Prima del Lago della Gherardesca


Immagine tratta da Wikipedia. Di Government of Italy - Perry-Castañeda Library Map Collection University of Texas, Pubblico dominio.   Mappa del 1840 che raffigura il lago di Bientina prima che fosse prosciugato per destinare l'area alla coltivazione.


Il Lago di Bientina

Il Lago della Gherardesca è di origine recente anche se in passato tutta l'area era occupata da un lago di dimensioni molto più vaste il Lago di Bientina. Di quest'area è stata decisa la bonifica per ricavare terreno per l'agricoltura e la struttura contenente delle pompe idrovore fu costruita nel 1859. La bonifica durò 4 anni, ma le idrovore dovevano essere mantenute in attività per evitare che la zona tornasse a riempirsi di acqua. 

A partire dai primi anni 2000 le idrovore smisero di funzionare per un guasto e appena si formò uno specchio d'acqua numerosi uccelli (soprattutto migratori) tornarono a popolarlo. Per questa ragione si decise di lasciare che tornasse ad esistere uno specchio d'acqua, seppur di dimensioni molto minori del passato: il Lago della Gherardesca.




Campo di prigionia durante la seconda guerra  mondiale

Purtroppo il sito che oggi ospita un'oasi di biodiversità così ricca è stato conosciuto in passato per motivi molto meno lieti. 

Infatti, durante la II Guerra Mondiale, l'area "bonificata" ma pur sempre paludosa nella stagione autunnale ed invernale, fu un campo di prigionia per prigionieri inglesi. La lapide che abbiamo visitato (è stata usata una foto presa da internet perché le scritte ad oggi sono usurate e poco leggibili) è a ricordo di una strage ad opera di soldati nazisti.