Per gli egizi il faraone era un Dio, l'incarnazione di Horus, il figlio del Sole. Egli era padrone delle terre, dalle acque e di tutto ciò che esisteva in Egitto. Il suo potere era immenso, in tempo di pace era sommo sacerdote e guidava le cerimonie sacre, in tempo di guerra era il capo dell' esercito, egli stabiliva le leggi ed era giudice ultimo. Da lui dipendeva l'economia del paese, perchè decideva la costruzione di dighe e canali e stabiliva le regole per il commercio. Alla sua morte, il potere passava al primogenito o al figlio che egli aveva designato come successore. In questo modo si dava vita a una dinastia, cioè a una serie di sovrani appartenenti a una stessa famiglia. Nelle attività di governo, il faraone era affiancato dal visir, che era a capo di tutta l'amministrazione
Scrittura e cultura
la scrittura comparve in Egitto intorno al 3000 a.c. , contemporaneamente alla nascita delle città e del regno. fu chiamata scrittura geroglifica(1°)(parola che significa sacra incisione) perchè i suoi segni erano incisi sulle pareti di templi e tombe. La scrittura geroglifica inizialmente comprendeva circa 700 segni: alcuni erano pittogrammi, cioè segni che corrispondevano a un oggetto, altri erano ideogrammi, cioè segni che corrispondevano a idee, altri ancora erano fonogrammi, cioè segni che indicavano suoni. L'uso contemporaneo di questi tre tipi di segni rendeva molto difficile scrivere e leggere. Per le attività quotidiane veniva usata una scrittura semplificata e adatta a essere tracciata con un pennello o con una canna su fogli di papiro: la scrittura ieratica(2°). Il nome significa scrittura sacra o sacerdotale, perchè i primi papiri con questi caratteri furono trovati nei depositi di alcuni templi . In Epoca Tarda, verso la metà del I millennio a.c., la scrittura ieratica fu sostituita da quella demotica(3), che significa scrittura popolare. Matematici e medici
Per costruire dighe, canali, piramidi e templi e per ristabilire i confini delle terre dopo le inondazioni del Nilo, gli Egizi approfondirono lo studio della matematica. Erano anche esperti in medicina, grazie alle pratiche dell'imbalsamazione, che permisero loro di conoscere bene il corpo umano.