La vista dalla mia finestra

Questo sito è il risultato finale di un percorso, non solo una vetrina dei lavori dei nostri studenti, è la dimostrazione che abbiamo bisogno, come insegnanti, di fare assieme, di collaborare attivamente, di condividere pensieri, idee e progetti, per una crescita personale e professionale comune.

La vista dalla mia finestra è un progetto didattico interdisciplinare, ideato per gli studenti dell'Istituto Comprensivo Alta Vallagarina, dalle insegnanti di Arte e immagine, Elzbieta Banasiak e Tecnologia, Alessia Capozzi. Il progetto è stato apprezzato anche da altri colleghi dell'istituto che hanno suggerito ai ragazzi una loro personale proposta: gli alunni sono stati invitati a riflettere sulla realtà e sulle emozioni che percepiscono guardando dalla finestra della propria abitazione, dove sono costretti a vivere per fronteggiare l'epidemia da COVID 19.

La finestra, reale o immaginaria, non viene intesa dagli alunni solo come semplice elemento architettonico, ma come mezzo simbolico, attraverso il quale possono nuovamente aprirsi al mondo e continuare ad interagire con la realtà esterna. Nei loro messaggi creativi, gli studenti hanno potuto esprimere la propria interiorità e la loro visione della realtà che li circonda, utilizzando diverse tecniche e stili pittorici. I lavori realizzati dai ragazzi, raccolti in una cartolina virtuale sono stati inviati presso gli ospedali e le sedi istituzionali regionali, ai tanti medici, infermieri, farmacisti, operatori delle forze dell'ordine, volontari della Protezione civile, esercenti e commessi, che rischiano quotidianamente la propria vita per fronteggiare e contenere la pandemia.

La didattica a distanza ha creato molteplici occasioni di scambio tra gli insegnanti e la prospettiva di cooperazione fa percepire una vicinanza e un legame che non possiamo trascurare. In breve tempo si è creato un passaparola virtuoso e insegnanti di altre scuole, in Italia e all'estero, hanno contribuito al nostro lavoro. Il progetto La vista dalla mia finestra va oltre gli obiettivi didattici e dimostra come la scuola, anche in piena emergenza, continui a mantenere il suo ruolo formativo e di guida per gli studenti.