CULTURA

"encanto" e la famiglia madrigal

a cura di Gioia (3C)

Nel campo dell’animazione, Disney è un colosso. Lo è anche al di fuori dei cartoni, ma l’animazione è sempre stata il suo forte. Effettivamente Disney è nata proprio con l’animazione e deve la propria fama ai suoi iconici personaggi e a coloro che li hanno inventati. Encanto, il film di cui vi parlerò in questo articolo, è il nuovo classico Disney, per la precisione il sessantesimo.

Il film si ambienta all’interno di un magico villaggio gestito dalla famiglia Madrigal. Ognuno di loro ha un talento speciale, quasi un superpotere, ed insieme si assicurano che tutto fili per il verso giusto. Visivamente, Encanto è un film spettacolare, intrigante ed emozionante, inoltre a rendere ancora più magico il tutto ci sono le canzoni di Lin-Manuel Miranda, famoso attore, compositore, cantante e molto altro. A dire la verità alcuni passaggi del film sono un po’ confusi e si nota l’assenza di un vero e proprio “cattivo” nella storia, ma il film è davvero bello e ha avuto un incredibile successo, come gli altri classici Disney, del resto.

La trama

Alma “Abuela” Madrigal viveva una vita tranquilla insieme a suo marito Pedro e 3 bambini appena nati. Un giorno, però, i conquistadores attaccano il villaggio dove abitavano, dando fuoco alle case e costringendo i cittadini a fuggire. Durante la fuga i due si imbattono di nuovo nei selvaggi conquistadores e nel tentativo di proteggere sua moglie, Pedro viene ucciso. Rimasta da sola con 3 neonati e avendo perso l’amore della sua vita, Alma Madrigal cade in preda ad un’enorme sofferenza, che però sembra dar vita ad una magia… Dal terreno emerge una candela dalla fiamma ardente e tutt’intorno il paesaggio inizia a cambiare. Le montagne si innalzano, gli alberi si spostano e lì dove Abuela ha perso suo marito sorge un paradiso terrestre, con la magnifica “casita”, che è magicamente in sintonia con la famiglia.

Anni dopo la famiglia Madrigal si è allargata, così come il villaggio è cresciuto. Ci sono fratelli, sorelle, cugini, zii ed ogni membro dei Madrigal ha un talento speciale: Luisa ha una forza sovrumana, Isabela governa piante e fiori, Dolores sente tutto, Bruno prevede il futuro… ognuno di loro ha un ruolo all’interno della comunità, tutti tranne Mirabel. La giovane ragazza è l’unica in famiglia a non possedere un talento, ma nonostante ciò non si perde d’animo e tenta in ogni modo di aiutare, seppur non sempre ci riesca. Quando però la magia del villaggio viene messa in pericolo da una forza oscura, Mirabel sembra essere l’unica ad accorgersene. Pian piano tutti i membri della famiglia saranno costretti ad accorgersene, perché questa forza oscura “annulla” i loro talenti magici. Per provare il proprio valore a sé stessa e alla sua famiglia, Mirabel decide di scoprire la causa di questo male e salvare la magia del villaggio e la sua amata casita.

Il messaggio

Come ogni film, soprattutto le animazioni Disney, Encanto ha una trama. Che messaggio ci vuole trasmettere questo film? Encanto racconta la storia di tante persone che fanno fatica ad accettarsi o vivono una vita che non apprezzano senza poter decidere cosa sia più giusto per loro. Mirabel sembra l’unica a rendersene conto, ma forse perché è l’unica ad avere il coraggio di ammetterlo e di andare controcorrente. Non è facile sopportare il peso dell’aspettativa, rispettare l’idea che la gente si fa di te. Encanto ci insegna però che a volte è necessario andare controvento, anche se il vento al quale ci stiamo opponendo è lo stesso che ci ha reso ciò che siamo.

Encanto è un film visivamente spettacolare, con delle canzoni davvero molto orecchiabili e personaggi spettacolari. Ne consiglio a tutti la visione, perché insegna molto sulle persone e ciò che possono provare sentendosi spaesate ed escluse. Dà un ottimo insegnamento, per grandi e piccini.

le 5 case cinematografiche più famose

a cura di Adelin (1C)

Chi non ha passato la sua infanzia con gli amati cartoni animati? Molti di noi li guardano ancora oggi, e tra tutti i nomi delle diverse case cinematografiche, spicca di certo fra tutte la Disney. Chi non ha mai visto “La Bella e la Bestia”, “Aladdin”, “Winnie the Pooh”, “Il re leone”, “Biancaneve”, “Frozen”, “Pinocchio”, “Peter Pan”, “Rapunzel” o “La Sirenetta”?

Sono certo che avrete visto almeno uno di questi film!!

La Walt Disney, non è però l’unica importante casa cinematografica; anche se detiene ormai da tempo il monopolio tra queste ultime.


1) WALT DISNEY


Il castello della Disney che tutti conoscono appare all’inizio di qualsiasi film della famosa casa cinematografica. Tutti credono che il castello sia un’opera di fantasia e che esista per davvero solo a Disneyland, e invece il castello è reale, si trova a Neuschwanstein in Germania.

2) PARAMOUNT

La Paramount è stata creata nel 1912,e il logo mostrava una bellissima montagna circondata da un anello di stelle. Inizialmente fu disegnato a mano da un illustratore che prese spunto dalla montagna Lomond situata in Iuta. In principio le stelle dovevano essere 24 come il numero degli attori in collaborazione con la Paramount, ma oggi le stelle sono 21.

3) DREAM WORKS

Nel 1994 tre persone si riunirono per discutere di una cosa importante. Erano Steven Spielberg (regista e già cofondatore della Amblin Entertainment), Jeffrey Katzenberg (precedentemente capo del reparto animazione della Walt Disney) e David Geffen (fondatore della Geffen Records, importante casa discografica). Insieme decisero di creare un nuovo studio di animazione. Tutti conosciamo questo logo per il bambino seduto che pesca sulla luna, ma l’idea di quella volta era un po' diversa da quella che conosciamo oggi. Invece del bambino volevano mettere un uomo. Successivamente lo fecero disegnare da Robert Ant, che modificò il logo con un bambino, e indovinate chi era questo bambino… proprio suo figlio!

4) METRO GOLDWYN MAYER

Il logo del famosissimo leone che ruggisce della Metro Goldwyn Mayer è stato creato nel 1924. Nel corso del tempo assunsero diversi leoni ammaestrati per interpretare la mascotte della casa cinematografica,il primo leone si chiamò Slats e fu ammaestrato a ruggire al segnale del "ciak!". Dopo di lui ci furono altri 7 leoni, fino ad arrivare a quello che oggi conosciamo: Leo the Lion, conosciuto in tutto il mondo. Furono pubblicate alcune notizie che ritenevano che la MGM maltrattasse i leoni, ma fortunatamente furono smentite.

5) COLUMBIA

Il logo della Columbia creato nel 1924 mostrava una donna avvolta nella bandiera degli stati uniti che teneva in mano una torcia, oggetto che rappresenta tuttora l’america. Inizialmente il logo non era come appare oggi: non aveva né nuvole né lo sfondo e la donna sopra la testa aveva un copricapo. 6 anni dopo resero la donna più elegante e annessero sfondo e nuvole.