Modalità di presentazione dell'istanza di contributo

Il Comitato CRI può richiedere autonomamente il contributo al Ministero?

NO, i Comitati CRI non possono trasmettere la domanda di contributo direttamente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Come per gli anni passati, anche per il 2023 la richiesta di contributo deve essere inviata al Ministero per il tramite dell’Associazione della Croce Rossa Italiana che, nella sua qualità di Rete associativa nazionale, provvederà alla raccolta e alla verifica di tutte le richieste ricevute e alla trasmissione di un’unica istanza (contenente le richieste ammissibili presentate dai Comitati) al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Nell’ambito dell’Associazione, le attività di controllo saranno svolte dai Comitati Regionali, che - tenuto conto del proprio ruolo di vigilanza e supporto al territorio - provvederanno a verificare ed approvare/respingere le istanze di contributo presentate dai Comitati CRI di rispettiva competenza territoriale.

In che modo ed entro quale termine il Comitato CRI deve compilare e trasmettere la domanda di contributo?

Per l’annualità 2023, la domanda di contributo dovrà essere presentata tramite la piattaforma “Contributo ambulanze” disponibile sul portale GAIA e successivamente trasmessa a mezzo PEC, entro il termine stabilito dalle Linee guida ministeriali di mercoledì 31 gennaio 2024. Si riporta di seguito un sintetico riepilogo dell’iter da seguire, ulteriormente approfondito nelle successive FAQ.

I Comitati CRI interessati a richiedere il contributo dovranno compilare il questionario disponibile sulla piattaforma, seguendo le indicazioni riportate nella Guida operativa e nelle presenti FAQ (vedi in particolare la sezione L’Utilizzo della piattaforma). Tramite la piattaforma si dovrà inoltre procedere al caricamento della documentazione giustificativa prevista dalle Linee guida ministeriali.

Completata la compilazione, il questionario in formato pdf generato automaticamente dal sistema (tramite il bottone “Stampa”) dovrà essere sottoscritto con firma digitale dal Presidente/Commissario del Comitato CRI e ricaricato sulla piattaforma.

Il medesimo documento (senza ulteriore documentazione) dovrà essere inoltre inviato a mezzo PEC, dall’indirizzo di posta elettronica certificata del Comitato, al seguente indirizzo: contributo.ambulanze2023@cert.cri.it, riportando come oggetto: “Istanza contributo ambulanze Comitato di [...] ai sensi dell’art. 76 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 – Anno 2023” (specificando il nome del Comitato).

Tenuto conto delle indicazioni ricevute dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, saranno considerate ammissibili esclusivamente le istanze di contributo pervenute secondo le modalità sopradescritte entro il termine perentorio del 31 gennaio 2024.

Entro il 31 marzo 2024 (domenica), i Comitati che hanno presentato domanda nei termini potranno integrare la propria pratica.

È necessario procedere alla compilazione della tradizionale modulistica allegata alle Linee guida ministeriali?

NO, per presentare domanda di contributo dovrà essere compilato esclusivamente il questionario disponibile sulla piattaforma “Contributo ambulanze presente su GAIA, che sostituisce la tradizionale modulistica allegata alle Linee guida e richiede l’inserimento dei medesimi dati. La stampa in pdf del questionario generata dalla piattaforma (bottone “Stampa”) e sottoscritta in formato digitale dal Presidente/Commissario costituisce la domanda di contributo del Comitato.

Si raccomanda di riempire tutti i campi del questionario, con particolare attenzione a quelli obbligatori, in assenza dei quali non sarà possibile concludere l'invio dell'istanza (il sistema evidenzierà comunque in automatico eventuali campi obbligatori non compilati).

È sufficiente procedere alla trasmissione della domanda di contributo solamente tramite la piattaforma?

NO. Tenuto conto dei chiarimenti ricevuti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in aggiunta all’invio tramite la piattaforma, è indispensabile procedere alla trasmissione della domanda di contributo anche via PEC. Pertanto, conclusa la procedura sulla piattaforma, la stampa in pdf del questionario generata automaticamente dal portale e sottoscritta dal Presidente/Commissario (senza i documenti giustificativi) dovrà essere inviata, entro e non oltre il 31 gennaio 2024, a mezzo PEC all’indirizzo contributo.ambulanze2023@cert.cri.it, quale requisito vincolante per l’ammissibilità dell’istanza di contributo. Le due modalità di trasmissione (tramite piattaforma e via PEC) sono pertanto entrambe necessarie, obbligatorie e non alternative.

Quale documentazione è necessario inviare via PEC?

Via PEC (contributo.ambulanze2023@cert.cri.it) andrà trasmesso esclusivamente il questionario in formato pdf generato automaticamente dalla piattaforma (da scaricare tramite il bottone “Stampa”) sottoscritto in formato digitale dal Presidente/Commissario del Comitato CRI, senza apportare modifiche o aggiornamenti rispetto a quello già ricaricato sul portale (deve trattarsi esattamente del medesimo file). Non è necessario inviare la restante documentazione giustificativa, che sarà sufficiente caricare sulla piattaforma. Occorrerà pertanto inviare un solo messaggio PEC con un unico allegato. Al fine di accertare il buon esito della trasmissione via PEC, si invitano i Comitati a verificare sempre la ricezione delle ricevute di accettazione e di avvenuta consegna.

Chi può compilare e sottoscrivere la domanda di contributo?

L'ingresso alla piattaforma è riservato esclusivamente ai Presidenti o Commissari dei Comitati CRI, che potranno accedervi tramite il proprio account personale su GAIA. Dopo aver compilato il questionario, il Presidente/Commissario dovrà scaricare il file pdf generato automaticamente dal sistema (bottone “Stampa”) e sottoscrivere lo stesso in qualità di legale rappresentante del Comitato, esclusivamente con firma digitale. Una volta firmato, il file dovrà essere ricaricato sulla piattaforma - insieme a copia del documento di identità in corso di validità del firmatario - per finalizzare l'invio della pratica (pulsante “Invio pratica”). Non è ammessa firma autografa.

Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo, la stampa in pdf del questionario generata dalla piattaforma e sottoscritta dal Presidente/Commissario dovrà essere anche inviata a mezzo PEC all’indirizzo contributo.ambulanze2023@cert.cri.it. Deve essere inviato lo stesso file pdf già ricaricato sulla piattaforma, senza alcuna modifica.

E' possibile conferire una delega per la compilazione della domanda?

Il Presidente/Commissario del Comitato CRI, sempre tramite GAIA, può delegare un altro utente all’accesso alla piattaforma (inserendo l'apposita delega “Referente Contributo ambulanze” dalla dash “Sedi”). Il delegato potrà operare sul portale e compilare materialmente il questionario, ma dovrà farlo sempre a nome e per conto del Presidente/Commissario, che rimane l’unico soggetto titolato a sottoscrivere la domanda di contributo (la domanda di contributo potrà essere sottoscritta da un soggetto diverso dal Presidente/Commissario esclusivamente se esso è dotato di pertinente procura speciale notarile). Nella sezione 1 del questionario (“Anagrafica”) andranno dunque sempre inseriti i dati anagrafici del Presidente/Commissario, indipendentemente dalla persona che redige la pratica.