Questo progetto è stato pensato usando l’approccio “Think Globally, act locally”, cioè pensando a medio e lungo temine e tenendo in considerazione gli impatti sul pianeta e sulla società.
Possiamo schematizzare l’idea di un progetto sostenibile come l’intersezione tra tre temi importanti: Ambiente, Economia e Sociale. Solo in questo modo il progetto è realmente sostenibile. Se ad esempio si fa della beneficienza per l’ambiente, questo onorevole gesto, ha però un impatto economico “singolo”, terminato il denaro della donazione, l’associazione, la cooperativa o l’organizzazione dovrà nuovamente chiedere finanziamenti per poter proseguire la loro attività, dipendendo da forme di finanziamento esterno. Questa dipendenza rende fragile questa associazione perché non autosufficiente anche se crea valore a breve-medio-lungo periodo per l’ambiente.
Quindi, un progetto sostenibile, per poter essere indipendente ed autonomo, deve creare del valore economico. Creando del valore economico è fondamentale definire come questo avrà impatto a livello sociale.
Come persone, prima di tutto, la nostra attenzione è stata indirizzata alle fasce più fragili della nostra attuale società: disoccupati, NEET, immigrati, diversamente abili ed altre ancora.
Viviamo nel 2021, dove la comunicazione ed il networking, sono aspetti altrettanto importanti e vitali da considerare per la buona riuscita di un progetto.
Da queste riflessioni è emersa chiaramente la visione strategica del progetto.
La differenza, come in tutti i progetti, la fanno le persone, in particolare come persona curiosa mi pongo almeno queste domande: Perché ? Cosa ? Come ?
Ambiente: Api
Le api svolgono un ruolo fondamentale nell’impollinazione e senza il loro lavoro circa un terzo di quello che mangiamo non potrebbe esistere ma le api sono solo la punta dell’iceberg degli insetti impollinatori perché gli apicoltori, accudendole, possono vedere e toccare con mano cosa sta succedendo loro. Pochissime persone, invece, si rendono conto degli altri animali impollinatori che non producono reddito.
Per comprendere il mondo delle api, ci sono molti libri e molti manuali, ci limiteremo a citare, per motivi editoriali, alcuni degli attuali problemi che affliggono le api e gli apicoltori:
pesticidi neonicotinoidi
cambiamenti climatici
malattie: varroa, athena tumida
vespa velutina
Putroppo dietro a questo semplice elenco di problemi si nasconde la sesta estinzione di massa.
Vi chiediamo, per favore, di guardare i video ed i documenti nei link per capire la portata del problema. Grazie.
Per avere una visione d’insieme: “Il declino delle api e degli impollinatori – Le risposte alle domande più frequenti – Natura e Biodiversità – Quaderni - Maggio 2020” disponibile al seguente link https://www.isprambiente.gov.it/files2020/pubblicazioni/quaderni/declino-impollinatori_quaderno-ispra_20maggio2.pdf
E' in gioco il futuro della nostra alimentazione! | Giuseppe " Beppe" Manno | TEDxPadova
Vespa velutina: identikit di un killer dell'ambiente
video di 4.50 minuti - Questo video le fornisce un'idea chiara della vespa e del problema
Economia
La creazione del valore, lavorando con le api, la possiamo ottenere in diversi modi: vendita di miele, propoli, cera, polline o derivati come creme di bellezza a base di cera. In questo modo il ricavato può essere re-investito nelle attrezzature apistiche, aumentare il numero di arnie e famigli d’api e/o generare l’utile d’esercizio.
Un apicoltore principiante, per poter iniziare l’attività, ha bisogno di:
arnie Dadant Blatt con melari completi di fogli cerei *
sciami, nuclei o famiglia d’api
tuta o mezza tuta
cappello
affumicatore
leva
acido ossalico per trattamenti anti varroa
*=esistono altre tipologia di arnie come la top bar che non prevedono i fogli cerei ma hanno un altro modello di gestione
Si possono sviluppare quindi delle economie “parallele” come:
gestione degli apiari
falegnamerie
laboratori di smielatura
Un altro punto centrale è la replicabilità del modello di business.
Saremo felici se questo tipo di iniziativa venga replicata in tutti i club Rotary e non, e ci mettiamo a disposizione per aiutarvi.
Ultimo tema ma non per questo meno importante è il tema:
Sociale
A livello globale, grazie all’economia delle api e al “Social Business”, i grandi temi sociali affrontati, come la riduzione della povertà ed il miglioramento delle condizioni alimentari, hanno avuto e stanno avendo, una risposta positiva.
Come vi starete chiedendo ?
Come risposta non possiamo che consigliarVi questo libro: “A world of Three Zeros – The new economics of zero poverty, zero unemployment, and zero net carbon emissions ” di Muhammad Yunus, premio nobel per la pace del 2006 e creatore del progetto di microcredito.
Ma a livello locale ?
Abbiamo cercato e selezionato una cooperativa che condivide i nostri stessi valori, radicata sul territorio e seria: Cascina Biblioteca.
Per capire chi sono e cosa fanno: https://cascinabiblioteca.it
Riportiamo la loro stessa descrizione:
“Siamo una cooperativa di solidarietà sociale A+B”
Siamo una Cooperativa che si occupa delle persone a 360 gradi, con un occhio attento alla fragilità e uno sguardo sensibile alle opportunità che nascono dall’incontro con il diverso.
Crediamo nei valori della solidarietà sociale, dell’agire come impresa cooperativa di comunità e crediamo in un mondo dove le fragilità possano diventare risorsa.”
Abbiamo deciso di acquistare il miele da due apicoltori locali “particolari” nel senso che interpretano l’apicoltura nel modo più alto, pensano al benessere delle api, si preoccupano per loro, non è un sfruttamento ma è una collaborazione, nessuno di loro mai toglierà il miele dal nido ma solo dal melario, fanno trattamenti anti varroa biologici, cercano sempre soluzioni per aiutare le api, se c’è maltempo e non ci sono fiori, le nutrono, le posizionano in modo che il vento non le infastidisca, si assicurano che l’erba non sia mai troppo alta davanti al predellino di volo …
Abbiamo aggiunto 200 grammi di un miscuglio di trifogli melliferi a fioritura scaglionata per garantire una fioritura costante, cosi composta:
trifoglio Ginestrino Leo 25%
trifoglio violetto Avisto 25%
trifoglio bianco Huia 25%
trifoglio Alessandrino Bluegold 25%.
In questo modo chi ha dei vasi sul balcone o vede uno spazio di incolto … può seminarli perché non richiedono delle cure particolari o un pollice verde.
Unica accortezza, non seminateli in campi di mais o vicino a campi coltivati con agricoltura intensiva, non usate diserbanti ne tanto meno insetticidi.
A questo mancavano delle scatole in cartone biologico cosi come le palline di mais per far si che la confezione non si rovinasse.
Il costo dei materiali è di 15€, ed abbiamo chiesto un’offerta minima di 25€ per cui abbiamo un ricavo di 10€ a confezione.
Tutta l’attività, dalla progettazione a quella manuale di assemblaggio, è stata fornita gratuitamente come service.
Abbiamo creato 100 pacchi, ed una volta esauriti avremo un ricavo totale, di 1000 €
Con questo ricavato abbiamo concordato con Cascina Biblioteca queste attività:
erogare un corso teorico e pratico per 2-4 persone bisognose, che possano iniziare l’attività di apicoltura
fornire un equipaggiamento minino
le arnie, al posto di acquistarle nuove, abbiamo deciso di recuperare delle arnie usate, coinvolgendo direttamente i ragazzi autistici dalla cooperativa
usare sciami al posto delle famiglie già sviluppate
Con la formazione e gli strumenti minimi, l’anno prossimo queste persone potranno iniziare a produrre miele, venderlo e migliorare sensibilmente la loro condizione.