Che cos'è il Giorno della memoria? Cos'è stata la Shoah? E cosa succedeva ad Auschwitz? Lasciamo che ce lo spieghino le ragazze e i ragazzi
Stefano
Innanzitutto parto col dirvi che per chi non lo sapesse il 27 gennaio è la giornata della memoria, ora vi starete chiedendo: ma che cosa è successo il 27 gennaio da dover essere ricordato? Beh, nel 1945, quindi 66 anni fa, il 27 gennaio furono riaperti i cancelli di Auschwitz (uno dei campi di concentramento più grandi e più importanti ed è situato in Polonia (e ora è visitabile con delle guide).
Tutti i prigionieri che da tempo erano nel campo di concentramento finalmente il 27 gennaio 1945 uscirono e furono liberi.
Mirko, Alessio, Daniel e Simone
Lorenzo e Daniele
Le ragazze e i ragazzi della 3B
Cristian
Dalla metà degli anni '30 l'Italia fascista si avvicina alla Germania nazista introducendo leggi razziali contro gli ebrei, leggi fondate sulla dottrina secondo la quale gli italiani erano una razza superiore, la razza ariana, destinata a comandare le altre “razze”.
Gli ebrei furono esclusi da tutti gli uffici pubblici e le loro attività, furono espulsi dalle scuole pubbliche e non potevano svolgere servizio militare, non poteva possedere proprietà che potevano arricchirlo più di un ariano ne avere domestici ariani.
Vennero vietati i matrimoni misti.
Gli ebrei in Italia erano poco meno di 50.000, molti avevano aderito al fascismo.
Thomas
Dalla metà degli anni '30 l'Italia fascista si avvicina alla Germania nazista introducendo leggi razziali contro gli ebrei, leggi fondate sulla dottrina secondo la quale gli italiani erano una razza superiore,l a razza ariana, destinata a comandare le altre “razze”.
Gli ebrei furono esclusi da tutti gli uffici pubblici e le loro attività, furono espulsi dalle scuole pubbliche e non potevano svolgere servizio militare, non poteva possedere proprietà che potevano arricchirlo più di un ariano né avere domestici ariani.
Vennero vietati i matrimoni misti.
Gli ebrei in Italia erano poco meno di 50.000, molti avevano aderito al fascismo.
In più ci sono stati dei soldati che avevano combattuto la Prima guerra mondiale e furono presi e portati nei campi di concentramento nonostante avessero aiutato il paese durante la guerra.
Ma soprattutto la cosa più strana è il fatto che passò tutto nell'indifferenza, e solo poche persone hanno cercato di fare qualcosa contro le leggi razziali.
Uno dei motivi perché le persone non agivano era per colpa della paura di essere catturati dai nazisti.
C'è stato un fatto molto brutto che è successo qui in Italia per esattezza a Roma dove un gruppo di partigiani uccise 30 soldati: per rispondere a questo fatto i militari nazifascisti scesero in piazza e ammazzarono 10 persone per ogni soldato e in totale ci furono 330 morti [La strage delle Fosse Ardeatine].