INFANZIA

I docenti della scuola dell’infanzia si stanno adoperando per mantenere vivo il contatto con i propri bambini e le proprie bambine, proponendo loro piccole esperienze, giochi e attività manipolative da svolgere in casa o mettendo a disposizione brevi filmati adatti all’ età.

A questo proposito, ricordo che è da evitare l’uso di schede, che, oltre ad essere decontestualizzate, rischiano di essere prevalentemente riproduttive, senza generare processi significativi di apprendimento e richiedendo stampe o fotocopie che le famiglie non sono in grado di sopportare

Il primo obiettivo è promuovere momenti di vicinanza: una telefonata, un messaggio, un piccolo video di saluto da indirizzare collettivamente o individualmente, rispettando le condizioni di ogni bambina e bambino. In questa fase, importanti alleati sono le rappresentanti di classe e ciascun genitore, che ci aiutano a veicolare messaggi e attività a tutti i bambini e le bambine in modo che ognuno possa restituire un ritorno di queste proposte di carattere ludico o esperienziale. Particolare significato hanno le audioletture e videoletture da parte delle maestre, magari pensate per età e, in taluni casi, anche veicolate temporaneamente tramite sito web.

A questo proposito, ricordo che, durante il periodo dell’emergenza sanitaria, diverse case editrici di libri per bambini hanno fornito il consenso alla pubblicazione di questi video/audio autoprodotti, sotto la condizione della loro rimozione, una volta terminata l’emergenza. La diffusione attraverso sito, infatti, oltre a consentire una migliore fruizione dei contenuti, permette di raggiungere una potenziale utenza maggiore, superando i confini della singola scuola, e contribuendo alla condivisione di tali momenti.

Attività di tipo ludico ed esperienziale, tipo la costruzione di una "scatola" come collezione di oggetti, o percorsi di tipo osservativo, manipolativo o rappresentativo (tipo la realizzazione di disegni, semplici costruzioni, collage, esperimenti, lavoretti di vario tipo, fotografie, ecc.), possono consentire di dare un significato particolare a queste giornate, creando anche le premesse per la condivisione di queste esperienze e l’attesa per il momento della restituzione in ambito scolastico. La "scatola" rappresenta solo un esempio, un elemento magico, un amplificatore pedagogico, ma che spiana la strada per coltivare anche a distanza il piacere dei bambini per la ricerca, per l’indagine, per la scoperta, per "non perdere quel filo” di ciò che avveniva nella relazione quotidiana.

La cosa più importante: i bambini devono sentirsi seguiti.

Ulteriore momento di vicinanza, ad alto tasso emotivo, potrà essere l’organizzazione periodica di qualche momento di video incontro, dedicato ai genitori, per il quale sia sufficiente disporre del cellulare. Il vedersi e l’ascoltarsi, quindi, come momento per ritrovarsi e sentirsi insieme. Il tutto, naturalmente con la delicatezza del mantenere i contatti, anche telefonici, con chi non potrà essere presente, e con il rispetto a ogni situazione familiare, a volte difficile e a noi non sempre nota.

Canali utilizzati: tramite social WE school, WhatsApp, Facebook o altro canale on line i docenti inviano comunicazioni affettive, video di saluto, letterine, video di favole e racconti, proposte di giochi, attività espressive specifiche, ecc… ai bambini delle diverse sezioni e tramite i loro genitori.