La pianta di Quercus petraea (Rovere) è un albero deciduo, appartenente alla famiglia delle Fagaceae, con corteccia grigia crestata e chioma allargata, foglie ovate, verde scuro, con lobi arrotondati. Sviluppa ghiande da ovoidi ad oblungo-ovoidi, portate singolarmente o in mazzetti di 2-5.
Nome scientifico: Quercus Petraea
Nome comune: Rovere
Genere: Quercia
Tipo di pianta : Albero
Il termine Quercus proviene dalle parole celtiche 'kaer' e 'quer' (bell'albero), cioè 'l'albero per eccellenza', da cui quercus, nome dato già dai latini a questa pianta sacra a Giove. L'epiteto specifico petraea deriva da petra pietra: cioè specie delle pietraie.
Grigia, liscia, poi fessurata longitudinalmente.
Le foglie sono semplici, decidue, di forma ellittica, con margine lobato e 5-8 paia di lobi arrotondati, senza peli. L'apice è ottuso e arrotondato. La pagina superiore è verde lucido, quella inferiore più pallida. Il tronco è eretto, robusto e slanciato, ramificato solo nella parte superiore.
Pianta monoica con fiori maschili ad amenti penduli lunghi 3 - 6 cm e femminili sessili solitari o a gruppi di 2 a 5.
Il suo frutto è la classica ghianda, con pericarpo oblungo, giallo bruno e lucente. Di forma ovoidale, lunghe fino a 2,5 centimetri, sono protette solo nel terzo inferiore da una cupola a squame piccole e appressate. Nel rovere il frutto è sessile, a differenza della roverella (i cui frutti presentano un peduncolo assai corto) e della farnia (le cui ghiande sono portate da un lungo peduncolo).