Cervia è un comune italiano di 28 556 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna.
Stazione Sud del Parco Delta del Po, Cervia è posta sulla costa romagnola, adiacente a Milano Marittima, a soli 22 km da Ravenna e a 35 km da Rimini.
Il vasto patrimonio di aree verdi e uno sviluppo turistico in armonia con l’ambiente hanno assicurato alla città la garanzia del marchio EMAS e dal 1998 l’ambito riconoscimento di Bandiera Blu.
Località balneare e termale con vocazione tradizionale alla marineria e alla pesca, la sua storia è molto legata alla produzione del sale. Abbracciata da oltre 300 ettari di pinete, 827 ettari di saline, è una vera e propria oasi naturalistica ricca di avifauna.
Con i suoi 8 km di spiaggia di sabbia fine e servizi di prim’ordine negli oltre 185 stabilimenti balneari, Cervia offre numerose attività per il tempo libero e tanto sport per ogni età.
Cordialità, ospitalità e gastronomia romagnola trovano espressione nelle numerose strutture ricettive, nei ristoranti alla moda, nei bar e nelle discoteche che accolgono ogni anno migliaia di turisti.
STORIA
La storia di Cervia e delle sue saline è antichissima, ed ha probabilmente origine intorno al III secolo a.C., periodo in cui i Romani arrivarono nella Pianura Padana (fondazione di Ariminum, Rimini, nel 268 a.C.).
All’epoca Cervia non occupava la sua attuale posizione, e aveva un altro nome: Ficocle. Il nome Ficocle deriva dai vocaboli greci phycos e cocleo, che significano “celebre per le alghe”; questo ci fornisce un indizio sulla sua posizione: si trovava vicino al mare.
Grazie agli scavi avvenuti nel 2015, sappiamo che all’epoca le saline occupavano un’area più ridotta, circa 1 km più a sud della posizione attuale.
Nelle fonti storiche un certo periodo Cervia e Ficocle sono state due entità ben distinte che convivevano. Ad un certo punto nelle fonti scritte Ficocle scompare, probabilmente perché venne inglobata da Cervia. All’epoca Cervia sorgeva nel lembo di terra oggi occupato dall’Hotel Ficocle, nel centro della Salina.
L’origine del nome di Cervia è riconducibile al termine latino acervus (mucchio), alludendo ai cumuli di sale che biancheggiavano nella città.
Intorno all’anno 1243 e per un breve periodo Cervia e le sue saline passarono sotto il dominio di Venezia, che si contese il controllo della città con lo Stato Pontificio fino al 1509, anno in cui le saline tornarono definitivamente in mano alla Santa Sede.
Dal 1630 in poi si succedettero continui appelli alla Camera Apostolica di Roma a causa delle precarie condizioni della città che, all’epoca, sorgeva al centro delle saline ed era circondata dalle paludi; a causa della posizione insalubre la popolazione era continuamente decimata dalle epidemie di malaria e anche la produzione del sale cominciava a risentirne.
Nel 1698 su volere di Papa Innocenzo XII Cervia fu finalmente spostata più vicino al mare.
Nel 1859 finì il potere temporale dello Stato Pontificio e, con l’unità d’Italia, le saline diventarono Monopolio di Stato. Da questa data e fino al 1959, la superficie complessivamente occupata dalle 100/150 saline era di circa 827 ettari. Le saline erano in mano allo Stato che, ogni anno, rinnovava la concessione alle famiglie di salinari che vi lavoravano.
Nel 1959 si passò da una raccolta multipla manuale ad una unica raccolta meccanizzata: dalle 100 piccole saline se ne ottenne un’unica grande, in cui il sale viene ancora oggi raccolto una sola volta all’anno grazie all’utilizzo di appositi macchinari.
All’inizio degli anni Novanta il Monopolio dismesse la Salina di Cervia. Nel 2002, per volontà di un gruppo di enti locali, fu fondata la Società del Parco della Salina di Cervia, riattivando quindi la produzione anche e soprattutto con lo scopo di valorizzare la salina dal punto di vista storico, collettivo e naturalistico.
Posizione: Via Bova 61, Cervia
Dal 2 aprile al 5 giugno sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
Dal 6 giugno al 30 giugno tutti i giorni dalle 14 alle 19
Luglio e Agosto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19
Settembre fino a domenica 11 tutti i giorni dalle 14 alle 18
Dal 12 settembre al 1° novembre sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
Telefono: +39 (0)544 973040
MUSA- Museo del sale
Posizione: Via Nazzario Sauro 24
Orario apertura:
ORARIO ESTIVO: dal 1 giugno al 15 settembre tutte le sere dalle 20.30 alle 24.00
ORARIO INVERNALE: dal 16 settembre al 31 maggio sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 19.00
Telefono: 0544 977592
Magazzino del sale- Darsena
Posizione: Piazzale dei salinari 1
Orari apertura: Da mercoledì a lunedì dalle 8:00 alle 2:00
Telefono: 348 4234321