L'associazione si impegna alla promozione del luogo per la scoperta e tutela delle tradizioni locali, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio. L'obiettivo è creare, all'interno della nostra comunità, un modello concreto di informazione turistica, offerta sociale con manifestazioni di carattere culturale, ricreativo e storico ambientale.
L'associazione turistica Pro Loco di Aragona nasce il 27 Agosto 1984, su iniziativa e proposta dell'assessore provinciale al turismo Antonio Morreale e del geom. Eugenio Giacco.
La Pro Loco inizia la sua attività nel 1985 con l'organizzazione della prima Settimana Santa Aragonese. Da allora la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni sacre e profane e l'amore per il patrimonio artistico culturale diventano gli obiettivi principali dell'associazione quali elementi essenziali per la promozione del territorio.
Nasce la prima "Sagra du Taganu", una squisita pietanza legata alla festa del Lunedi dell'Angelo, divenuta una tradizione immancabile, che attraverso il suo ricordo permette ad ogni aragonese di mantenere intatta la sua identità culturale.
L'offerta culturale decolla con la fattiva collaborazione dell'Associazione con il Teatro Massimo di Palermo con i numerosi concerti di artisti di fama internazionale, come il grande Severino Gazzelloni e tanti altri nomi eccellenti, per poi proseguire con una intensa attività legata alla riscoperta e valorizzazione di alcuni importanti figure aragonesi quali Attilio Barbieri che istituì il premio "La Rosiera"; ovvero un premio in denaro che consisteva nella classica "dote" da consegnare alla ragazza più povera in età da marito. Numerose anche le varie pubblicazioni di opuscoli legati ad eventi e di libri sulla storia di Aragona che vogliono essere un passaggio di testimone alle nuove generazioni.
Realizzazione in corso di una biblioteca sociale presso la sede Pro Music di Aragona.
Visite guidate presso i monumenti principali del paese.
Previa prenotazione.
Passeggiata tra i luoghi frequentati dall'autore agrigentino Luigi Pirandello, fonte di ispirazione delle sue novelle.