La flora

Le piante censite negli anni sono comprese tra le 170 e 200 specie. Il bosco ha un'origine antropica, ma sta progredendo verso una forma matura e spontanea: ospita ancora poche fioriture erbacee, tipiche dei boschi planiziali, mentre per la componente arborea e arbustiva include diverse specie di acero e poi carpino bianco, farnia, bagolaro, robinia, orniello e frassino minore, gelso, fico, biancospino, più specie di ligustro, e poi ancora prugnolo, amolo, sambuco, lantana.

Lungo i sentieri rimangono alcuni alti esemplari di pioppo ibrido, lungo le rive pioppo e salice bianco, cannuccia di palude e i gialli fiori di crescione anfibio. 

Entro le vasche d'acqua la ninfea bianca e quella gialla, l'erba pesce e la lenticchia d'acqua danno rifugio a rane verdi, tartarughe d'acqua e anatroccoli .

Incerta è la presenza della rara e minacciata erba vescica delle risaie. 

L'abbassamento della falda e la siccità estiva stanno portando, nelle vasche meno profonde più a est, alla progressiva affermazione di piante più tipiche di condizioni palustri e terrestri