Disegno a cura di Chiara Cortese, IV C
Insieme a nove ragazzi del nostro Liceo ho avuto la fantastica occasione di partecipare ad un Progetto Erasmus+ che si è tenuto in Slovenia dal 10 al 16 Marzo. Abbiamo ritenuto una buona idea scrivere diversi articoli riguardo questa indimenticabile esperienza, che ci ha donato una crescita personale, ci ha permesso di esplorare nuovi luoghi e di stringere tante nuove amicizie anche fuori dall’Italia.
Anche se la Slovenia si trova vicina all’Italia, ci sono molte differenze dal punto di vista culturale, sociale e scolastico. Io ho deciso di scrivere un articolo per mettere a confronto i due sistemi scolastici, quello italiano e quello sloveno.
Siamo stati ospitati nella piccola cittadina di Tolmino, la cui scuola si chiama Šolski Center Tolmin, tradotto Centro Scolastico Tolmino. Ho raccolto informazioni dai ragazzi sloveni su orari, sistemi valutativi e altri elementi scolastici.
Si può partire dall’aspetto estetico della scuola, strutturata su tre piani. Appena dopo l’entrata ci sono degli armadietti nei quali riporre il proprio materiale; questa è una prima differenza rispetto alla scuola italiana. Il liceo di Tolmino è stato ricostruito dopo il terremoto del 1976. Da allora sono stati eseguiti solo lavori di manutenzione e negli anni dal 2012 al 2015 è stato sottoposto ad un completo rinnovamento energetico. Per questo motivo l’edificio è abbastanza recente, e un altro aspetto particolare della scuola è la biblioteca in stile moderno, un ambiente comune nel quale gli studenti si possono riunire per studiare e ricrearsi durante le pause. Un elemento molto interessante del centro scolastico di Tolmino è inoltre la presenza di un convitto, ovvero camere in cui gli studenti che vivono lontano dalla scuola possono pernottare; un aspetto che, considerando che si parla di un liceo, è molto lontano dal nostro concetto di scuola.
Un’altra sostanziale differenza tra la scuola di Tolmino e la nostra è la presenza del campo di atletica: nella scuola di Tolmino, quando il tempo lo permette, si pratica attività motoria all’esterno in una vera e propria pista di atletica di cui la scuola dispone; educazione fisica, inoltre, viene praticata separatamente da ragazzi e ragazze.
In Slovenia gli anni di scuola sono organizzati in maniera totalmente diversa rispetto all’Italia: 9 di elementari, quindi da 6 a 15 anni, più 4 di superiori, da 15 a 19 anni. Anche se si entra lo stesso alle 8 di mattina, c’è una differenza nel numero di ore: tre volte alla settimana si fanno sette ore di scuola, fino alle 2 di pomeriggio, mentre i restanti giorni sei ore, quindi fino alle una. Ogni ora dura 45 minuti e dopo ogni ora c’è una pausa di cinque minuti.
Dalle 9:30 alle 10, a Tolmino gli studenti consumano il pranzo, una cosa molto bizzarra poiché si mangia generalmente la pasta, ma ad un orario in cui noi facciamo merenda; questo è dovuto al fatto che al liceo di Tolmino hanno da poco ristrutturato la mensa, che prima era separata: ce n'era una per la scuola e una per il convitto, che sono poi state unite e per questo motivo gli studenti mangiano molto presto dei cibi che si consumano solitamente a pranzo.
A differenza dell’Italia, a Tolmino non ci sono tre mesi di vacanze estive, ma due che iniziano a Luglio. Tuttavia, a differenza nostra, hanno una settimana di vacanze a fine Ottobre, Dicembre, Febbraio e Aprile.
C’è l’aspetto delle assenze massime che mi ha lasciato molto sorpresa: il massimo numero di assenze, al di fuori di motivi di salute, che possono fare è 5! A differenza del nostro che è circa di 40 giorni.
Anche le materie hanno delle piccole differenze: a Tolmino hanno 13 materie, mentre nel nostro Liceo ne abbiamo dodici. Le materie degli sloveni sono Sloveno, Chimica, Biologia, Inglese, Matematica, Fisica, Storia, Geografia ed Educazione Fisica. La seconda lingua può essere Tedesco o Italiano, a seconda della scelta dello studente. Una differenza che si può notare è che Chimica e Biologia, che noi abbiamo unite nella materia Scienze, sono studiate separatamente; la seconda lingua è inoltre obbligatoria. Da qualche anno nella scuola italiana è stata introdotta anche Educazione Civica, che in Slovenia non hanno.
Un ultimo aspetto importante è il sistema valutativo, in quanto è molto diverso: le nostre valutazioni vanno da 1 a 10, in Slovenia da 1 a 5. La sufficienza va da 2 in su. Il sistema di valutazione è quindi molto diverso. Tuttavia, gli Sloveni devono sostenere sia verifiche scritte che orali come noi, un aspetto non scontato, dal momento che in molti Paesi del mondo non esistono le verifiche orali.
Ci sono quindi tante analogie e differenze tra questi due sistemi scolastici, ma se consideriamo la vicinanza tra i due Paesi è piuttosto sorprendente la differenza sotto certi aspetti, come quella dei voti e dell’aspetto estetico della scuola, oltre all’organizzazione di vacanze, assenze e anno scolastico. Per concludere, per me è stata un'esperienza notevolmente interessante e formativa, che sono più che lieta di poter condividere.
Sveva Campanile, II B