Figura centrale per un’azienda, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (conosciuto anche come RSPP) ha la funzione di organizzare tutte le procedure studiate per proteggere lavoratori e dipendenti dai pericoli connessi alla professione svolta. Le sue mansioni sono contenute nell’articolo 33 del D.Lgs 81/2008. I suoi compiti consistono principalmente: nell’analizzare tutti gli eventuali elementi di rischio presenti in azienda; strutturare un piano per migliorare la sicurezza delle risorse umane sul luogo di lavoro; valutazione dei rischi; collaborazione per la stesura del Documento di Valutazione Rischi (DVR); progettare tutte le procedure di sicurezza per ogni attività presente in azienda; suggerire piani ed esperienze formative per i dipendenti; essere presente alle riunioni periodiche e alle consultazioni in tema di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori; informare le risorse umane dei rischi connessi all’attività svolta. Per la formazione professionale a Torino spetta al datore di lavoro nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il datore di lavoro potrà scegliere come Responsabile della Sicurezza una risorsa che è già in azienda oppure un esterno. Inoltre, anche il datore di lavoro stesso potrà assumere questa competenza ed organizzare corsi di formazione professionale. Tuttavia, questa eventualità potrà realizzarsi unicamente in: aziende artigiane, agricole e zootecniche con un massimo di 30 impiegati; aziende di pesca con non più di 20 dipendenti; aziende di altro tipo, purché non ci siano più di 200 impiegati. Avendo la responsabilità di una funzione così delicata e particolare, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà essere in possesso di abilità, conoscenze, requisiti e capacità ben definiti. Intanto, questa importante figura professionale dovrà: aver conseguito il diploma di scuola secondaria; aver maturato una concreta esperienza nel settore come RSPP per almeno 6 mesi a partire dal 13 agosto 2003; essere in possesso di un attestato di frequenza per la partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro da rinnovare ogni 5 anni attraverso una formazione di 40 ore. Proprio su quest’ultimo punto la legislazione è inflessibile, poiché ha inserito l’obbligo della formazione nel Decreto. Ma in cosa consiste un corso di formazione per RSPP? Secondo quanto previsto dall’Accordo Stato – Regioni del 7 luglio 2016, l’aspirante RSPP dovrà seguire un corso di formazione organizzato secondo uno specifico percorso. Il primo passo sarà quello di affrontare il Modulo A, dalla durata di 28 ore, introduttivo e che apre agli altri due. Dopo questo primo corso, si passerà al secondo Modulo, il B, che durerà 48 ore. Esso consisterà in una sorta di specializzazione per l’addestramento in uno specifico settore. Infine, le ultime 24 ore saranno dedicate al Modulo C e si tratta di un percorso di elevata specializzazione su campi afferenti ai rischi psicosociali, ergonomici e organizzativi. Tuttavia, è bene sottolineare come il Modulo B del Corso di formazione per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione preveda delle ore aggiuntive per alcuni settori professionali, caratterizzati da rischi particolari. Infatti, nei comparti agricoltura, pesca e sanità residenziale sarà necessario aggiungere 12 ore in più. 16 ore integrative, invece, per i settori afferenti a cave, costruzioni, chimico e petrolchimico. Al termine dei tre moduli, il futuro RSPP dovrà superare un esame finale per il conseguimento dell’attestato. Se, però, l’aspirante Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione avrà conseguito una laurea in alcuni specifici settori, potrà godere dell’esonero della frequenza del corso iniziale. I comparti indicati sono i seguenti: ingegneria della sicurezza, scienze dell’architettura, scienze e tecniche dell’edilizia, ingegneria dell’informazione, civile ed ambientale oppure industriale. L’aggiornamento rimane, comunque, obbligatorio. Se, invece, sarà il datore di lavoro ad assumere la posizione di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, oltre ai requisiti previsti dal D.Lgs 81/2008, dovrà affrontare un corso di formazione RSPP, che avrà durata commisurata al livello di rischio che l’azienda fa registrare. In modo particolare, l’esperienza formativa per conseguire l’attestato di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione durerà 16 ore in caso di rischio basso, 32 ore in caso di rischio medio e 48 ore in caso del livello più alto di rischio. Dunque, il percorso per conseguire l’attestato da RSPP è ben strutturato e complesso, ma sicuramente apre sbocchi occupazionali importanti. Soprattutto, però, si tratta di una figura professionale imprescindibile per ogni azienda. Figura che, quindi, dovrà possedere conoscenze e capacità di altissimo livello per preservare la sicurezza e la salute delle risorse umane che gli sono affidate.