Si sente tanto parlare in giro del ‘nuovo pacchetto di riforma delle telecomunicazioni’, ma pochi sanno veramente di cosa si tratti e soprattutto in che maniera impatti nella nostra quotidianità. Non a caso, La riforma dell’assetto regolatorio delle telecomunicazioni in Europa è spesso materia di studio, e un argomento che ha ispirato molte tesi di laurea. Come quella della dott.ssa Gabiria Cetorelli, giovane ricercatrice nel campo delle telecomunicazioni d’impresa e autrice della pubblicazione dal titolo piuttosto eloquente: “La riforma dell’assetto regolatorio delle telecomunicazioni in Europa”. Presentata presso la Luiss a Roma, la pubblicazione della dott.ssa Cetorelli indaga in maniera molto approfondita tutte le sostanziali modifiche che, a partire dal noto Pacchetto Telecom 2002, hanno portato ad un nuovo assetto legislativo delle telecomunicazioni. Ecco quali sono, nello specifico, gli argomenti affrontati nella pubblicazione della dott.ssa Cetorelli: “Lo sviluppo delle telecomunicazioni in Europa: breve excursus storico sulla diffusione delle moderne tecnologie di comunicazione nel vecchio continente. Gli operatori telefonici e le strategie per la creazione del valore. Lo scenario competitivo. L’attività dell’Unione europea nella regolamentazione all’interno dei vari settori del mercato. L’evoluzione normativa specifica nel settore delle telecomunicazioni in Europa e in Italia. L’essential facility, la liberalizzazione e i monopoli naturali: il ruolo della regolazione. I diversi meccanismi di regolazione del mercato delle telecomunicazioni: la regolazione ex ante. I meccanismi di regolazione del settore delle telecomunicazioni all’interno dei mercati europei: il three criteria test. L’individuazione dei mercati. L’applicazione dei meccanismi comunitari di intervento ad opera dei regolatori nazionali: il caso dell’Italia. Le prospettive di riforma”. Come intuibile, si tratta di un argomento veramente molto importante, in quanto tale pacchetto di riforme viene varato con la prospettiva di aumentare la concorrenza nel mercato europeo delle comunicazioni e accrescere la tutela dei diritti di tutti i cittadini che usufruiscono delle comunicazioni elettroniche. La riforma dell’assetto regolatorio delle telecomunicazioni in Europa, come spiega bene Gabiria Cetorelli, andrà anche a rispondere finalmente all’esigenza degli utilizzatori di poter accedere a servizi qualitativamente più alti ma a prezzi più contenuti, fornendo anche maggiore agevolezza nell’utilizzo alle persone con esigenze sociali particolari (come ad esempio i disabili e gli anziani).