Dal 19 Dicembre 2015 al 27 Dicembre 2015
MILANO
SITO UFFICIALE :http://www.fabbricadelvapore.org/
L’Associazione Noi come voi di Galliate (No) in collaborazione con il Comune di Milano vi invitano all’inaugurazione della installazione d’arte dal titolo “Pensieri sospesi fra terra e mare”, di Mor Talla Seck, artista di origine senegalese che vive e opera a Milano. Da novembre 2014 a novembre 2015 i ragazzi dell’associazione Noi come voi, hanno contribuito alla preparazione dell’istallazione, realizzando trecento statue in cartapesta.
L’ opera di Mor Talla Seck affronta una tematica sociale attuale, ma che riproduce le dinamiche della tratta degli schiavi già subite in passato dal continente africano. L’opera è stata pensata dall’artista con lo scopo di sensibilizzare i paesi che si trovano ad accogliere i profughi. Le vittime della tratta e i paesi ospitanti si trovano entrambi a subire le dinamiche politiche e le conseguenze sociali implicate in questo fenomeno.
Molto spesso le informazioni sugli sbarchi, i decessi e le sofferenze dei profughi vengono trasmesse in modo freddo e distorto. A causa della cattiva informazione fornita dai media, nel paese ospite aumentano malcontento e pregiudizio. L’opera d’arte al centro della mostra rende visibile un problema utilizzando il linguaggio dell’arte. Se i media parlano del fenomeno disumanizzandolo, l’arte riporta l’essere umano al centro dell’attenzione.
Non importa se sia stato il mare, il treno, l’aereo o il vento a portarli qui. Quello che importa è che dietro a ogni oggetto, immagine, suono c’è qualcuno che ha camminato, qualcuno che ha viaggiato, qualcuno che ha delle cose da raccontare, perché ognuno di noi ha una storia. (Marzia Alati).
La serata sarà introdotta da una presentazione dell’opera da parte di Mor Talla Seck e da letture a cura di Marzia Alati, autrice dell’opera “Di terra e di mare”. A seguire alcune performance musicali a cura del gruppo musicale “Kunta Percu” e del cantante rap Paradise. Accanto alle opere d’arte ci sarà un’esposizione di foto del collettivo “Back frame”.
MaMo galleria
indirizzo : via Plinio, 37, Milano Lombardia
dal 16/06/2018 al 22/06/2018
inaugurazione Sabato 16/06/2018 ore 18,00 fino alle 20.00
inaugura la mostra personale di
MOR TALLA SECK
Genere: arte contemporanea
orari di apertura chiusura giornalieri dalle 16,00 alle 19,30 inviare una mail di conferma per visitare la mostra durante la settimana dell’ esposizione: galleriamamo@gmail.com
Le maschere, uno degli elementi fondamentale della cultura popolare e tradizionale
Sabato 19 settembre 2009 alle ore 18.00 si inaugura presso la spazio espositivo de La Casa delle culture del mondo la mostra di pittura e scultura I boschi sacri, aperta al pubblico dal 19 settembre al 3 ottobre.
L’esposizione I boschi sacri presenta una raccolta di opere dell’artista senegalese Mor Talla Seck, pitture e sculture che propongono un viaggio alla scoperta delle tradizioni dei Diolas, una popolazione del Senegal meridionale dove sopravvivono le credenze ancestrali della religione animista.
Le sculture esposte sono totem ispirati ai boechin, feticci venerati dai Diolas, oggetti dalle virtù benefiche che proteggono da infortuni, malattie, morte e siccità, forgiate dall’artista in metallo saldato e successivamente arrugginite con tecniche particolari per metterne in rilievo l’autenticità. I dipinti sono realizzati mediante un collage di catrame e pigmenti, che conferiscono alla tela il colore scuro dell’”uomo nero” e delle maschere tradizionali, utilizzate per simbolizzare l’incarnazione degli spiriti e dei geni tutelari.
Filo conduttore della mostra è il bosco, luogo deputato alle cerimonie religiose dei Diolas e inaccessibile ai non iniziati, considerato sacro, perché sacra è la natura vegetale e animale che dall’uomo deve essere protetta e preservata.
Mor Talla Seck è nato il 5 dicembre 1976 a Thies in Senegal. Dopo essersi avvicinato alla grafica, alla pittura alla scultura, ha iniziato a realizzare opere in cartapesta. Nel 1999 si è diplomato in Belle Arti a Dakar. Oggi dipinge, crea sculture, scrive testi per il teatro dei bambini, anima laboratori di pittura nelle scuole. Ha curato un’esposizione sui temi del canto e della danza senegalese. Le ultime opere in cartapesta rappresentano le danze tradizionali e i musicisti del Senegal. Nel 2001 ha ricevuto dei riconoscimenti in Senegal per il logo del patrimonio culturale nazionale e per il F.N.P.J (Fond National de promotion pour la Jeunesse).
Inaugurazione sabato 19 settembre 2009, ore 18
La Casa delle culture del mondo
via Giulio Natta 11, Milano
Talla Seck, è nato a Thies, in Senegal e si è diplomato in Belle
Arti a Dakar; si è dapprima avvicinato alla grafica e poi alla
pittura e alla scultura; oggi, oltre a questo, scrive testi per il
teatro dei bambini e anima laboratori di pittura nelle scuole.
Con
questa esposizione, l’artista continua il suo percorso sui Boschi
Sacri, opere con cui accompagna il visitatore in un viaggio alla
scoperta delle tradizioni dei Diolas, una popolazione del sud del
Senegal legata ancora alle credenze ancestrali della religione
animista. Totem, feticci, oggetti propiziatori sono i soggetti che
riempiono le tele , rese materiche dall’uso di pigmenti e catrame.
Oggetti e figure simboliche si muovono all’interno di un bosco, luogo
degli spiriti e degli numi tutelari. Un immaginario, suggestivo e
poetico, in cui si rappresenta l’esistenza umana che mai è disgiunta
dalla Natura e dal cosmo.
In
questa mostra vengono prese in considerazione, in particolare, tre
fasi del rito di iniziazione: l’Equilibrio, i Fantasmi e i
Talismani. Dopo essere passati dall’adolescenza all’età adulta,
l’Equilibrio è la fase in cui si può ancora cadere nell’oscurità
o salire verso la luce. I Fantasmi sono quindi il risultato di una
conoscenza acquisita che può svanire all’improvviso. A meno che
non si ricorra ai Talismani, oggetti sacri che, nella fase finale di
questo cammino, consentono di mantenere un costante contatto con gli
antenati, solide guide a cui affidarsi.
Gestita dall’artista senegalese Mor Talla Seck, B.D. Art Gallery si propone come luogo di aggregazione e d’incontro per gli artisti africani, ma soprattutto come laboratorio artistico e punto di contatto tra forme espressive capaci di interpretare le dinamiche multiculturali sempre più presenti nella città di Milano.
Pittore, scultore e restauratore ma anche curatore di laboratori per adulti e bambini, Mor Talla ha lanciato alla città di Milano una sfida ardita: accogliere l’arte africana contemporanea, oggetto ancora sconosciuto al grande pubblico, e farla dialogare con la tradizione. Sfida che sembra promettere uno scenario interessante, viste le prime proposte.
Due percorsi tematici e artistici diversi che mostrano universi contigui e complementari.
Douts racconta come in una Graphic Novel un’Africa urbana e globalizzata dove l’ uomo si fa spazio in un ambiente caotico e vitale che muta ogni giorno. Mor Talla evoca una sfida tra uomo e spiriti attingendo ad una realtà più rurale.
La modernità non è che un supporto per la tradizione, sostiene Mor Talla, che ha disseminato negli spazi della galleria sculture in terracotta della Nigeria e maschere in legno del Mali. Silenziosi ed enigmatici osservatori di una complessità africana che noi frenetici milanesi ancora fatichiamo a comprendere.
Simona Cella
Thomas Sankara – decolonize the city”
Scultura di Mor Talla Sek – 2020
MATERIA E TECNICA
lamiera di metallo forgiata, saldata, patinata
DIMENSIONI
90 x 60 x 190 cm
PESO
75 kg
La realizzazione della testa è fatta di pezzi di lamiere di varie forme geometriche saldati insieme che sono andati poi a modellarsi su uno scheletro di manichino predisposto.
“Per l’imperialismo è più importante dominarci culturalmente che militarmente. La dominazione culturale è la più flessibile, la più efficace, la meno costosa.
Il nostro compito consiste nel decolonizzare la nostra mentalità.”
Thomas Sankara
Progetto Artistico di Mor Talla Sek
Seguendo temi della tradizone o di attualità, usando pennelli, pitture, ferri e legni recuperati, insomma con la tecnica mista, cerco di rendere la mia arte un’intermediaria tra i miei pensieri, la realtà nascosta e il pubblico.
Questo periodo in cui l’universo ha fatto un po’ di pausa, è forse per dirci di fermarci un attimo per pensare al passato, poter aggiustare il presente e preparare il futuro.
Nel passato tante persone sono statebelle e positive per le loro azioni, simboli ed eroi nazionali come Patrick Lumbumba, Kouame Krouma, Aline Sitoe Diatta, Samory Toure, senza dimenticare la figura più recente, Thomas Sankara. Oggi sono nostri riferimenti e seguendo le loro orme saranno domani simboli ed eroi non solo nazionali ma anche internazionali. La ragione per cui cerco, attraverso l’arte, di immortalare non solo la loro immagine ma anche i loro pensieri, azioni e ideologie, che non erano niente altro che la lotta contro l’ingiustizia verso l’umanità intera senza distinzione …