ORTI SOCIALI Progetto Ortinsieme Wigwam®

del Circolo di campagna Wigwam® IL PRESIDIO… “sotto il portico”…A.P.S.

Fin dalla nostra fondazione, l’iniziativa principale che stiamo portando avanti è il recupero dell’area a Nord di via Gramogne, dove ha sede l’associazione e che è stata svuotata di edifici e persone dagli espropri per costruire la Zona Industriale di Padova fin dagli anni 60, creando di fatto un’area di circa 50000 m2 totalmente abbandonata.

Recuperare l’area a nord di via Gramogne non significa solamente cristallizzare la situazione attuale, o peggio ancora cercare di riportare al passato un’area ormai svincolata dal suo significato storico e antropologico, ma cercare di riscoprire funzioni e caratteristiche sociali e di dargli una nuova forma, cercando di orientare questo luogo verso una caratteristica di sostenibilità, riscoprendone le caratteristiche sociali, culturali ed ambientali. Il nostro proposito è quello di riscoprire la funzione degli “attori” del territorio orientando lo sviluppo dello stesso verso parametri di sostenibilità.

Per questo vogliamo dimostrare che è possibile la convivenza tra attività industriali e situazioni ambientali tradizionali, cercando di evitare gli scontri epocali che nella nostra zona si sono verificati negli ultimi quarant’anni, ridando dignità a un tipo di economia che affonda le sue radici in conoscenze e culture millenarie, l’economia rurale.

Consideriamo che i tentativi estemporanei di recupero ambientale di aree più o meno compromesse per la maggior parte delle volte sono fini a se stessi, e destinate spesso al fallimento, se non si considera l’importanza dei soggetti destinatari di tali operazioni. Nei nostri tempi così veloci, nella nostra società rapidamente consumistica, abbiamo perso la progettualità dei nostri nonni, i quali sapevano bene che un albero piantato oggi, dava i suoi frutti per i nipoti tra cinquanta anni…mentre spesso le nostre “piantumazioni” sono… pre-elettorali.

Questo progetto richiede in via prioritaria il coinvolgimento degli attori del territorio in maniera permanente, gli unici in grado di definirne una nuova identità , senza spezzare un filo lungo secoli che lega tradizioni, arte, storia e cultura.

3)Iniziative e strategie per coinvolgere per costruire la proposta, per comunicare e raccogliere adesioni, per allargare il consenso e la consapevolezza

  • Feste Rurali: Appuntamenti all’aria aperta nati per riscoprire i sapori e i valori della civiltà contadina nell’aia del Presidio. I tradizionali piatti delle nostre campagne vengono conditi con passeggiate a cavallo, concorsi di cucina, corsi di pittura “en plein air” e giochi di cortile per i più piccoli, con l’occasione di vedere e avvicinarsi agli animali di corte .
  • Orti Sociali:

Orti Sociali: questo progetto specifico vuole recuperare le aree marginali del nostro territorio, dimenticate e trasformate spesso in discariche, per renderle fruibili alla collettività. Il nostro circolo accoglie nei terreni in sua disponibilità da molti anni una attività di “Orti Sociali” che rappresenta una occasione di socializzazione dei cittadini, permettendo a soggetti “deboli”, in particolar modo persone anziane, forme di aggregazione dimenticate nell’ambiente urbano.

4) Sbocchi e utilità:

L’obbiettivo del progetto è quello di migliorare la vita delle persone anziane partecipanti, e mantenere un presidio e controllo del territorio in aree periurbane degradate. Questo progetto attualmente coinvolge n.6 persone anziane, e il terreno coltivato è circa 2000 m2. Secondo alcuni studiosi il coltivare la terra mantiene giovani le persone di una certa età. Alcuni studiosi di geriatria affermano, infatti, che questa attività non solo aiuta le persone anziane a sentirsi attive, ma aumenta anche le loro difese immunitarie, rallenta il declino psicofisico e regolarizza il ciclo veglia-sonno. La gestione e la coltivazione di un orto costituisce un modo di vivere all'aria aperta, fare attività motoria oltre ad essere occasione di aggregazione per il tempo libero e sostegno economico per le famiglie. Del resto molti degli anziani che vivono oggi nelle città possono aver subito quell'inurbamento che li può aver distaccati, più o meno drasticamente, dall'ambiente rurale caratteristico magari della gioventù, creando in loro un certo disorientamento e la forte esigenza di ritrovare un contatto diretto con l'ambiente.

A volte basta anche un fazzoletto di terra, per tenere lontano l'anziano da quella solitudine che attanaglia spesso in terza età e che, in alcuni casi, può portare alla depressione se non al vero e proprio deterioramento psicofisico.

Inoltre, Il darsi un regolamento, stabilire delle regole condivise e organizzare un progetto sostenibile economicamente e socialmente possono creare un Format replicabile rapidamente in altre situazioni simili, sia da istituzioni che da altre associazioni o singoli cittadini, sperando di creare un “volano” virtuoso che abbia il duplice scopo di trascinare via gli anziani da ore solitarie davanti alla TV e renderli protagonisti di un miglioramento e recupero del nostro territorio .

Destinatari:

Persone che abbiano compiuto i 55 anni di età, e che si impegnino a rispettare il regolamento stabilito dal Wigwam® Circolo di Campagna® ”IL PRESIDIO”…sotto il portico…A.P.S.

Questo progetto comprende anche una parte teorica di lezioni di Orticoltura per le persone coinvolte, il cui programma per l’anno in corso è il seguente:

Date:

Novembre 2013

Novembre 2013

Novembre 2013

Programma:

  • Presentazione del cicuito Wigwam®
  • Coltivare l'orto: perché?
  • Le condizioni di base del terreno, l’attrezzatura, l’acqua
  • ll terreno e la conservazione della sua fertilità (lavorazioni, concimazioni)
  • Semine primaverili e trapianti; il vivaio
  • La scelta degli ortaggi e le superfici da destinare a ciascuno
  • Le cure successive alla semina (rincalzature, protezioni, tutori e la difesa dai parassiti)
  • Le piante poliannuali nell'orto e l'organizzazione delle semine per tutte le stagioni

Le lezioni si svolgeranno presso la sede del circolo, il corso verrà ripreso nella Primavera 2010 con esercitazioni pratiche.

ADESIONE DEL CIRCOLO DI CAMPAGNA WIGWAM "IL PRESIDIO" AL PROGETTO NAZIONALE ORTI URBANI DI ITALIA NOSTRA

“Orti Urbani” è un progetto nazionale di Italia Nostra, che si rivolge a tutti coloro che, privati o enti pubblici, possedendo delle aree verdi le vogliano destinare all’ “arte del coltivare” nel rispetto della memoria storica dei luoghi e delle regole “etiche” stabilite da Italia Nostra in accordo con l’ANCI (Associazione dei comuni di Italia) con il quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa e al quale hanno poi aderito Coldiretti e la Fondazione di Campagna Amica. In sostanza, pur nelle differenti caratterizzazioni geomorfologiche dei luoghi, si tende a definire una modalità comune in tutta Italia (partendo dalle linee guida elaborate dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia) di come “impiantare” o conservare un “orto”, che va inteso nel senso di parco “culturale”, teso a recuperare specie in via di estinzione ma anche a coltivare prodotti di uso comune con metodologie scientifiche. Prodotti che potrebbero poi essere anche venduti dagli interessati a prezzi economici nella logica di accorciare la filiera dal produttore al consumatore.

Il progetto nazionale “orti urbani” trova oggi diffusione in tutta Italia, in comuni piccoli e grandi ed anche tra enti religiosi e semplici privati.

Comuni aderenti: Favara, Foligno, Bevagna, S.Anatolia di Narco, Lugnano in Teverina (Tr), Perugia, Marsciano, Roma, Genova, Padova, Torino, Savona, Ostuni, Trevi, Amelia (Tr). Tra i privati oltre alla Abazia Benedettina di Assisi anche il Circolo di Campagna Wigwam “Il Presidio “…“Sotto Il Portico” (Via Gramogne 41 35127 Camin Padova)

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