DIGITALMAREMMA

ISTITUTO  COMPRENSIVO  GROSSETO 2 

 I sentieri della consapevolezza: 

sulle tracce di arte e cultura e movimento

Candidatura N. 1003936  4427 del 02/05/2017 -  

FSE - Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

La proposta del progetto “Arte e cultura: i sentieri della consapevolezza” nasce dal concetto educativo, sempre più diffuso nel contesto italiano e internazionale, che uno dei compiti  fondamentali della scuola sia quello di favorire la conoscenza e valorizzazione del patrimonio  artistico culturale e paesaggistico riconoscendone il valore sia come sollecitazione allo sviluppo  umano cognitivo e artistico che alla promozione del dialogo interculturale. La premessa teorica si basa sulla consapevolezza che lo sviluppo individuale e sociale dei bambini e degli studenti si possa raggiungere solo in una visione integrata e sistemica della scuola. E proprio perché la scuola si è andata trasformando da esclusivo ambiente del sapere ad ambiente del “saper fare”e del” saper essere” il suo ruolo non è più relegato alla trasmissione di contenuti ma finalizzato alla formazione dell’identità dell’alunno nella sua completezza. In altre parole la finalità è quella di promuovere percorsi formativi che possano rendere viva la consapevolezza “di chi si educa”,formando individui capaci di esprimersi, di progettare e operare in forma originale e creativa. La creatività umana, infatti, indissolubilmente legata alla sfera emozionale, affettiva e cognitiva, si configura come asse trasversale che, attraverso molteplici espressioni comunicative e culturali, esprime le potenzialità di ciascuno. Se essa fa parte integrante della nostra identità personale, il suo sviluppo non potrà essere lasciato al caso, l’intervento della scuola diventa insostituibile perché intenzionale, pedagogicamente equilibrato e capace di elaborare valori che possano essere condivisi.

Stiamo laboratoriando per noi

Percorso turistico: dalla scuola alla città”

La musica: conoscenza tramandata e creatività.

I sentieri  dell'arte

Tra questi moduli si inseriscono le attività del modulo "DIGITALMAREMMA" 


Questo laboratorio  si interseca con tutti gli altri,  in quanto gli alunni che ne sono stati protagonisti, dopo le prime lezioni finalizzate ad affinare  alcune competenze  informatiche , sono stati capaci di ricercare, raccogliere e rielaborare digitalmente  le attività  svolte negli altri moduli  svolgendo azioni di documentazione del percorso (video, foto, testi, ) . In particolare si ringraziano i docenti tutor : Lorini Adina e Roma Annunziata che hanno contrubuito in maniera decisiva alla raccolta della documentazione dei diversi moduli. 

 La documentazione prodotta via via dagli altri moduli,quindi, non è stata  fine a se stessa ma attraverso DIGITALMAREMMA è diventata verifica condivisa con i protagonisti degli altri moduli, nell'ottica della valutazione e del miglioramento continuo delle azioni fatte ( rivedere il lavoro per migliorarlo nell'ottica della ricerca azione). I ragazzi di Digitalmaremma, inoltre, hanno ogni volta apportato  il loro contributo arricchendo la documentazione dei singoli moduli con rielaborazioni personali e creative inaspettate ma accolte sempre e comunque e qui documentate.

E' così che è stata  realizzata la presente piattaforma sull'intero progetto PON , attraverso cui è possibile  consultare  le attività dei diversi  laboratori , che attraverso il web diventano   fruibili da tutti i cittadini e da  tutto il mondo..

 La piattaforma è stata costruita  con modalità digitali innovative ma semplici nel loro utilizzo, sono state utilizzate le app di Google ed altre di ultima generazione , essa contiene una documentazione  facilmente fruibile anche da chi non è pratico di informatica  in modo che l'esperienza formativa non sia solo dei ragazzi e ragazze che hanno realizzato  i moduli ma  sia un'esperienza allargata con ricaduta anche sugli altri studenti e studentesse, nonchè docenti e famiglie.. Quindi la piattaforma: " Digitalmaremma" è da considerarsi  come  input per continuare e migliorare non solo i percorsi di apprendimento ma anche per sensibilizzare al rispetto verso il  proprio ambiente, nel nostro caso la Maremma,  considerandola come  casa propria.