cultura itttita

Cultura Ittita

Gli ittiti solitariamente stabilivano rapporti di collaborazione con i popoli vinti, cui permettevano di conservare le proprie abitudini in cambio della sottomissione. la loro cultura, perciò , era influenza dai popoli con cui venivano in contatto. Dai babilonesi gli ittiti appresero le tecniche agricole e l'irrigazione dei campi, ma soprattutto la scrittura cuneiforme. I primi ad adottarla furono i mercanti, perché il babilonese era la lingua più usata nei commerci e la scrittura cuneiforme era più adatta alle esigenze commerciali rispetto alla scrittura ittita tradizionale. In seguito la scrittura cuneiforme. I primi ad adottarla furono i mercanti, perché il babilonese era la lingua più usata nei commerci e la scrittura cuneiforme era più adatta alle esigenze commerciali rispetto alla scrittura ittita tradizionale. Inseguito la scrittura cuneiforme fu usata anche dai funzionari del re, come dimostrano le tavolette ritrovate nel palazzo reale di Hattusa. gli ittiti erano politeisti . adoravano le forze della natura, di cui tenevano il potere distruttivo e la capacità di togliere la vita agli uomini. gli dèi più importanti erano: arinna, dea del sole; telepinu, dio dei boschi e della pioggia; Tarhun, dio del tuono e della tempesta. inoltre gli ittiti si appropriavano delle divinità dei popoli conquistati: pensavano infatti che in questo modo avrebbero guadagnato maggiore sicurezza e potere.