Conoscere per comprendere, riflettere per crescere.
Non c'è un'unica strada, ma la conoscenza dei fatti è il primo passo per iniziare un Viaggio della Memoria
Gli studenti delle classi 5^A e 5^B Liceo e 5^D ITI sono stati accompagnati in un percorso di preparazione, organizzato dagli insegnanti e in collaborazione con Istoreco che ha messo a disposizione la competenza dei suoi collaboratori.
"Uno dei termini per descrivere questo viaggio della memoria è "Ideologia", una parola che ci ha accompagnato per tutti gli incontri realizzati durante il progetto, partendo dalla lezione con lo storico Massimo Storchi. Infatti proprio qui c'è stato il primo contatto con l'ideologia nazista: diversi termini, come Gemeinschaft e Lebensraum, sono stati infatti fondamentali per comprendere non solo tale ideologia, ma per capire tutto il viaggio successivo.
Altro incontro fondamentale è stato quello con Stephen Kreuseler, nato e cresciuto nella Berlino Est, ai tempi della DDR, fino al crollo del muro nel 1989, quando aveva 18 anni. Egli ci ha portato la sua testimonianza della vita e in generale del clima che si respirava tra gli anni '70 e' 80, fortemente influenzato dalla propaganda comunista." Marco Palmia 5^B Liceo
Con Massimo Storchi, storico e ricercatore, già direttore dell'Archivio storico, si è parlato dell'ideologia nazista e del sistema concentrazionario
Un altro momento di formazione ha riguardato la visita alla mostra "I soldati che dissero NO". La mostra, allestita nell'atrio dell'Istituto, è stata prodotta da Istoreco. Grazie al progetto "Un nome, un luogo, una storia. Pietre d'inciampo per gli IMI di Montecchio", sono stati realizzati dal nostro Istituto tre pannelli in memoria di tre soldati di Montecchio Emilia, morti nei lager nazisti: Bruno Farri, Giuseppe Patroncini e Natalino Catellani.
Vivere a Berlino Est prima del crollo del muro è stato il fulcro della lezione-testimonianza di Steffen Kreuseler, collaboratore di Istoreco.