Poesie costruite

Narrazione dell'architettura

Little Island (NY): 

L'architettura diventa narrazione vivente

Le critiche alla nuova architettura spesso sollevano il problema della sua adesione a modelli pubblicitari, accusandola di svuotare la "verità" intrinseca alla costruzione. Tuttavia, per comprendere questa trasformazione, dobbiamo esaminare l'evoluzione nei trent'anni del settore della comunicazione, un cambiamento evidente nei messaggi trasmessi.

Nell'era industriale, i messaggi erano dichiarativi e certi. La pubblicità cercava di dimostrare la qualità di un prodotto attraverso le sue caratteristiche. Nella società dell'informazione, invece, si trasmette una narrazione, una storia del prodotto, dando per scontato che il prodotto funzioni. Questo passaggio dal messaggio oggettivo al soggettivo si riflette anche nell'architettura contemporanea.

In passato, la rappresentazione architettonica era basata su logiche oggettive: separazione di struttura e riempimento, coerenza tra funzione interna e forma esterna, divisione in zone congrue ai diversi usi. Ora, assistiamo a una trasformazione in cui l'architettura diventa una narrazione. Non è più sufficiente che un edificio sia efficiente e funzionale; deve raccontare una storia, trasmettere significati più profondi. L'architettura, come la pubblicità contemporanea, si allontana dai meccanismi certi della "causa ed effetto" e abbraccia le immagini dinamiche delle figure retoriche.

Little Island a New York è un esempio tangibile di questo cambiamento. Non è solo un parco galleggiante; è una narrazione vivente. L'isola non si limita a essere efficiente come spazio pubblico, ma trasmette un messaggio, una storia che si connette con le persone su un livello più profondo. Oltre a servire come parco, è una dichiarazione artistica, una narrazione incastonata nelle sue stesse fibre.

Questo nuovo approccio all'architettura sfida la percezione tradizionale dell'edificio come una macchina efficiente. Oggi, un edificio deve dire e dare di più. Può incorporare simboli e storie senza perdere la sua funzionalità intrinseca, dove la forma e la funzione si fondono con storie e significati più ampi, creando spazi che non solo servono, ma ispirano e comunicano con il pubblico su un livello più profondo.

-Vista di Little island dalla terrazza del Whitney museum

-Ingresso a Little island

-Fondazioni dell'isola