LAVORI DI CASA: TERRITORIO FEMMINILE

La donna della classe operaia contemporanea lavora sia all'interno che all'esterno della casa, mentre la donna borghese è confinata solo alla sfera domestica come luogo predominante nella sua vita quotidiana, e viene indotta a credere di avere il potere di "governare". La donna "sostiene" la vita e la famiglia ed è il "pagliaio", un'espressione che accentua una componente "statica", legata al concetto perverso di "angelo della casa". C'è molto lavoro a casa. E se la padrona non lo fa, sarà la cameriera, appartenente a una classe inferiore. A casa c'è sempre lavoro, che si tratti di pulire, cucinare, stirare, riordinare o cucire. Atteggiamento calmo e silenzioso, come una preghiera. Nelle foto, solo un uomo lavora, forse nella soffitta: un nonno ripara una culla per il nipote neonato - la continuità degli antenati. Mamme o bambini, raramente ridono: lo faranno quando incontreranno i loro compagni al bucato. Ma allora non saranno più a casa...