Labirinto Ribelle

Scacchiera dinamica per il gioco collettivo

Studenti: Clara Accebbi, Francesco Baldassarra, Ayesha Dodo-Williams, Francesca Menghi, Giada Michiante

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Abstract

Il settore dei giocattoli per bambini è un vero e proprio “universo” ricco di differenti tipologie. Essere in grado di ideare e progettare un gioco che colpisca questo particolare target non è scontato, anche per questo motivo i giocattoli storicamente “vincenti” sono pochi. Consapevoli dell’articolato contesto in cui siamo stati chiamati a progettare, abbiamo deciso di approfondire la nostra ricerca e analisi dal maggior numero di punti di vista possibile: interviste a bambini, genitori, esperti; ricerca desk sullo stato dell’arte, su studi scientifici; testi di educazione e formazione per l’età dell’infanzia. È stato proprio grazie alla sintesi di informazioni e dati raccolti che siamo giunti alla definizione del nostro obiettivo progettuale: stimolare l’ingegno e la logica dei bambini in età scolare (da 5 a 10 anni). Per raggiungere questo obiettivo abbiamo concentrato il nostro progetto nella realizzazione di un labirinto, nel quale due giocatori devono sfidarsi e portare a termine missioni. Logica ed ingegno saranno stimolati soprattutto dal movimento del labirinto: alcune caselle ruoteranno cambiando ogni volta l’assetto del percorso. Ulteriore obiettivo consiste nella stimolazione della socievolezza tra bambini: anche per questo il gioco prevede la partecipazione di due giocatori. Il materiale ed i colori utilizzati sono decisi sulla base di ricerche effettuate a proposito delle sensazioni che trasmettono e delle preferenze di bambini e genitori. Anche il packaging, la storia alla base del gioco, i personaggi protagonisti e le differenti missioni che i giocatori devono portare a termine sono progettati in modo da rendere il labirinto più coinvolgente ed appropriato a esigenze e preferenze del target di riferimento. “Labirinto ribelle” catturerà e divertirà i bambini coinvolgendoli e stimolandone creatività ed ingegnosità, soprattutto grazie alla sua semplicità.