi di bastoni e attrezzi simili (alcuni testimoni hanno riferito anche l'utilizzo di trapani). Ora alcune organizzazioni animaliste come Sea Shepherd, chiedono alle autorità danesi ed europee di bloccare questo annuale massacro ingiustificato. Un sondaggio effettuato dalla tv pubblica Kringvarp Foroya ha rivelato che mentre il 50% delle persone è contraria alla caccia dei delfini, l’80% è favorevole a quella delle balene. Tali cacce sono regolamentate nelle Isole Faroe.
Green Jobs: il lavoro a sostegno dell'ambiente
Si tratta di carriere lavorative , che contribuiscono a preservare o ripristinare l'ambiente, sia nei settori tradizionali come la produzione e l'edilizia, sia nei nuovi settori verdi emergenti. I "Green Jobs" più gettonati sono:
Progettista\Installatore di Impianti fotovoltaici: Gli impianti solari fotovoltaici sono l'emblema della de-carbonizzazione e della transizione alle energie pulite, dunque la richiesta di professionisti addetti alla loro progettazione e installazione è in costante aumento. Numerosi architetti, periti agrari, industriali e molti altri professionisti scelgono dunque di diventare progettisti fotovoltaici, specializzandosi e acquisendo competenze e requisiti tali da poter valutare le necessità energetiche dei clienti e soddisfarle con l'assemblaggio della tipologia di impianto adatta al caso specifico.
Valutatore di impatto ambientale: La Valutazione di Impatto Ambientale è un procedimento finalizzato ad individuare e valutare gli effetti che un'opera avrà sull'ambiente prima ancora della sua realizzazione, allo scopo di salvaguardare l'equilibrio dell'ecosistema e individuare le giuste misure di prevenzione per eliminare o minimizzare gli effetti negativi sull'ambiente. Sono molti i professionisti in possesso di competenze tecnico-scientifiche che scelgono di specializzarsi nelle biotecnologie e cogliere l'opportunità di lavorare come Valutatore di Impatto Ambientale.
Frutta e verdura di stagione, che passione! - Tante buone ragioni per mangiare di stagione
Acquistare e consumare verdura e frutta di stagione significa alimentarsi in modo corretto, sano e naturale. Al giorno d'oggi, grazie alle attuali tecniche ti coltivazione, le primizie (ortaggi o frutti di maturazione eccezionalmente precoce) e altra frutta e verdura fuori stagione si trovano nei supermercati praticamente tutto l'anno. Tuttavia consumare frutta e verdura nel momento in cui sono maturi naturalmente, secondo il calendario biologico consente innanzitutto di fare la propria spesa al passo con la natura. E si possono aggiungere tanti altri obiettivi:
Migliorare le caratteristiche nutrizionali dei cibi
Frutti e piante che seguono il loro normale ciclo di vita presentano una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi e apportano la giusta quantità di calorie in relazione al periodo dell'anno.
Ridurre o eliminare l'uso di pesticidi
Gli ortaggi, se sono di stagione, richiedono una quantità nettamente inferiore di prodotti chimici. Le piante "costrette" a crescere in periodi diversi dalla loro effettiva stagione, infatti, risultano indebolite e sono più facilmente esposte a insetti indesiderati.
Avere cibi più gustosi
I prodotti di stagione sono più buoni, profumati e aromatici.
Risparmiare nell'acquisto
Gli ortaggi di stagione non hanno bisogno di serre, quindi per coltivarli non si consuma energia aggiuntiva: sfruttano già quella del Sole. Se poi scegliamo prodotti a km0, cioè coltivati vicino al luogo di residenza, aumenterà il risparmio, perché così abbatteremo anche i costi di trasporto
Rispettare i ritmi della Terra
Le fragole o le zucchine a dicembre hanno un costo ambientale elevatissimo: per crescere hanno bisogno di grandi serre riscaldate e illuminate che richiedono molta energia, spesso di origini fossili. Senza contare che pesticidi e fertilizzanti utilizzati per i cibi fuori stagione sono di sintesi, quindi derivati dal petrolio. In poche parole, risultano molto inquinanti , e lo sono ancora di più se poi provengono da altri Stati e quindi dobbiamo aggiungere il costo ambientale dei trasporti.
Ma quindi, quali sono gli ortaggi, verdure e piante aromatiche per ogni stagione? Scopritelo nel nostro gioco interattivo!
link al gioco: view.genial.ly/6079e192095f400d4bcb801e/interactive-image-al-ritmo-delle-stagioni
(IL GIOCO E' DISPONIBILE ANCHE IN CHANGE GAMES)
Territori in blu: sommersi
Ecco Flood Map, il progetto che parla dell'innalzamento dei mari
Il progetto Flood Maps mostra quante porzioni terra, città e paesi verrebbero sommerse se l'acqua si alzasse di quantità d'acqua specifica selezionabile dal menù in alto. Per esempio, se l'acqua si alzasse di un metro, molti territori veneti e neerlandesi (Paesi Bassi) verrebbero quasi totalmente sommersi. Il progetto è realizzato da Nasa e Google Maps.
link per Flood Maps: http://flood.firetree.net/?ll=47.4204,13.1410&zoom=5&m=1&type=hybrid