lezioni con dibattito 


Le lezioni sono rivolte alle studentesse e agli studenti del quarto anno delle scuole di Riccione — il Liceo Artistico e Liceo Scientifico Volta - Fellini e l’Istituto Alberghiero I.P.S.S.E.O.A. Severo Savioli e ai ragazzi e alle ragazze premiati dal Contest foto-grafico della Scuola di SUPERR.



19.09.23 / crisi climatica, soluzioni basate sulla natura, protagonismo civico
Perché nelle città gli impatti del clima sono così elevati? Amministrazioni e cittadini come possono agire insieme per affrontare la crisi climatica?

Sappiamo che per rendere le città a misura di clima dobbiamo agire sullo spazio pubblico e la presenza della natura: dobbiamo piantare alberi, ampliare l'ombra, aumentare le aree verdi, i parchi e i giardini, ma anche depavimentare lo spazio impermeabile in eccesso. Queste misure basate sulla natura nature based solutions —  sono infatti le più efficaci per gestire gli impatti di piogge intense e ondate di calore, ma anche le più economiche, perché lavorano in contemporanea sulla mitigazione dei gas climalteranti e sull'adattamento degli spazi urbani, ovvero riducono i rischi sanitari e la vulnerabilità delle nostre città in caso di eventi estremi.

Vedremo esempi di grandi metropoli e piccole cittadine che con la crisi climatica stanno ripensando radicalmente i propri spazi pubblici con un approccio nature based, ma anche strumenti di attivazione e ingaggio dei cittadini, come i Piani Clima, le Assemblee cittadine e le Green communities, e attività di formazione e comunicazione per ispirare cambiamenti nelle comunità locali attraverso azioni di cura e rinaturalizzazione delle città.


Luisa Ravanello, urbanista, esperta di misure nature-based di adattamento al clima e di giochi di ruolo sul clima che cambia, lavora in ambito educativo e formativo per il Centro di educazione alla sostenibilità di ARPAE Emilia-Romagna

Elena Farnè, architetta, coordina SUPERR — Scuola di Urbanistica per Ragazze e Ragazzi si occupa di rigenerazione urbana, spazi pubblici a prova di clima, usi temporanei e partecipazione pubblica 

Andrea Fabbri, laureato in scienze politiche e sociali, lavora come facilitatore alla Assemblea cittadina per il clima di Bologna per la FIU Fondazione Innovazione Urbana 

Francesca Poli, architetta, lavora a progetti per la transizione ecologica e a piani clima per AESS Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena




27.09.23 / spazio pubblico, usi temporanei, attivismo
Di chi è la città? A chi serve lo spazio pubblico e di quanto ne abbiamo bisogno?

Sappiamo che lo spazio pubblico delle città è lo spazio della socialità, dell’integrazione, dell’inclusione, che è lo spazio nel quale le cittadine e i cittadini esercitano i loro diritti e le loro libertà, come manifestare, incontrarsi, giocare, camminare, andare in bicicletta, ma anche i diritti al benessere, alla sicurezza, all’accessibilità, alla salute pubblica.

Ma allora perché le nostre città non sono sempre sicure e accoglienti per tutte e tutti?
Attraverso progetti di arte pubblica ed esperienze di protagonismo civico capiremo come riconoscere le qualità degli spazi pubblici, ma anche che possiamo ripensare e pianificare le nostre piazze e strade e i parchi ripartendo dalle esigenze di salute, sicurezza, equità e inclusione di cittadine e cittadini. Vedremo anche come gruppi informali e associazioni riattivano luoghi abbandonati per restituirli all'uso collettivo, oppure come parchi pubblici e spazi aperti scolastici possono essere co-progettati e co-gestiti insieme a chi li usa stimolando senso di appartenenza e ingaggio degli abitanti.


Sara Manfredi, curatrice artistica, è attivista di CHEAP, il collettivo di arte pubblica di Bologna che promuove la street art come strumento di rigenerazione urbana e di ricerca sullo spazio pubblico 

Silvia Capelli, architetta, è attivista del collettivo Il Palloncino Rosso di Rimini per cui ha seguito i progetti di uso temporaneo e partecipazione pubblica alla ex Colonia Bolognese di Rimini e alle ex carceri di Santarcangelo

Giulia D’Ambrosio, architetta ed esperta di progetti di autocostruzione partecipata attivati con cittadini, scuole e comunità locali, è presidentessa della associazione culturale Manifattura Urbana di Parma




5.10.23 / mobilità attiva, urbanistica di genere, urbanismo tattico
Lo spazio urbano è accessibile a tutti allo stesso modo?

Le nostre città si sono evolute perlopiù per funzioni: ci sono i luoghi in cui si va a scuola, altri in cui si lavora, altri ancora in cui si abita, poi ci sono gli spazi della mobilità e gli spazi pubblici. Si ritiene che questi spazi siano neutri, ma questa neutralità corrisponde perlopiù ai bisogni di genere maschile e di tipo motorizzato e non include o lo fa molto poco i bisogni delle donne, ma anche dei giovani, degli anziani, di chi ha diverse abilità motorie e cognitive, delle persone LGBTQI+, delle minoranze etniche o di chi non ha l'auto e si muove a piedi o con la bicicletta
Possiamo fare qualcosa per rendere le nostre città davvero più accessibili a tutte e tutti? 

Impareremo cos'è l'urbanistica di genere, come analizza la città e come può migliorarla affinché sia più inclusiva. Approfondiremo poi alcuni progetti di urbanismo tattico: vedremo come si possono trasformare i parcheggi in piazze scolastiche sottraendo spazio alle auto per ridarlo a studentesse e studenti   e come strade usate solo dalle auto possono diventare spazi condivisi — da auto, biciclette, pedoni, etc. — attraverso la riduzione della velocità e l'aumento dello spazio per la mobilità attiva, aumentando la sicurezza e promuovendo stili di vita più sani.



Florencia Andreola, è ricercatrice indipendente, PhD in storia dell’architettura e attivista dell'associazione Sex & the City di Milano attraverso cui indaga l'urbanistica, la città e lo spazio pubblico con un approccio di genere 

Chiara De Grandi, architetta ed esperta di urbanismo tattico, è consulente per AMAT Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio per cui ha sviluppato i progetti sperimentali delle piazze e delle strade aperte di Milano

Lucio Rubini, urbanista ed esperto di mobilità attiva, co-coordinatore del Master U-Rise dello IUAV di Venezia, progetta piani per la mobilità urbana e spazi pubblici per la mobilità attiva insieme a scuole, cittadini e comunità locali 





Le lezioni si tengono nell'auditorium del Liceo Volta-Fellini dalle 9 alle 13, il 19 e il 27 settembre e il 5 ottobre 2023.


passeggiata esplorativa


16.10.23 / leggere gli spazi pubblici della città
La passeggiata è programmata per lunedì 16 ottobre 2023, la mattina. 



laboratorio di idee


27.10.23 / ripensare la città e immaginare nuovi usi 
Il laboratorio è programmato per venerdì 27 ottobre 2023, la mattina. 





SUPERR è


OSSERVARE CONTEST FOTOGRAFICO
SUGLI SPAZI PUBBLICI
E I LUOGHI DISMESSI
DELLA CITTÀ


APPRENDERE LEZIONI E DIBATTITI
SULLA CRISI CLIMATICA, LO SPAZIO PUBBLICO, L'ATTIVISMO CIVICO, L'URBANISMO TATTICO, LA PARTECIPAZIONE PUBBLICA, LA MOBILITÀ ATTIVA


ESPLORARE PASSEGGIATA ESPLORATIVA E MAPPATURA CONDIVISA DELL'AREA STUDIO DEL LABORATORIO




PROPORRE
DECIDERE LABORATORIO DI IDEE
E ASSEMBLEA A SCUOLA CON L'UFFICIO DI PIANO