Preghiere dopo la Comunione
17 novembre 2024
1° di Avvento - Introduzione del nuovo Messale Ambrosiano
Signore, Tu mi dici di vegliare, di non dormire. Quante volte nelle gioie e nei dolori sei giunto all’improvviso nella mia vita. E io il più delle volte dormivo. Ti prego allora di aiutarmi perché impari almeno un poco a vegliare, a vivere l’oggi consapevolmente, gustando le piccole gioie e accettando i dolori, affinché non rimpianga di non aver vegliato, mancando l’incontro con Te e con gli altri. Amen.
10 novembre 2024
Solennità di Cristo Re
Signore, ti chiediamo di rinnovare in noi ogni giorno il desiderio di stare con te. Vogliamo lasciarci educare dall’Eucaristia e testimoniare, visibilmente e nelle opere, il mistero di amore che essa esprime. Vogliamo vivere, Signore Gesù, il tuo Vangelo di carità nelle situazioni che ci farai sperimentare, attenti al grido di chi soffre accanto a noi nel dolore e nella solitudine. Rendi veri i passi della nostra comunità sulla strada della prossimità perché sia ogni giorno segno e strumento del tuo amore gratuito, senza incertezze o compromessi, ricca solo della tua misericordia infinita. Amen.
3 novembre 2024
2° dopo la Dedicazione del Duomo
Signore Gesù, non ci abbandonare quando, di fronte ai tuoi inviti, anteponiamo scuse ingiustificate e rifiuti originati dal nostro disinteresse che allontanano la tua presenza dalla nostra vita quotidiana. Tu sei il Signore della Comunione, amico discreto che rispetta ogni libertà; fa’ che nessuno si escluda dal tuo amore e insegnaci a scoprire la via che conduce alla vita eterna e beata con Te: lì troverà il suo pieno significato e la sua bellezza tutto ciò che abbiamo amato e sperato in questa vita nel tuo nome. Amen.
2 novembre 2024
Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Questo giorno, Gesù, è segnato dal ricordo dei nostri morti. E quindi è un giorno di tristezza, in cui percepiamo in modo acuto una lacerazione dolorosa per aver subito la perdita di tante persone care. I loro volti si affollano nella nostra memoria, le loro parole e i loro gesti risuonano nel nostro cuore. Il tanto bene che abbiamo ricevuto rende ancor più profonda la nostra ferita. Ma oggi è anche, Gesù, un giorno di speranza perché tu non sei un giudice implacabile, ma sei venuto a salvare, a liberare, ad offrire risurrezione e vita eterna. Sì, Gesù, in te noi ritroveremo coloro che abbiamo amato e che hanno concluso la loro vicenda terrena, in te ricomporremo una comunione interrotta e ripristinata dalla tua bontà. Ma non sarà un semplice ritorno a quanto è avvenuto quaggiù: tu, infatti, ci donerai la gioia di una pienezza sconosciuta, di una comunicazione perfetta, sottratta ad ogni limite e ad ogni incomprensione. Amen.
1 novembre 2024
Tutti i Santi
Agli occhi dei potenti della terra non contano nulla, Gesù, eppure sono loro, i poveri, i cittadini del mondo nuovo, destinato a durare per l'eternità. Agli occhi del mondo hanno avuto un'esistenza fallimentare, eppure, Gesù, sono loro, coloro che piangono, ad essere consolati da Dio stesso. A sentire i violenti, sono stati dei deboli, eppure, Gesù, sono loro, i miti, che diventeranno gli eredi della terra. Ad ascoltare i potenti sono stati gli illusi di turno, eppure, Gesù, sono quelli che hanno fame e sete della giustizia, che vedranno saziata ogni loro attesa. Sono stati accusati di buonismo, eppure, Gesù, sono loro, i misericordiosi, che verranno accolti nelle braccia tenere di Dio.
Sì, coloro che sperimenteranno la gioia dell'eternità, i santi di ieri e di oggi, sono quelli che hanno percorso e percorrono la tua stessa strada, confidando in te. Amen.
27 ottobre 2024
1° dopo la Dedicazione del Duomo
Padre Santo, hai mandato nel mondo il tuo Figlio per liberare gli uomini dalla schiavitù del peccato mediante l'effusione del suo sangue e colmarli dei doni dello Spirito Santo. Egli, vinta la morte, prima di salire a te, o Padre, mandò gli Apostoli, vicari del suo amore, per annunziare ai popoli il Vangelo della vita e immergere i credenti nelle acque rigeneratrici del Battesimo. Il tuo volto brilli sempre più sul nostro volto e ci doni la tua pace, perché anche noi, come discepoli missionari del tuo Figlio sappiamo essere sempre e ovunque tessitori di quella fraternità che nasce dal Vangelo. Amen.
20 ottobre 2024
Dedicazione del Duomo di Milano
Gesù, tu ci vuoi bene al punto di dare la tua vita pur di strapparci al potere del male e del peccato, pur di farci conoscere una libertà autentica. Tu ci conosci uno per uno, con i nostri slanci e i nostri dubbi, le nostre fragilità e le nostre risorse. Ai tuoi occhi, Gesù, non siamo una massa indistinta di persone. Hai con ciascuno di noi un rapporto personalissimo, che passa attraverso una voce che distinguiamo tra mille, perché è la tua, la voce del pastore, che chiama ciascuno per nome. Per questo siamo disposti a seguirti, per questo ti affidiamo la nostra esistenza. Amen.
13 ottobre 2024
7° Domenica dopo il Martirio di S.Giovanni
Abbiamo una dannata fretta, Gesù, di separare, di dividere, di giudicare, di condannare, di dichiarare da che parte sta il bene e da che parte sta il male. Abbiamo spesso risposte nette per ogni tipo di problema, e le smerciamo con la presunzione che siano sempre un’applicazione fedele della tua volontà, della tua Parola. Ci fa uno strano effetto oggi il richiamo del vangelo alla pazienza di Dio, alla sua misericordia, alla sua ritrosia ad accettare la proposta di eliminare subito la zizzania, separandola dal buon grano. Non è senz’altro incertezza la sua e neppure acquiescenza alle opere del male. È piuttosto l’atteggiamento di chi ha fiducia nella forza del bene, anche se questo appare fragile, come un granello di senape sepolto nella terra, come un po’di lievito disperso nella pasta. Donaci, Gesù, lo stesso sguardo benevolo e saggio del Padre tuo e donaci la sua pazienza, colma d’amore. Amen.
29 settembre 2024
5° Domenica dopo il Martirio di S.Giovanni
Sarebbe stato molto comodo, Signore Gesù, se alla domanda dello scriba tu avessi risposto elencando chi dobbiamo aiutare. Tu, invece di descriverci dei “casi”, ci fai incontrare persone in necessità. Si potrebbe far finta di non vederli, ma Lo sguardo di chi soffre non si può sfuggire; il lamento non si può non udire; il pianto, di un bimbo o di un anziano, di un vicino o di un profugo, non si può ridurre a “ipotesi di lavoro”. E così facendo ci rivoluzioni la vita, non fai sconti, non concedi ferie alla carità. Considerando che il tuo Vangelo è così, non ti chiedo di cambiarlo, ma di cambiarmi il cuore perché mai si stanchi di servire e di amare. Amen.
22 settembre 2024
4° Domenica dopo il Martirio di S.Giovanni
C’è un pane, Gesù, che noi possiamo procurarci con il nostro lavoro. È il pane che può sfamarci per lo spazio di un giorno, per un breve tempo. Abbiamo bisogno di questo pane, così come ci sono necessari l’acqua e il sole, l’affetto e l’amicizia. Ma solo tu, Gesù, sei il Pane della vita: solo tu puoi nutrirci di vita eterna, solo tu sei in grado farci approdare ad una pienezza inaudita. Donami di desiderare te più di tutte le cose che mi circondano, di amare te più di tutte le persone a cui sono legato da vincoli di sangue e di amicizia, perché solo tu puoi colmare la mia sete di infinito. Tu sei il Pane che viene dal cielo,
Pane destinato a tutta l’umanità, Pane di Dio per la salvezza del mondo.
15 settembre 2024
3° Domenica dopo il Martirio di S.Giovanni
Festa dell'Oratorio
Nella notte del mondo, nelle nostre oscurità accendi, o Signore, la luce che non si estingue mai, come avvenne quella notte con Nicodemo.
Noi spesso siamo nelle tenebre, viviamo l’esperienza della fatica, della sfiducia, della paura. Nel buio che abita il nostro cuore, Signore, ci affidiamo a Te. Attiraci verso la Tua Luce, Gesù, Tu solo sei la Luce che può illuminare la nostra esistenza. Amen.
8 settembre 2024
2° Domenica dopo il Martirio di S.Giovanni
Padre che sei nei cieli, la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello, e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ridestino in noi la beata speranza per l’avvento del tuo Regno. La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici che lievitino l’umanità e il cosmo, nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova, quando, vinte le potenze del Male, si manifesterà per sempre la tua gloria. La grazia del Giubileo ravvivi in noi Pellegrini di Speranza, l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore. A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. Amen.
1 settembre 2024
Domenica che segue il Martirio di S.Giovanni
Signore Gesù, la testimonianza del Battista, delle tue opere e della stessa Scrittura, sono la dimostrazione che tu realizzi il disegno di salvezza voluto dal Padre tuo. Aiuta ciascuno di noi a saper individuare nella propria storia personale il modo di agire di Dio che tu ci hai fatto conoscere, per poter aderire ancor di più a te e conseguire quella felicità senza ombre che hai promesso a chi persevera con te. Amen.
25 agosto 2024
Domenica prima del Martirio di S.Giovanni
Signore Gesù, testimone fedele e verace dell’amore del Padre, sostieni i tuoi discepoli con il dono dello Spirito. Infondi fortezza in chi è perseguitato per la fede, coraggio in chi è chiamato a lasciare tutto per seguirti più da vicino, sapienza in chi deve discernere i veri dai falsi valori che il mondo propone. Fa, o Signore, che ti sappiamo riconoscere senza ambiguità davanti agli uomini, per essere da te riconosciuti davanti al Padre nel giorno della vita senza fine. Amen.
18 agosto 2024
13° dopo Pentecoste
Signore Gesù, da un pagano sei pregato di “venire” e di “salvare” il suo servo. E’ un uomo fuori da Israele, che intuisce la salvezza perché già crede in te. Anch’io sono tuo servo e credo in te. Vieni a me e salvami, anch’io sono malato, anch’io ho bisogno di essere guarito dalle mie colpe. Anch’io mi scopro tutto compreso nelle parole del Centurione: “Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto” (Lc 7, 6). Anzi “non sono degno neanche di venire da te” (Lc 7, 7). Sento il peso della mia indegnità. Ecco: solo la potenza della tua parola libera la mia anima dalla malattia spirituale. Ho bisogno solo del tuo sguardo. Ho bisogno solo di una tua parola. La mia fede è debole, fragile: non indugiare, vieni e guariscimi. Vieni e destami dal sonno della coscienza. Vieni e manifesta la tua volontà di salvezza. Fai grande la mia fede piccola. Amen.
15 agosto 2024
Assunzione della B.V.Maria
Oggi contempliamo, Gesù, un mistero di consolazione e di gioia: la Madre tua, Maria, è stata associata subito dopo la sua morte, alla gloria della risurrezione. Il suo corpo, che ti ha generato e dato alla luce, che ti ha nutrito e trasmesso calore, sicurezza, affetto, non ha conosciuto la corruzione del sepolcro. È stato trasfigurato dalla bontà e dalla bellezza di Dio. Le parole di Elisabetta diventano oggi il nostro cantico di lode e di ringraziamento: sì, veramente beata è colei che ha creduto e ha vissuto con generosità e con slancio l’avventura stupenda e oscura che Dio le proponeva. Si è messa al servizio di Dio, che le ha donato una gioia senza fine ed una pienezza smisurata. Ma a Maria non sono stati evitati passaggi dolorosi, drammatici. Chi come lei ha vissuto la tua passione e la tua morte? Per questo le è stato donato di essere, immediatamente dopo la morte, in tutto e per tutto, la madre del Risorto. Amen.
11 agosto 2024
12° dopo Pentecoste
Gesù, il Pane di vita che abbiamo ricevuto sia per noi forza e sostegno per avanzare nel cammino della vita che porta a te, e che ci fa condividere le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei nostri fratelli, davanti ai quali non possiamo essere indifferenti o distratti. Donaci la speranza e la serenità nell’affrontare la vita di tutti i giorni come una sfida per annunciare il tuo amore. Donaci lo Spirito per vivere, come i tuoi primi apostoli, la missione che ci affidi. Amen.
4 agosto 2024
11° dopo Pentecoste
Ti ringraziamo, Signore Gesù, per la vigna che hai piantato nel mondo, per questa vigna che è la Chiesa, nostra madre... In essa, ci siamo noi: aiutaci a portare frutti di bene. Siamo noi le persone che tu ami e che accolgono il tuo amore. Grazie per i servi che ci invii, i profeti dei nostri giorni, che sono sotto i nostri occhi, ci parlano di te e ci esortano. Essi ci ricordano che la vigna non è una nostra proprietà, che dobbiamo custodirla e farla produrre con passione. E’ bello sapere che con te, Gesù, anche noi siamo eredi, siamo figli di un Padre solerte. Aiutaci a non dimenticarlo mai, quando siamo in casa, in famiglia, al lavoro, con gli amici. Amen.
28 luglio 2024
10° dopo Pentecoste
Da una preghiera di San Paolo VI, Papa:
O Signore, fa che la mia fede sia piena, senza riserve, e che essa penetri nel mio pensiero, nel mio modo di giudicare le cose divine e le cose umane.
O Signore, fa che la mia fede sia libera: cioè abbia il concorso personale della mia adesione, accetti le rinunce ed i doveri che essa comporta e che esprima l’apice decisivo della mia personalità: credo in Te, o Signore.
O Signore, fa che la mia fede sia gioiosa e dia pace e letizia al mio spirito, e lo abiliti all’orazione con Dio e alla consacrazione con gli uomini, così che irradi nel colloquio sacro e profano l’interiore beatitudine del suo fortunato possesso. Amen.
21 luglio 2024
9° dopo Pentecoste
Quante volte anch'io, come Pietro, ti ho riconosciuto con gioia come il Cristo, il Figlio venuto a salvare il mondo! E, tuttavia, basta poco per incrinare il mio entusiasmo: appena tu cominci ad annunciare il passaggio doloroso e angusto che tu hai attraversato e che proponi anche a me, subito mi lascio afferrare dalla paura e quasi quasi pretendo di farti cambiare itinerario. Sì, lo ammetto: sono allergico alla sofferenza e alla croce, al rifiuto violento che investe la mia persona e la mia vita, e non me la sento di andare incontro all'insuccesso e al fallimento, all'abbandono e alla solitudine... Ma non esiste proprio la possibilità di raggiungere per un'altra via la luce radiosa della risurrezione? Devo proprio sprofondare nel gorgo oscuro della morte per approdare alla pienezza di una comunione senza fine? Gesù, non abbandonarmi a tutte queste paure, non permettere che a parlarmi siano le tenebre e l'angoscia, ma una fiducia colma di speranza. Amen.
14 luglio 2024
8° dopo Pentecoste
In questi duemila anni quante volte, Gesù, abbiamo tradito la consegna che ci hai affidato? Quante volte anche le nostre Chiese hanno preso come riferimento la logica di questo mondo, invece di segnalarsi per una radicale, sorprendente, evangelica originalità? Eppure tu hai tracciato la via in modo chiaro, senza ombra di equivoco, quando ti sei fatto servo di tutti e hai donato la tua vita... Mi guardo allo specchio, Gesù, esamino le mie scelte, i miei atteggiamenti, le decisioni piccole e grandi che imprimono una direzione alla mia esistenza, alla mia storia. E resto senza parole, confuso e pieno di vergogna, perché mi ritrovo somigliante a Giacomo e a Giovanni e a tutti i rampanti, ai carrieristi di ogni epoca, agli scalatori del successo... Eppure tu non ci hai regalato un'illusione, un sogno impossibile! Ci sono uomini e donne che hanno realizzato il tuo stile, reso concreto il tuo progetto. Liberami, Gesù, da tutto ciò che mi tiene prigioniero di vecchie catene... Amen.
7 luglio 2024
7° dopo Pentecoste
Da una preghiera di Mons. Tonino Bello:
Coraggio gente! La Pasqua, che riviviamo in ogni Messa, ci dice che la nostra storia ha un senso, e non è un masso di inutili sussulti. Che quelli che stiamo percorrendo non sono sentieri interrotti. Che la nostra esistenza personale non è sospesa nel vuoto né consiste in uno spettacolo senza rete. Precipitiamo in Dio. In lui viviamo, ci moviamo ed esistiamo. Coraggio, gente! La Pasqua rivissuta in ogni Messa vi prosciughi i ristagni di disperazione sedimentati nel cuore. E, insieme al coraggio di esistere, vi ridia la voglia di camminare. Amen.
30 giugno 2024
6° dopo Pentecoste
Gesù, mite e umile di cuore come nessun altro, solo tu puoi dirci qualcosa di vero sul Padre, aprire i nostri cuori alla verità, rendere giustizia ai poveri, dare ristoro nella stanchezza... Vieni in umiltà e i poveri si accostano. Vieni con mitezza e gli oppressi sperano. Vieni per i cuori feriti e i sapienti ti deridono. Ma io voglio sperimentare la dolcezza del tuo giogo e la leggerezza del tuo amore, e lodarti e benedirti nei secoli. Amen.
23 giugno 2024
5° dopo Pentecoste
Gesù, la Parola di vita che ci hai offerto è la manifestazione visibile dell’amore del Padre. Ora a te non rimane altro che completare la tua missione percorrendo la via verso la croce. Concedi anche a noi di essere docili alla volontà del Padre e di seguirti sulla via della croce per sperimentare la vera vita e la comunione con te. Amen.
16 giugno 2024
4° dopo Pentecoste
Nessuno, Gesù, è tagliato fuori dai disegni di salvezza del Padre. Per ognuno c’è un posto alla tavola del suo banchetto e quello che conta non è figurare tra i primi destinatari. Ciò che risulta decisivo è accogliere l’invito, è lasciarsi trasformare nel profondo del cuore, è adeguare la propria esistenza alla proposta che ci viene rivolta. Nessuno, Gesù, è escluso dalla gioia che il Padre tuo prepara per tutta l’umanità, ma ad ognuno di noi tocca rispondere personalmente alla sua offerta di grazia, mostrare di averla presa sul serio, indossando l’abito nuziale, seguendo i tuoi passi per diventare uomini nuovi e donne nuove, trasfigurati dall’amore. Amen.
9 giugno 2024
3° dopo Pentecoste
Padre santo, tu hai fatto l’essere umano a tua immagine, maschio e femmina l’hai creato, perché l’uomo e la donna, uniti nel corpo e nello spirito, fossero collaboratori della tua creazione. Stendi la tua mano su tutti gli sposi ed effondi nel loro cuore la forza dello Spirito santo. Fa’, o Signore, che nell’unione da te consacrata, condividano i doni del tuo amore e siano un cuore solo e un’anima sola. Amen.
2 giugno 2024
2° dopo Pentecoste
Padre santo, tu che hai cura di ogni essere da te Creato e vuoi il bene di ciascuno dei tuoi figli, liberaci dall’affanno quotidiano che ci toglie la pace e ci fa dimenticare dov’è il vero tesoro della nostra esistenza. Rafforza in noi la fede nella tua Provvidenza che ci viene incontro, ci nutre e ci riveste di ciò che è veramente necessario. Metti in noi l’ansia per la ricerca del tuo Regno e aiutaci a distogliere lo sguardo da noi stessi per volgerlo verso i più poveri e bisognosi. Le nostre forze siano sapientemente impiegate nella costruzione di un mondo più giusto, fondato sull’amore e sulla solidarietà, affinché tutti i tuoi figli ne possano godere. Amen.
26 maggio 2024
Ss. Trinità
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, segno che accompagna la nostra vita di credenti. La croce racconta del Figlio che ha dato la vita, e per la vita donata ha raccontato del cielo, del Padre, dello Spirito, del Figlio che è unito a entrambi. Un solo Dio, tre persone, famiglia divina, sostanza d’amore. Io credo nel Padre Altissimo, io credo nel Figlio che ha allargato le braccia per amore, io credo allo Spirito consolatore, mia forza, mio coraggio. Amen.
19 maggio 2024
Pentecoste
Vieni, Spirito Santo, vieni come un vento impetuoso che scuote le nostre Comunità e porta l’aria fresca del Vangelo. Spazza via le nostre paure e fa’ circolare una fiducia nuova nella tua azione in mezzo a noi. Vieni, Spirito Santo, vieni come un fuoco che brucia ogni zavorra inutile che trattiene i nostri passi sulle vie del Regno, vieni come una fiamma che accende i nostri cuori di amore e di speranza. Vieni, Spirito Santo, vieni come un alito di vita che percorre le nostre città e diffonde il sapore dell’accoglienza e della fraternità, della solidarietà e della tenerezza. Amen.
12 maggio 2024
7° dopo Pasqua
La tua ascensione al cielo, Signore, mi ricorda che è finito per me il tempo di stare a guardare ciò che fai e comincia il tempo del mio impegno. Ciò che mi hai affidato rompe il guscio del mio individualismo, facendomi sentire responsabile della salvezza del mondo. A me, Signore, hai affidato il tuo Vangelo perché lo annunciassi su tutte le strade del mondo. Dammi la forza della fede, come l’ebbero i tuoi primi apostoli, cosi che il timore non mi vinca, le difficoltà non mi fermino, l’incomprensione non mi avvilisca, ma sempre e dovunque io sia tua lieta notizia, rivelatore del tuo amore come lo sono i martiri e i santi nella storia di tutti i popoli del mondo. Amen.
5 maggio 2024
6° dopo Pasqua
Senza lo Spirito, Gesù, nulla può crescere e giungere a compimento. Le Scritture rimangono chiuse ed impenetrabili, la storia appare senza senso e priva di direzione, la Buona Notizia rischia di essere una parola senza efficacia, le prove un ostacolo impossibile da superare e il mondo nuovo un sogno, un’illusione. Solo lo Spirito, Gesù, può rischiarare il nostro percorso, farci intravedere il significato profondo degli eventi che accadono. Solo lo Spirito può infrangere la spessa coltre che ci impedisce di vedere l’orizzonte e ridestare in noi la speranza di vedere quei cieli nuovi e quella terra nuova a cui tutti siamo destinati dalla tua bontà smisurata. Amen.
28 aprile 2024
5° dopo Pasqua
Tu, Signore, agisci sempre in modo unico e originale. Come il vasaio costruisce i suoi capolavori con la creta, così tu travasi la tua bellezza nella mia debole carne d’uomo ed operi le tue meraviglie attraverso la mia fragilità. Mi dà gioia sapere che nell’ultima tua ora Tu hai pregato anche per me. Questo è opera del tuo amore ed io ne sono affascinato perché so che ai tuoi occhi sono prezioso e giudico senza alcun valore ogni altra cosa. Nulla mi accontenta al di fuori dell’essere immerso totalmente in te. Amen.
21 aprile 2024
4° dopo Pasqua
C’è un rapporto intimo, Gesù, che mi lega a te, nel profondo, e sta alla base di tutta la mia vita. So che tu mi conosci fin nelle pieghe segrete della mia anima e nei pensieri più reconditi. E anche se sono segnato dalla fragilità e dal peccato, questo non mi spaventa perché so bene che il tuo sguardo non è quello del giudice implacabile, ma quello buono e misericordioso di chi prende a cuore la mia esistenza per guarirla e renderla felice. Sì, tu mi conosci, ma anch’io ti conosco perché hai voluto rivelarti: conosco la tua voce, le tue parole che risuonano dentro di me, conosco quello che mi chiedi di fare sulla strada che continui a tracciarmi
con la saggezza e la sicurezza del buon Pastore. Amen.
14 aprile 2024
3° dopo Pasqua
Sono tante le vie che si aprono davanti a noi, ma sei tu, Gesù, la via, l’unica via che conduce al Padre, tu sei la strada su cui mettere i nostri passi se desideriamo arrivare al traguardo dell’eternità. Sono tante le verità che gli uomini si affannano a spacciare per autentiche. Ma sei tu, Gesù, la verità che scandaglia le profondità di questo mio cuore così spesso in balìa di pericolose tempeste. E la tua vita di Redentore Risorto dischiude le porte dell’eternità felice alla mia. Amen.
7 aprile 2024
2° dopo Pasqua
La professione di fede di Tommaso rompe oggi, Gesù, i nostri silenzi, dissolve i nostri dubbi, vince le nostre ultime resistenze. E ci proietta nel mondo della fede, con uno slancio colmo d'amore. Non è facile, né immediato credere alla tua risurrezione, soprattutto dopo aver vissuto in prima persona gli eventi dolorosi della tua passione e morte. Eppure tu ci prendi per mano come hai fatto con Tommaso. Ci offri la tua presenza, ci fai dono della tua pace, ci inviti ad abbandonarci senza alcuna reticenza alla tua grazia che rigenera. È proprio allora che avvertiamo il bisogno di dirti con semplicità quanto sei importante per noi: alle tue mani affidiamo questa nostra vita perché tu ci conduca alla pienezza e alla gioia dell'eternità. Amen.
1 aprile 2024
Lunedì dell'Angelo
Gesù, risorgendo hai svelato al mondo che solo tu sei il Cristo di Dio: noi ti annunciamo, noi ti adoriamo, noi crediamo in te.Ti annunciamo con gli angeli presso il tuo sepolcro vuoto, ti adoriamo con le donne venute ad ungere il tuo corpo morto e mandate, invece, a dire a tutti: “Lui è risorto!”. Gesù risorto, davanti a te, vincitore del peccato e della morte, godiamo di gioia; la stessa gioia discreta e forte, di tua Madre, l’unica che non ha mai dubitato, anche quando la Croce, uccidendoti, la rendeva per sempre, e per tutti, l‘Addolorata. Gesù risorto, il tuo primo saluto è saluto di Pace. Pace hai donato anche a chi ti ha tradito e a Tommaso che ha dubitato. Tu doni pace anche a noi, peccatori pentiti, pecorelle smarrite, figli perduti e ritrovati. Rendici capaci di essere portatori di pace, di donare a tutti la tua pace. Solo allora saremo risorti con te e la Pasqua scalderà il cuore del mondo. Amen.
31 marzo 2024
Pasqua di Risurrezione
Tutta la nostra esistenza con le sue tribolazioni, tutto il male del mondo e, soprattutto, la tua vita, Gesù, non avrebbero alcun senso se non fossero trasfigurate dalla luce della Pasqua, che ci fa certi della pienezza di vita che tu espandi sull’universo intero e sulle tue creature. I nostri occhi, sono appesantiti dalle ingiustizie del mondo, per cui spesso ci fermiamo alla croce, pensando che il nostro destino sia quello del “venerdì santo”. Solo la fede in te, Signore della Vita, può aiutarci ad andare oltre, ad avere nel cuore la speranza certa che la pietra posta sull’imboccatura del sepolcro è stata ribaltata una volta per tutte e per tutti e che un giorno chiamerai anche noi a vivere la vita dei risorti. Amen.
24 marzo 2024
Domenica delle Palme
Giornata Mondiale della Gioventù
Signore Gesù, ci ritroviamo davanti a te, accolto e osannato come colui che viene nel nome del Signore. Donaci la grazia di contemplare, in questi giorni, la grandezza del tuo mistero di amore e la fragilità delle nostre scelte inconsistenti. Tu vai incontro alla croce, attorno alla quale raccoglierai l'umanità dispersa. Donaci la forza di saper portare vicendevolmente le nostre croci, per trovarle tutte trasfigurate dal tuo martirio di amore. Amen.
17 marzo 2024
5° di Quaresima
Domenica di Lazzaro
Tu sei la risurrezione e la vita, Signore Gesù! Davanti alla morte noi restiamo smarriti e disorientati: il suo potere ci appare ineluttabile, le ferite che essa provoca senza rimedio e guarigione, ma tu hai vinto la morte, l’hai sconfitta una volta per tutte. Tu sei la risurrezione e la vita, Signore Gesù! Ogni volta che la morte ci visita ne avvertiamo la brutalità: essa ci strappa persone a cui siamo legati da affetto ed amicizia e recide inesorabilmente la nostra relazione con loro, ma tu hai vinto la morte e hai mostrato di poterla affrontare a mani nude, con la sola forza dell’amore. Tu sei la risurrezione e la vita, Signore Gesù! Ecco perché non possiamo più essere nell’angoscia e nella paura come quelli che non hanno speranza. Sappiamo che al termine di questa esistenza non sarà un gorgo oscuro ad inghiottirci per sempre, ma accompagnati da te approderemo ad un oceano di gioia, di luce, di pace, per sempre! Amen.
10 marzo 2024
4° di Quaresima
Domenica del cieco nato
Sei tu la luce del mondo, Gesù. Tu ci strappi alle tenebre del nostro disorientamento e tracci davanti a noi la strada della vita. Tu ci togli dall’oscurità in cui siamo caduti a causa del nostro peccato e ci offri la possibilità di camminare verso la pienezza, rischiarati dalla tua Parola. Sei tu la luce del mondo, Gesù. Tu illumini la profondità della nostra esistenza, ma senza umiliarci, né ferirci perché fai brillare la compassione, la bontà e la misericordia. Tu accendi in ognuno di noi il desiderio di entrare nel giorno senza tramonto. Amen.
3 marzo 2024
3° di Quaresima
Domenica di Abramo
Gesù, parlando ai giudei hai presentato un progetto di vita in poche parole: “Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Essere libero o essere schiavo: questo è il vero dilemma che ciascuno di noi deve affrontare nella vita. Fa, o Signore, che nelle nostre scelte quotidiane ricerchiamo sempre la libertà e poniamo completa fiducia in Te, come Abramo che seguì sempre la voce di Dio. Donaci di raggiungere la felicità che tu hai preparato per i discepoli che ti seguono con amore e fedeltà. Amen.
25 febbraio 2024
2° di Quaresima
Domenica della Samaritana
C’è un’acqua, Gesù, che solo tu puoi offrire ed è l’unica capace di colmare la sete che ci portiamo dentro: sete di amore e di tenerezza perché abbiamo troppo sperimentato l’abbandono e l’isolamento, sete di misericordia e di perdono perché ci portiamo da troppo tempo il peso delle nostre colpe, sete di pace e di giustizia perché non possiamo più vivere di promesse e di sogni, sete di sicurezza e di senso perché ci sentiamo esposti a ogni intemperie e abbiamo già smarrito da tempo la direzione e l’orientamento, sete di una presenza che riempia questa nostra vita così usurata, così disseminata di domande inesorabilmente senza risposta, di vuoti destinati a restare tali, di attese che non trovano compimento. C’è un’acqua, Gesù, che solo tu puoi offrire, acqua che disseta davvero, acqua di vita che fa gustare il sapore e la freschezza dell’eternità. Amen.
18 febbraio 2024
1° di Quaresima
Domenica delle tentazioni di Gesù
La tentazione, Signore Gesù, a cui anche tu vieni sottoposto, non è questione di un momento: è un'esperienza prolungata in cui viene messa a nudo la tua fedeltà al Padre, la tua fiducia in lui e la disponibilità ad affrontare la missione che ti ha affidato in un modo che non mancherà di sorprendere gli uomini. C'è una lotta da ingaggiare, un combattimento da affrontare, perché le vie del Regno non sono affatto comode autostrade e neppure sentieri in discesa. Tu annunci la buona notizia, Gesù, il compiersi delle promesse: Dio fa grazia ad ogni uomo per strapparlo alla sua prigionia. Ma per entrare nella gioia e nella pace che ci proponi dobbiamo convertirci, disposti a cambiare vita. Dobbiamo lottare fino in fondo, forti, come te, solo della fiducia riposta nel Padre. Amen.
11 febbraio 2024
Ultima dopo l'Epifania
Giornata modiale del malato
Preghiera per la Giornata Mondiale del Malato
Padre, ricco di misericordia,
guarda le nostre ferite,
risana i cuori afflitti
e guida i nostri passi.
Fa’ che nella sofferenza
non ci sentiamo soli,
che qualcuno prenda le nostre mani
e ci doni quella pace che,
attraverso Cristo, viene da Te.
Facci respirare già su questa terra,
per il dono dello Spirito Santo,
quell’aria di cielo
che un giorno godremo con Te. Amen.
4 febbraio 2024
penultima dopo l'Epifania
Giornata in difesa della vita
Madre Santissima, tu che hai portato nel grembo il Figlio di Dio, autore della vita, e sin dal primo momento lo hai teneramente custodito, guarda con amore a tutte le madri chiamate a donare la vita. Ottieni forza e perseveranza ad ogni madre in difficoltà per una gravidanza inattesa o indesiderata. Ottieni luce e coraggio a chi è tentato di rifiutarla e perdono a chi si è lasciata indurre a sopprimerla. Aiutaci a non lasciare sola chi, per tale motivo, si trova nell’angoscia e a farci strumenti della paternità di Dio per chi ha bisogno di riscoprire la dignità e le gioie del vero amore. Amen
28 gennaio 2024
4° dopo l'Epifania
Santa Famiglia
Preghiera alla Santa Famiglia di Papa Francesco
Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore del vero amore, a voi, fiduciosi, ci affidiamo. Santa Famiglia di Nazaret, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole di Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazaret, mai più ci siano nelle famiglie episodi di violenza, di chiusura e di divisione; che chiunque sia stato ferito o scandalizzato venga prontamente confortato e guarito. Santa Famiglia di Nazaret, fa’ che tutti ci rendiamo consapevoli del carattere sacro e inviolabile della famiglia, della sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltateci e accogliete la nostra supplica. Amen.
21 gennaio 2024
3° dopo l'Epifania
Padre della luce, noi ti lodiamo e ti benediciamo per tutti i segni del tuo amore. Tu ci hai fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo nel grembo della Chiesa madre e ora ci chiami ad ascoltare e annunziare la Parola che salva. Gesù Cristo, che è tuo Verbo fattosi uomo, ci guida alla conoscenza del mistero nascosto ai dotti e agli intelligenti e rivelato ai piccoli. Apri i nostri cuori per comprendere il senso delle Sacre Scritture. Fa’ che diventiamo testimonianza viva del Vangelo. Interceda per noi Maria, Madre della Sapienza, che per prima ha accolto nel suo grembo materno il Verbo che si fece carne. Il tuo Santo Spirito doni a ciascuno di noi la grazia di collaborare in semplicità e letizia alla proclamazione della tua Parola, a gloria del tuo nome. Amen.
14 gennaio 2024
2° dopo l'Epifania
Quel giorno, a Cana di Galilea, tu, Gesù, eri solamente un invitato. Ma la mancanza di vino ti ha chiamato subito in causa attraverso la richiesta di tua Madre. E tu, allora, hai offerto un anticipo della tua gloria, un segno inequivocabile della tua identità e della tua missione. Sì, tu sei venuto proprio per questo: per cambiare la vita degli uomini, per trasformare l’acqua del pianto, del sudore, della fatica, della fragilità, nel vino buono della festa e della gioia. Quel giorno, a Cana di Galilea, tu non hai solamente salvato una festa di matrimonio, ma hai mostrato di essere colui che viene incontro alla nostra debolezza, ai nostri limiti, ai nostri fallimenti, alle nostre difficoltà, per cambiare la nostra tristezza, la nostra inadeguatezza, i nostri affanni, in una gioia solida e sicura, per dare un sapore nuovo, il gusto del vino buono, a questa nostra esistenza e ai suoi smarrimenti. Amen.
7 gennaio 2024
Battesimo del Signore
Assistici, Signore con la luce del tuo Spirito, perché i bambini e le bambine che la comunità ci affida trovino in noi testimoni credibili del Vangelo.
Tocca il nostro cuore e rendi trasparente la nostra vita, perché le parole, quando annunciano la tua, non suonino false sulle nostre labbra.
Aiutaci a lavorare in comunione, Infondi in noi una grande passione per la Verità, Salvaci dalla presunzione di sapere tutto.
Affidaci a tua Madre. Donaci la gioia di custodire questi bambini come Lei custodì Giovanni. Amen
(da una preghiera di Mons. Tonino Bello)
1 gennaio 2024
Circoncisione del Signore
Preghiera per l'ultimo giorno dell'anno:
Nel cominciare un nuovo anno noi non possiamo fare a meno, Signore, di volgerci indietro e di guardare ai giorni che ci lasciamo alle spalle, ai momenti belli e a quelli più difficili, ai sogni infranti, ai progetti rimasti sulla carta. Eppure, Signore, nonostante tutto non vogliamo lasciarci catturare dalla paura e dalla delusione. Sì, noi osiamo sperare che verrà quel giorno in cui vedrà la luce una nuova terra e questo mondo lascerà il posto ad un giardino di pace e di giustizia. Nel cominciare un nuovo anno ci lasciamo prendere per mano da Maria, la Madre tua. Da lei impariamo a custodire ogni frammento prezioso della nostra esistenza e a leggerlo alla luce della tua Parola perché emerga un percorso di grazia. Amen.
1° gennaio - Preghiera di Papa Francesco per la pace:
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica! Continuiamo a credere che per risolvere i nostri conflitti bastino le nostre forze e siano necessarie anche le armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. …Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino. Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace! Amen.
31 dicembre 2023
Nell'Ottava del Natale
Cristo Gesù, la tua venuta nel mondo è sorgente di vera e di grande gioia. La felicità, la pienezza di vita, la certezza della verità, la rivelazione della bontà e dell’amore, la speranza che non delude, la salvezza, finalmente, a cui ogni uomo aspira, è a noi concessa, è a nostra disposizione e ha un nome, un nome solo, il tuo: Cristo Gesù. Noi proclamiamo che il tuo avvento fra noi, o Cristo, è la nostra fortuna, è la nostra felicità. Solo il tuo Natale può rendere il mondo felice. Tu sei, Cristo, la nostra felicità e la nostra pace, perché tu sei il nostro Salvatore. Amen.
26 dicembre 2023
S. Stefana Protomartire
Santo Stefano, primo martire di Cristo, diacono che dedicasti tutta la vita al servizio, pronto e generoso, dei poveri, dei malati, degli afflitti, rendici sensibili alle tante voci di soccorso che si levano dai nostri fratelli sofferenti. Intrepido testimone del Vangelo, rafforza la nostra fede, risveglia in noi l’ardore della carità e ravviva la nostra speranza affinché, insieme con te, possiamo, un giorno, contemplare nei cieli aperti la gloria di Cristo Gesù, Figlio di Dio. Amen.
25 dicembre 2023
Natale del Signore Messa nel Giorno
Quel giorno con la tua nascita, Gesù, è cominciata un'epoca nuova nella storia tormentata di questo nostro mondo: è stato deposto un seme, fragile ma carico di vita, un lievito buono, capace di trasformare il cuore degli uomini. Ecco perché siamo qui, figli di una storia nuova, a cui tu hai dato inizio. Quel giorno con la tua nascita, Gesù, la grazia e la verità di Dio, la sua tenerezza smisurata e la sua luce misericordiosa hanno posto stabilmente la loro dimora sulla terra. E a quanti ti hanno accolto è stato dato di percepire il segno di una Presenza che trasfigura la vita. Amen.
25 dicembre 2023
Natale del Signore Messa nella Notte
Siamo venuti nella notte a celebrare la tua nascita, Gesù, perché sei tu la Luce del mondo. Tu ci strappi alle tenebre del disorientamento e dell'angoscia e ci doni la speranza di un mondo nuovo. Tu rischiari i nostri sentieri e ci tracci la strada che conduce alla pienezza della vita. Siamo venuti nella notte a celebrare la tua nascita, Gesù, perché sei tu il Salvatore, colui che ci libera dal male che intacca e devasta la nostra esistenza. La tua misericordia ci rigenera, donandoci la possibilità di vivere nella giustizia e nella pace, nella benevolenza e nella compassione. Siamo venuti nella notte a celebrare la tua nascita, Gesù, perché tu condividi le nostre sofferenze, conosci le nostre miserie e ricolmi dei tuoi doni i poveri della terra. Siamo venuti nella notte a celebrare la tua nascita, Gesù, perché tu sei il vero, l'autentico Signore, colui che viene nell'amore per consolare non per umiliare, per guarire non per giudicare, per liberare non per condannare. Amen.
25 dicembre 2023
Natale del Signore Messa Vigiliare
Tu, Signore, non hai fretta: sei colui che aspetta. Hai aspettato per millenni che un Abramo, seduto sotto la quercia, si alzasse e rispondesse alla tua chiamata. Hai aspettato per secoli una mamma che ti accogliesse in grembo. Hai aspettato nel silenzio della grotta i poveri ed i semplici ed essi vennero e si inginocchiarono davanti a te. Hai aspettato l’uomo di ieri, di oggi e di sempre ai crocicchi della storia per fissarlo in volto. Ora io so che in questo tuo Natale aspetti anche me, perché la mia fede diventi scelta concreta di vita. Amen.
24 dicembre 2023
Domenica Prenatalizia
Gesù, Figlio di Davide, tu sei la risposta di Dio alle attese del popolo eletto. Gesù, figlio di Abramo, tu sei fonte di benedizioni e di speranza per tutte le nazioni della terra. Gesù, quel Dio che si è reso presente lungo le generazioni che ti hanno preceduto, nel tempo stabilito si è manifestato pienamente in Te. Con la tua venuta la storia ha raggiunto il suo compimento e noi siamo ricolmi di gioia perché con te è giunta la salvezza per tutti gli uomini. Amen.
17 dicembre 2023
6° Domenica di Avvento
L'annuncio della tua nascita, Gesù, avviene in modo semplice e nascosto. Non c’è esibizione di potenza, eppure noi possiamo cogliere nel racconto così sobrio la grandezza di un mistero di amore che diventa realtà. Dio entra nella vita di Maria, tua Madre, con un messaggio di gioia e di grazia. A lei, giovane donna di un oscuro villaggio della Galilea, promessa sposa a Giuseppe, chiede di partecipare al suo progetto di salvezza, un disegno troppo grande per noi, per poter essere compreso in ogni sua parte. Ecco perché le viene domandato di fidarsi di Dio, di mettersi nelle sue mani, di lasciare che lo Spirito agisca nella sua esistenza. Anche a noi, Gesù, il Padre ha assegnato un ruolo nel suo piano d'amore. Anche a noi viene offerta la possibilità di sperimentare la fiducia, di abbandonarci senza remore alla volontà di Colui che costruisce un futuro di gioia per tutta l'umanità. Amen.
10 dicembre 2023
5° Domenica di Avvento
Signore Gesù, Figlio unigenito del Padre, tu sei in mezzo a noi, ma spesso non ti riconosciamo. Eppure venendo nel mondo hai portato a tutti gli abitanti della terra la luce del tuo amore! Tu hai perdonato le offese, hai ridato la gioia a chi aveva perso la speranza, hai accolto vicino a te quelli che erano rifiutati e guardati con disprezzo, hai dato da mangiare a quelli che avevano fame....Signore Gesù, rendi ciascuno di noi capace, come Giovanni Battista, di riconoscerti presente nella tua Chiesa e nel mondo e di indicarti senza timore agli altri. Amen.
8 dicembre 2023
Immacolata Concezione
Vergine Immacolata, Madre di Cristo, che hai stretto tra le tue braccia Colui che i cieli non possono contenere, abbraccia anche noi e stendi il tuo manto misericordioso su tutti coloro che ti invocano con fiducia. Allontana da noi ogni male, liberaci dall’indifferenza e dall’odio. Donna tenera e forte, che sotto la croce del tuo Figlio hai accolto il suo testamento d’amore e sei diventata Madre di tutta la Chiesa, aumenta la nostra fede, sostieni la nostra speranza e dona nuovo vigore alla carità, perché ogni uomo si scopra figlio amato di Dio e fratello di tutti. Fa che un giorno possiamo contemplarti nella gloria del cielo, insieme al tuo Figlio risorto e vivente per sempre. Amen.
3 dicembre 2023
4° Domenica di Avvento
Ci sono momenti della nostra vita in cui ci pare di essere in un vicolo cieco, in una strada senza via d’uscita. Bloccati nella nostra sofferenza, segnati dai nostri errori, portiamo il peso degli sbagli commessi
e la sensazione dolorosa di aver tradito la tua amicizia. Ed è con sorpresa che scopriamo di non essere abbandonati a noi stessi, ai nostri peccati, alla nostra debolezza. Tu, Signore Gesù, ci vieni incontro, ci raggiungi nel nostro smarrimento, porti speranza, consolazione e misericordia nella nostra esistenza. Ma ci chiedi anche di fare la nostra parte, di liberarci da tutto ciò che impedisce il nostro incontro con te, di prepararti un cuore disposto a cambiare, di smussare gli ostacoli più significativi. Vieni ancora Signore in mezzo a noi, fa’ che non si spenga in noi l’attesa di Te. Amen.
26 novembre 2023
3° Domenica di Avvento
Fa’ di me, o Signore, un cristiano lieto: lieto come Giovanni nel vedere la luce che già viene, nel sentirsi voce al servizio della Parola; lieto come il profeta, nel sapersi riempito del tuo Spirito di santità; lieto come Maria nel riconoscere e magnificare quello che tu hai già compiuto per me e in me. Insegnami a vivere costantemente alla tua presenza, a fare ogni cosa per amore tuo. Amen.
19 novembre 2023
2° Domenica di Avvento
Abbiamo ancora bisogno, Gesù, di intendere il grido di Giovanni il Battista, che ci scuote dal torpore in cui siamo immersi. Egli ci richiama la necessità di volgerci decisamente verso di te, il Signore e il Salvatore, abbandonando senza rimpianti tante false sicurezze. Il suo vestito rudimentale è richiamo a cercare ciò che è veramente indispensabile, rinunciando ad apparire per concentrarci su ciò che siamo in verità. Il suo cibo senza pretese ci fa pensare alla nostra brama divorante e ci induce a cercare solamente quel nutrimento che può saziare la nostra fame più profonda, fame di te, fame di pienezza, che non coincide con la sazietà che dura un momento. Abbiamo ancora bisogno, Gesù, di intendere il grido di Giovanni il Battista, che denuncia senza mezzi termini le nostre presunzioni, le nostre ipocrisie, che smaschera le nostre pretese e ci indica la strada di un cambiamento autentico. Amen.
12 novembre 2023
1° Domenica di Avvento
Inondazioni, eventi estremi, terremoti che scuotono la terra, crisi economiche e sociali, scatenarsi di violenze e di guerre: quando accadono, Gesù, noi ci sentiamo come fuscelli d’erba in balìa della tempesta. E rischiamo di piombare nell’angoscia e nella paura, abbandonati a noi stessi e ai nostri esili ripari. Tu non vuoi che cadiamo vittime della depressione e dell’allarmismo e ci insegni a guardare al futuro con fiducia e speranza. Sì, questa storia non è nelle mani del caso, e neppure in quelle dell’astuto, del forte, del potente di turno. Se così fosse, avremmo tutte le ragioni per preoccuparci. Ma sei tu, Gesù, il Signore della storia, tu che la conduci e la guidi verso il suo compimento. E dunque la mia esistenza e quella dell’intera umanità è in buone mani, affidata a te che realizzi un disegno d’amore. Donami di mantenere la calma in mezzo a tanti rivolgimenti e di saper leggere i cambiamenti epocali con il tuo sguardo, limpido e profondo. Amen.
5 novembre 2023
Cristo Re
Preghiera dopo la Comunione di Madre Teresa di Calcutta
Signore, vuoi le mie mani per passare questa giornata aiutando i poveri e i malati che ne hanno bisogno? Signore, oggi ti do le mie mani.
Signore, vuoi i miei piedi per passare questa giornata visitando coloro che hanno bisogno di un amico? Signore, oggi ti do i miei piedi.
Signore, vuoi la mia voce per passare questa giornata parlando con quelli che hanno bisogno di parole d'amore? Signore, oggi ti do la mia voce.
Signore, vuoi il mio cuore per passare questa giornata amando ogni uomo solo perché è un uomo? Signore, oggi ti do il mio cuore. Amen.
2 novembre 2023
Commemorazione dei defunti
«Io so che il mio Redentore è vivo e con i miei occhi io lo vedrò»: è il grido forte della fede di Giobbe, che anche noi alziamo verso il cielo. Il nostro corpo un giorno riprenderà vita anche se non sappiamo né come né quando. Anche il bimbo, nel seno della madre, non sa come e quando nascerà, ma nascerà. Noi, come bambini, ad occhi spalancati sappiamo e crediamo, Signore, che un giorno stringeremo le mani di tutti i salvati e prenderemo parte alla danza eterna in una festa senza fine che fascerà di lieto canto il cielo nuovo e la nuova terra con il nostro spirito purificato e il nostro corpo glorificato. Così pensiamo e crediamo che anche i nostri defunti siano sempre vivi in noi e con il loro corpo in attesa della risurrezione. Amen.
1 novembre 2023
Tutti i Santi
Gesù, eppure sono loro, i poveri, i cittadini del mondo nuovo, destinato a durare per l'eternità. Secondo la logica del benessere hanno avuto un'esistenza fallimentare, eppure, Gesù, sono loro, coloro che piangono, ad essere consolati da Dio stesso. A sentire i violenti, coloro che si impongono sempre, sono stati dei deboli, eppure, Gesù, sono loro, i miti, che diventeranno gli eredi della terra. Ad ascoltare quelli che occupano le stanze del potere sono stati gli illusi di turno, eppure, Gesù, sono quelli che hanno fame e sete della giustizia, che vedranno saziata ogni loro attesa. Alcuni li hanno sempre accusati di buonismo, eppure, Gesù, sono loro, i misericordiosi, che verranno accolti nelle braccia tenere di Dio. Sì, coloro che sperimenteranno la gioia dell'eternità, i santi di ieri e di oggi, sono quelli che hanno percorso e percorrono la tua stessa strada, confidando in te. Amen.
29 ottobre 2023
2° dopo la Dedicazione del Duomo
PREGHIERA PER LA PACE (dalla Liturgia siriaca)
Dio, abisso insondabile di pace, oceano ineffabile di amore, fonte di ogni benedizione, dispensatore di ogni consolazione, che invii la pace a chi l’accoglie: aprici l’oceano del tuo amore e, a fiumi ricolmi, irrigaci con le ricchezze della tua grazia e con le dolcissime primavere della tua bontà.
Fa’ di noi i figli della tranquillità e gli eredi della pace,
accendi in noi il fuoco del tuo amore, semina in noi il timore del tuo nome, irrobustisci la nostra debolezza con la tua forza, legaci intimamente a te e fra noi con il vincolo solido e indissolubile dell’unità. Amen.
22 ottobre 2023
1° dopo la Dedicazione del Duomo
Gerusalemme è stato il traguardo del tuo viaggio, Signore Gesù: lì è avvenuto il compimento in modo del tutto inaspettato attraverso la tua passione, morte e risurrezione. Da Gerusalemme è partito il tuo Vangelo per raggiungere tutti i popoli della terra. Lì è iniziato un capitolo nuovo della storia della salvezza in cui c’è bisogno di testimoni: non di spettatori che si limitano a battere le mani, entusiasti, ma di protagonisti che parlano in prima persona, in base a quello che hanno visto e sperimentato, di uomini e donne che rischiano la loro esistenza, con fiducia, per contribuire a costruire un mondo nuovo, una terra abitata dalla fraternità e dalla giustizia. I tuoi discepoli, di ieri e di oggi, sanno che ora tocca a loro: la tua missione deve continuare, ma tu resti vicino, anche se in modo nuovo. Ecco perché non c’è ombra di tristezza sui loro volti e nei loro cuori. Al contrario sono custoditi dal tuo amore e per questo sono ricolmi di gioia. Sanno che un giorno condivideranno la tua pienezza, presso Dio. Amen.
15 ottobre 2023
Dedicazione del Duomo
In questo giorno della dedicazione del Duomo, rinnova, o Padre, la tua benedizione sulla Chiesa Ambrosiana, su tutte le chiese della Diocesi, e in particolare sulla nostra: aiutaci a rendere le nostre celebrazioni più vive e i nostri rapporti meno distaccati; fa’ che nessuno si senta estraneo e possa trovare tra noi un clima di vera fraternità. Aiutaci ad essere sempre più pietre vive nella tua Chiesa e insegnaci come fare di tutta la nostra vita un sacrificio di lode e un’offerta continua a Te gradita. Amen
8 ottobre 2023
6° Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore
Voglio tentare, Signore, di smettere di lodarmi perché faccio qualche opera buona. Voglio smettere di ammirarmi perché non faccio del male a nessuno. Voglio cominciare a pensare che fare il proprio dovere non è eroismo, ma normalità. Voglio cominciare a pensare che fare il bene agli altri è raggiungere la pienezza di sé stessi. Voglio cominciare a pensare che servire gli altri con amore non è tanto un dovere quanto, invece, un bisogno che — se soddisfatto — è pienamente appagante. Dopo tutto, il mondo gira anche senza di me e c’è sempre qualcuno che fa ed opera meglio di me ed anche più di me. Amen.
24 settembre 2023
4° Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore
Quello che chiedi alla folla, Gesù, tu lo domandi ad ognuno di noi. Ci inviti a passare dall’esperienza di un segno incoraggiante ad un rapporto basato sulla fiducia in te. Chi crede in te sa che sei tu il bene più prezioso, tu che sfami e disseti, tu che sostieni e accompagni, tu che dai la vita per l’umanità. Tutto il resto non è decisivo: sei tu quello che conta ed è a te che affidiamo questa nostra esistenza. Perché solo tu puoi farci sperimentare una pienezza sconosciuta, una pace senza fine, una dolcezza e una gioia che si aprono sull’eternità. Amen.
Per la Messa delle 11.00, mandato alle catechiste ed educatori:
Gesù, pane della vita, benedici tutti coloro che nei nostri oratori sono chiamati a prendersi cura dei ragazzi, degli adolescenti dei giovani: ti affidiamo i sacerdoti, le religiose, le catechiste gli educatori e gli animatori, chiamati dalla Chiesa al servizio educativo nella comunione fraterna; guarda e sostieni il loro impegno, perché manifestino il tuo amore infinito ai più piccoli. Ti preghiamo perché si lascino istruire dalla presenza viva del Risorto e con Lui camminino verso i fratelli che ancora devono crescere nella fede. Amen.
17 settembre 2023
3° Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore
Festa dell'Oratorio
Sono in molti ad attendere il Messia, ma ognuno se lo raffigura a modo suo, illudendosi di pensare come Dio. Ecco perché, Gesù, tu non esiti, subito dopo la risposta di Pietro, ad evocare uno scenario imprevisto. Sognano la gloria e tu, invece, passerai attraverso l'umiliazione; pensano al potere, all'esibizione della forza, mentre vai incontro alla sofferenza; si immaginano un consenso strepitoso e tu, al contrario, verrai rifiutato, condannato dalle autorità religiose e dal rappresentante di Roma. No, non sei decisamente il forte che scaccerà gli occupanti, colui che restituirà il Tempio allo sfarzo dei tempi antichi e neppure il giudice implacabile che colpirà i malvagi. Tu sei il servo, disposto a soffrire per la salvezza di tutti. Tu sei il Figlio, obbediente al Padre fino alla morte, e alla morte di croce. Tu sei il misericordioso, che perdona anche quelli che lo uccidono. Tu sei il povero, che si dona interamente, sicuro che Dio non lo abbandona. Così tu salverai il mondo: ecco perché ci proponi la tua stessa strada, percorso di morte e di risurrezione. Amen.
10 settembre 2023
2° Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore
Gesù, ci hai detto in molti modi che il Padre ama il Figlio e il Figlio ama il Padre e fa quel che vede fare dal Padre, il quale ama tutti i suoi figli. Per questo tu, Gesù, ami tutti noi, tuoi fratelli. Aiutaci a stare su queste parole, perché se esse risuonano in noi, fanno uscire dal nostro cuore quel frastuono, quel buio, quei blocchi che la menzogna e una cattiva immagine di Dio hanno procurato in noi. Contempleremo così con occhi nuovi l’agire del Figlio che è uguale all’agire del Padre, perché il Padre ama il Figlio, il quale fa come Lui. Questo rapporto profondo è fondamentale anche per me, Gesù: io non posso vivere se non sono accettato e amato, non mi accetto e non mi amo, la mia sete di amore rimane ed io resto infelice. Aiutami, Gesù, a rimanere nell’amore che nello Spirito Santo lega Te al Padre. Amen.
3 settembre 2023
1° Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni il Precursore
Dio, Padre fedele e misericordioso, Ti ringraziamo per il dono di essere la tua famiglia, per la santità suscitata in ogni tempo nella Chiesa, e per i doni che elargirai in questo nuovo anno pastorale nel cammino della nostra Parrocchia. Gesù, pastore, guida e custode della nostra Chiesa, noi vogliamo accogliere con fiducia il tuo invito a ricercare insieme il volto che desideri per la nostra Comunità. Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio, accresci in noi la lieta certezza che tu operi sempre, prima e meglio di noi, nella Chiesa, in ogni persona e nella società. Vergine Maria, Madre della Chiesa, splendido modello di docilità allo Spirito santo, dona a tutti di ascoltarlo con fede e letizia, per divenire Chiesa fedele al tuo Figlio Gesù e all’umanità affidata al tuo cuore materno. Amen.
27 agosto 2023
Domenica prima del Martirio di S. Giovanni il Precursore
Gesù, le tue parole sono molto chiare: se sulla moneta c'è l'immagine di Cesare, sia ridata a lui. Ma non basta: mi dici di restituire a Dio ciò che ha la sua impronta, la sua immagine. Anch’io porto in me l’immagine di Dio: aiutami, Gesù, a restituire a al Padre, che Tu ci hai fatto conoscere, una vita che non stravolga la sua immagine, ma con semplicità la possa offrire per lo sguardo benevolo su chiunque incontro, per la capacità di ascoltare chi mi avvicina, per l’amore vissuto verso chi mi sta accanto. Amen.
20 agosto 2023
12° dopo Pentecoste
Gesù, hai usato l’immagine dei bambini che provano in tutti i modi a coinvolgere i loro amici. Tu fai così anche con noi, perché possiamo accogliere con gioia il Vangelo che ci hai annunciato. Ma spesso ti deludiamo: vince in noi l’indifferenza la superficialità, l’apatia, così il seme della tua Parola stenta a mettere radici in noi e tantomeno a produrre il frutto che tu desideri. Oggi, con le dure parole rivolte alle città di Cafarnao, Corazin e Betsaida ci hai anche ricordato che non è l’abbondanza di segni e di miracoli a produrre un’abbondanza di risultati, ma è la conversione che rende la nostra vita un segno e un miracolo: questa è la grande lezione dei tuoi santi. Aiutaci, Signore a fare anche della nostra vita un segno ed un miracolo per la vita dei nostri fratelli. Amen.
15 agosto 2023
Assunzione della B.Vergine Maria
Oggi contempliamo, Gesù, un mistero di consolazione e di gioia: la madre tua, Maria, è stata associata subito dopo la sua morte, corpo e anima, alla gloria della risurrezione. Il suo corpo, che ti ha generato e dato alla luce, non ha conosciuto la corruzione del sepolcro ed è stato trasfigurato dalla bontà e dalla bellezza di Dio. Le parole di Elisabetta diventano oggi il nostro cantico di lode: sì, veramente beata è colei che ha creduto e si è fidata totalmente di Dio, beata è colei si è messa al suo servizio, ricevendo da Dio una gioia senza fine ed una pienezza smisurata. Certo, non le sono stati evitati passaggi dolorosi e drammatici. Chi come lei ha vissuto la tua passione e la tua morte? Maria ha accettato anche il ruolo della madre del crocifisso. E proprio per questo le è stato donato di essere, immediatamente dopo la morte, in tutto e per tutto la madre del Risorto. Amen.
13 agosto 2023
11° dopo Pentecoste
Gesù, oggi ci hai fatto capire che seguirti non significa avere una vita facile e di successo; anzi, ci hai parlato di incomprensione, addirittura di persecuzione da parte di quanti non accolgono la testimonianza cristiana. Le prove, dici, sono la condizione normale attraverso cui si realizza il disegno di Dio su di noi. Ma, proprio nella prova, tu Gesù non ci lasci soli. Ci stai accanto, ci sostieni con l’aiuto dello Spirito Santo che ci hai promesso e inviato. Ci sei accanto ogni giorno, ci sei vicino nelle piccole cose, nella normalità della vita quotidiana, e la tua presenza porta, come ad Elia sul monte Oreb, il refrigerio di una brezza leggera che ci ridà vita. Amen.
30 luglio 2023
9° dopo Pentecoste
· Le gambe di quell’uomo, Gesù, sono paralizzate, ma non è questo l’unico male che sta rovinando la sua vita. Questo è quello che vedono i più, ma il tuo sguardo va ben oltre. Tu leggi la sua esistenza e vi cogli lo smarrimento e la sofferenza, la voglia di guarire, la fiducia in te, ma anche il peccato nascosto nel profondo della sua anima. Così incominci liberandolo dal pericolo maggiore, quello che allontana da Dio. Solo dopo aver guarito il suo cuore, tu ridai forza ed energia alle sue gambe. Perché ritorni da solo, portando la sua barella, alla sua casa, alla sua famiglia. Perché riprenda con gioia nuova la strada dell’alleanza con Dio, senza cadere nelle lusinghe del male, senza cadere nel peccato. Amen.
23 luglio 2023
8° dopo Pentecoste
· Annunciare il Vangelo e farti dei discepoli è stato il tuo primo impegno apostolico, Gesù. Ti sei messo alla ricerca di uomini disponibili, hai affidato loro la tua Parola e i sacramenti. Non sempre ci si arrende a te che chiami, non sempre si accetta l’impegno serio in risposta alle esigenze più profonde del cuore; ci vuoi agganciati a te, come l’albero verso la luce: quando irrompi nella nostra vita, non ci possono essere resistenze. Donaci di avere un cuore docile e pronto a compiere la tua volontà. Chiama, Signore, altri Pietro, Andrea, Giacomo, Giovanni, pronti a lasciare tutto per seguire te, per mettersi in cammino con te. Amen.
16 luglio 2023
7° dopo Pentecoste
· Varcare la porta stretta, di cui oggi, Signore, hai parlato, è il mio sogno. Sedere alla tavola imbandita nel tuo Regno è il desiderio che mi accompagna da sempre. Perché questo un giorno si realizzi, mi chiedi di preferire, nel tempo che mi dai, non il primo, ma l’ultimo posto; non il potere, ma la fatica;
non l’orgoglio, ma l’umiltà; non il plauso degli altri, ma il servizio agli altri.
Sei un maestro esigente, Signore, perché a te non piacciono le persone presuntuose, ma coloro che preferiscono restare umili. Rendimi piccolo, Signore, se sono ancora troppo alto, affinché possa essere adatto a starti accanto. Amen.
9 luglio 2023
6° dopo Pentecoste
· Le beatitudini, che oggi hai proclamato, o Signore, non sono una legge, davanti alla quale resto impaurito perché mi scopro in possesso di deboli forze. Esse sono una “lieta notizia” che scaturisce dalla incrollabile certezza della tua risurrezione, che personalmente mi coinvolge tanto da rendere possibile ciò che sembra impossibile, luminosa la mia fede, coraggiosa la mia speranza e vivo il mio amore così da essere il lievito nuovo per un mondo annoiato e abbrutito dai suoi peccati. Fa’, o Signore, che ogni giorno sappia cantare l’alleluia della tua risurrezione così da contribuire alla nascita di una umanità nuova. Amen.
2 luglio 2023
5° dopo Pentecoste
· PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO
"Signore Gesù, come un giorno hai chiamato i primi discepoli per farne pescatori di uomini, così continua a far risuonare anche oggi il tuo dolce invito: Vieni e seguimi"! Dona ai giovani ed alle giovani la grazia di rispondere prontamente alla tua voce! Sostieni nelle loro fatiche apostoliche i nostri Vescovi, i sacerdoti, le persone consacrate. Dona perseveranza ai nostri seminaristi e a tutti coloro che stanno realizzando un ideale di vita totalmente consacrato al tuo servizio. Risveglia nelle nostre comunità l’impegno missionario. Manda, Signore, operai nella tua messe e non permettere che l' umanità si perda per mancanza di pastori, di missionari, di persone votate alla causa del Vangelo. Maria, Madre della Chiesa, modello di ogni vocazione, aiutaci a rispondere "sì" al Signore che ci chiama a collaborare al disegno divino di salvezza. Amen".
25 giugno 2023
4° dopo Pentecoste
· GIORNATA PER LA CARITÀ DEL PAPA - PREGHIERA
Signore Gesù, pastore eterno di tutti i fedeli, tu che hai costruito la tua Chiesa sulla roccia di Pietro, assisti continuamente il Papa perché sia, secondo il tuo progetto, il segno vivente, visibile e il promotore instancabile dell’unità della tua Chiesa nella verità e nell’amore.
Annunci al mondo con coraggio apostolico tutto il tuo vangelo. Ascolti le voci e le aspirazioni che salgono dai fedeli e dal mondo, non si stanchi mai di promuovere la pace. Guidi il popolo di Dio avendo sempre dinanzi agli occhi il tuo esempio, o Cristo buon Pastore, che sei venuto non per essere servito,
ma per servire e dare la vita per le pecore. A noi concedi, o Signore, una forte volontà di comunione con lui e la docilità ai suoi insegnamenti. Amen.
18 giugno 2023
3° dopo Pentecoste
· Appresa la notizia della morte di Silvio Berlusconi, la Comunità Dio Padre, unitamente ai residenti, desidera esprimere il proprio sentimento di gratitudine per la costruzione del nostro quartiere, che fu voluto e ideato con lungimiranza e con un’attenzione alla qualità della vita che, ancora oggi, rendono Milano 2 un posto prezioso per chi ci vive e ammirato da chi lo conosce e lo studia.
L’eterno riposo dona a lui Signore, risplenda a lui la luce perpetua. Riposi in pace. Amen
11 giugno 2023
2° dopo Pentecoste
· Dio, nostro Padre, che in Gesù Cristo, tuo Figlio, ci hai donato la pienezza e il compimento di ogni legge, fa’ che, nutrendoci del suo Corpo e del suo Sangue e meditando ogni giorno la sua Parola, veniamo resi partecipi del suo stesso amore e capaci di scorgere in ogni uomo, anche nel nemico, un fratello che, come noi, è stato salvato da Cristo a prezzo del suo sangue. Concedici un cuore nuovo e fa’ di noi, in un mondo opaco e calcolatore, i gioiosi testimoni della vera libertà che tu doni ai tuoi figli. Amen.
4 giugno 2023
Ss. Trinità
Dio tre volte Santo, Trinità divina, aiutami a confessare con le labbra e col cuore l’infinita bellezza del Tuo amore: di Te Padre, eterno Amante,
da cui proviene ogni dono perfetto, di Te Figlio, eterno Amato, che tutto ricevi e tutto doni, di Te Spirito Santo, Amore ricevuto e donato, vincolo della carità eterna ed estasi dell’eterno dono.
In Te, Trinità Santa, vorrò nascondermi, per essere amato nell’Amato e imparare ad amare nell’umile fedeltà del tempo e per sempre nel giorno dell’amore che non muore. Amen. (+ Bruno Forte)
21 maggio 2023
7°di Pasqua
Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali
Signore Gesù, vieni, accompàgnati a noi nel cammino, perché i tristissimi eventi di tutti i nostri giorni ci appesantiscono il cuore. Speravamo anche noi in un mondo migliore, ma ci troviamo sempre delusi. Signore Gesù, divino Viandante sulle strade accidentate dell’umana storia, non lasciarci andare soli, disorientati. Svelaci il segreto delle divine Scritture, svelaci il mistero della tua Persona, e rimani con noi per cambiare la sera in chiaro mattino. Resta nel segno fragrante del pane, nel segno della fraterna comunione. Tu che ogni giorno ti fai mendicante di amore per le vie delle nostre città, alla porta delle nostre case, presso il cuore di ognuno. Resta con noi, Signore Gesù, unico nostro Salvatore! Amen.
14 maggio 2023
6°di Pasqua
Preghiera a Maria di Papa Benedetto XVI
“O Madre Immacolata, che sei per tutti segno di sicura speranza e di consolazione, fa’ che ci lasciamo attrarre dal tuo candore immacolato. La tua Bellezza ci assicura che è possibile la vittoria dell’amore; anzi, che è certa; ci assicura che la grazia è più forte del peccato, e dunque è possibile il riscatto da qualunque schiavitù. Sì, o Maria, tu ci aiuti a credere con più fiducia nel bene, a scommettere sulla gratuità, sul servizio, sulla non violenza, sulla forza della verità; ci incoraggi a rimanere svegli, a non cedere alla tentazione di facili evasioni, ad affrontare la realtà, coi suoi problemi, con coraggio e responsabilità. Così hai fatto tu, giovane donna, chiamata a rischiare tutto sulla Parola del Signore. Sii madre amorevole per i nostri giovani, perché abbiano il coraggio di essere “sentinelle del mattino”, e dona questa virtù a tutti i cristiani, perché siano anima del mondo in questa non facile stagione della storia. Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre nostra, prega per noi!”. Amen.
7 maggio 2023
5° di Pasqua
Giornata di sensibilizzazione per il sostegno economico della Chiesa
Preghiera a Maria di S. Giovanni Paolo II
Cuore Immacolato di Maria, dalla fame e dalla guerra, liberaci! Dalla guerra nucleare, da una autodistruzione incalcolabile, da ogni genere di guerra, liberaci! Dai peccati contro la vita dell’uomo sin dai suoi albori, liberaci! Dall’odio e dall’avvilimento della dignità dei figli di Dio, liberaci! Da ogni genere di ingiustizia nella vita sociale, nazionale ed internazionale, liberaci! Dalla facilità di calpestare i comandamenti di Dio, liberaci! Dallo smarrimento della coscienza del bene e del male, liberaci! Accogli, Madre di Cristo, questo grido carico della sofferenza di tutti gli uomini. Aiutaci a vincere ogni peccato: il peccato dell’uomo e il peccato del mondo. Amen.
30 aprile 2023
4°di Pasqua
Giornata Mondiali di Preghiera per le Vocazioni
Preghiera per le vocazioni
Padre buono, datore della vita, il creato, il tempo, la storia ci parlano di Te, del tuo amore e della tua passione per ognuno di noi. A Te che ci hai chiamati fin dal seno materno, seminando in noi desideri grandi di felicità e di pienezza, chiediamo: manda il tuo Spirito a illuminare gli occhi del nostro cuore perché possiamo riconoscere e valorizzare tutto il bene che hai regalato alla nostra vita. Fa' che ci lasciamo attraversare dalla tua luce perché dalla tua Chiesa si riverberino i colori della tua bellezza e ognuno di noi, rispondendo alla propria vocazione, partecipi dell’opera meravigliosa e multiforme che vuoi compiere nella storia. Te lo chiediamo in Cristo Gesù, tuo figlio e nostro Signore. Amen.
23 aprile 2023
3°di Pasqua
Giornata per l'Università Cattolica
Signore Gesù, il Battista riconosce in te l’Agnello, innocente e mansueto, che viene a prendere su di sé il peccato del mondo. Noi lo sappiamo: queste parole diventeranno realtà quando tu accetterai lo scatenarsi della violenza e della cattiveria e offrirai la tua vita perché venga per sempre fermato il potere del male e della morte. Signore Gesù, il Battista dichiara che tu giungi a noi con la forza dello Spirito. Noi lo sappiamo: ora Dio agisce per mezzo tuo e trasforma la vita degli uomini. Tu rincuori e consoli, guarisci e liberi oggi e sempre, perché tu sei il Risorto che ha vinto per sempre la morte. Amen.
16 aprile 2023
2°di Pasqua
Domenica della Divina Misericordia
Sì, è proprio di noi che hai parlato quel giorno, nel Cenacolo, di quelli che non ti hanno visto nella tua carne mortale, non hanno potuto contemplare il tuo volto, stringere le tue mani, di quelli che non hanno inciso nel cuore il timbro della tua voce. A noi, che ci riteniamo privi di una fortuna toccata ai tuoi apostoli, tu annunci una beatitudine che ci appare un po’ strana. Beati perché crediamo senza aver visto, senza aver toccato. Beati perché ci affidiamo a te e ti accogliamo risorto e vivo nella nostra esistenza, senza aver bisogno di un contatto fisico. È vero, Signore Gesù: ci sono momenti in cui veniamo assaliti dal dubbio e l’incertezza mina la nostra fede. E tuttavia è bello credere in te, abbandonarsi al tuo amore, paghi di quello che proviamo nel profondo del cuore, di quella gioia e di quella pace che inondano la nostra vita. Amen.
6 aprile 2023
Giovedì Santo
· Signore Gesù, noi ti ringraziamo perché la Parola del tuo Amore si è fatta corpo donato sulla Croce, ed è viva per noi nel sacramento della Santa Eucaristia. Fa’ che l’incontro con Te, nel Mistero silenzioso della Tua presenza, entri nella profondità dei nostri cuori e brilli nei nostri occhi perché siano trasparenza della Tua carità. Fa’, o Signore, che la forza dell’Eucaristia continui ad ardere nella nostra vita e diventi per noi santità, onestà, generosità, attenzione premurosa ai più deboli. Rendici amabili con tutti, capaci di amicizia vera e sincera perché molti siano attratti a camminare verso di Te. Venga il Tuo regno, e il mondo si trasformi in una Eucaristia vivente. Amen.
2 aprile 2023
Domenica delle Palme
Ti vediamo salire, o Gesù, a dorso di un mulo e la folla esultando di gioia a gran voce ti dice: «Benedetto colui che viene...». L’aveva già detto Elisabetta mentre eri ancora nel grembo; quel grido risuona, ora, festante, in un popolo che dice d’amarti. Ci sono tutti, o Gesù: l’adultera e la pecorella smarrita, il prodigo pentito e il maggiore superbo, ci sono ladri, assassini e bimbi innocenti, pianti di donne e domande di saggi potenti. Sei giunto alla vetta e ti aspetta la Croce — il “gloria” dell’uomo si spegne veloce —, il trionfo dell’uomo scompare fugace. La Croce, Gesù; la Croce, unica chiave del nostro riscatto, fuoco d’amore perenne che brucia i peccati del mondo. Luce che splende anche per noi. Amen.
26 marzo 2023
5° Domenica di Quaresima
Gesù, quando muore qualcuno a cui volevamo bene, ci sembra che le tue parole non siano vere. Eppure tu ci chiedi di credere che vivremo sempre, anche se in un altro modo. Tu hai riportato Lazzaro in vita e ci hai dimostrato che sai vincere la morte. Anche se abbiamo paura, ci dici di non disperare: la nostra vita non si ferma con la morte. Gesù, tu ce lo hai promesso. Amen.
19 marzo 2023
4° Domenica di Quaresima
Ti lodiamo e ti ringraziamo, Padre, per tutte le tue meraviglie. Tu vuoi che Gesù, tuo Figlio, sia annunciato a tutti. Il tuo Spirito prepari le menti e i cuori alla missione, ci insegni la via da seguire e come dobbiamo percorrerla. Sia per tutti un evento di conversione e di grazia. Amen.
12 marzo 2023
3° Domenica di Quaresima
Gesù, parlando ai giudei hai presentato un progetto di vita in poche parole: “Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Essere libero o essere schiavo: questo è il vero dilemma che ciascuno di noi deve affrontare nella vita. Fa, o Signore, che nelle nostre scelte quotidiane ricerchiamo sempre la libertà e poniamo completa fiducia in Te, come Abramo che seguì sempre la voce di Dio. Donaci di raggiungere la felicità che tu hai preparato per i discepoli che ti seguono con amore e fedeltà. Amen.
5 marzo 2023
2° Domenica di Quaresima
Preghiera dell’Arcivescovo per chiedere il dono della pace.
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre nostro, noi ti preghiamo per confidarti lo strazio della nostra impotenza: vorremmo la pace e assistiamo a tragedie di guerre interminabili! Vieni in aiuto alla nostra debolezza, manda il tuo Spirito di pace in noi, nei potenti della terra, in tutti.
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre nostro, noi ti preghiamo per invocare l’ostinazione nella fiducia: donaci il tuo Spirito di fortezza, perché non vogliamo rassegnarci, non possiamo permettere che il fratello uccida il fratello, che le armi distruggano la terra.
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre nostro, noi ti preghiamo per dichiararci disponibili per ogni percorso e azione e penitenza e parola e sacrificio per la pace. Dona a tutti il tuo Spirito, perché converta i cuori, susciti i santi e convinca uomini e donne a farsi avanti per essere costruttori di pace, figli tuoi. Amen.
26 febbraio 2023
1° Domenica di Quaresima
La tentazione, Signore Gesù, a cui anche tu vieni sottoposto non è questione di un momento: è un'esperienza prolungata in cui viene messa a nudo la tua fedeltà al Padre, la tua fiducia in lui e la disponibilità ad affrontare questa missione che ti ha affidato in un modo che non mancherà di sorprendere gli uomini. C'è una lotta da ingaggiare, un combattimento da affrontare, perché le vie del Regno non sono affatto comode autostrade e neppure sentieri in discesa. Tu annunci la buona notizia, Gesù, il compiersi delle promesse: Dio fa grazia ad ogni uomo per strapparlo alla sua prigionia. Ma per entrare nella gioia e nella pace che ci proponi dobbiamo convertirci, disposti a cambiare vita. Dobbiamo lottare fino in fondo, forti, come te, solo della fiducia riposta nel Padre. Amen.
19 febbraio 2023
Ultima Domenica dopo l'Epifania
Quando le pretese di autosufficienza mi allontanano da te, ti prego, Signore: corrimi incontro senza aspettare che io sia guarito dal mio male. Vienimi incontro quando, ancora lontano, piango e gemo sulle mie miserie: solo il tuo amore me ne può liberare; solo il bacio del tuo perdono può farmi riscoprire la dignità d’esserti figlio. E ti ringrazio, Signore, perché quando il tuo amore e il tuo perdono mi raggiungono, comprendo che ai tuoi occhi io sono più importante del mio peccato e che ti preme mettermi a parte della tua gioia. Insegnami, allora ad amare secondo al tua misura, perché i miei rapporti con te e con gli altri non siano improntati a giudizio, ma siano a immagine della tua misericordia. Amen.
12 febbraio 2023
Penultima Domenica dopo l'Epifania
Quegli scribi e farisei hanno già le pietre in mano, non vedono l’ora di togliere di mezzo quella donna. Si appellano a quello che prescrive la legge di Mosè. Lei non può difendersi, perché il suo peccato è palese, è stata presa in flagranza di reato. E lei si aspetta di venir lapidata. Questo è quello che sarebbe accaduto, Gesù, se quel giorno scribi e farisei non avessero voluto metterti alla prova. All’apparenza non avevi vie d’uscita: o applicavi la legge di Mosè, dimenticando la misericordia, o avevi l’ardire di trasgredirla, e ti avrebbero accusato di violare le tradizioni fondanti dell’ebraismo… Tu invece obblighi tutti a fare i conti con la propria coscienza, con le proprie infedeltà. Rotto il cerchio della morte, tu puoi finalmente offrire alla donna, ma anche a noi, quello che ti sta veramente a cuore: la possibilità di ripartire per vivere un’esistenza nuova. Amen.
5 febbraio 2023
5° Domenica dopo l'Epifania
Signore Gesù, oggi non passi di nuovo da Cana. Stai passando invece per le strade del mondo e nella mia vita. Non ho da chiederti la guarigione per qualcuno; ho bisogno io di essere guarito. Ti chiedo scusa se a volte ti chiedo di fare un miracolo per qualcosa a cui tengo. Tu invece mi consegni solo te stesso e la forza della tua Parola. Mi garantisci che non solo è vera, ma è anche potente, purché mi decida a prenderla sul serio. Ti ringrazio perché sulla strada della vita ho incontrato tanti tuoi servi, che mi hanno aperto il cuore a guardare in avanti, perché la tua Pasqua, per vie che non conosciamo, sta ponendo i germogli del Regno in ogni fratello e sorella che si fida di Te e realizza i “segni” del tuo amore fedele. Amen.
29 gennaio 2023
Festa delle S. Famiglia
Preghiera alla Santa Famiglia di Papa Francesco
Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore del vero amore, a voi, fiduciosi, ci affidiamo. Santa Famiglia di Nazaret, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole di Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazaret, mai più ci siano nelle famiglie episodi di violenza, di chiusura e di divisione; che chiunque sia stato ferito o scandalizzato venga prontamente confortato e guarito. Santa Famiglia di Nazaret, fa’ che tutti ci rendiamo consapevoli del carattere sacro e inviolabile della famiglia, della sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltateci e accogliete la nostra supplica. Amen.
22 gennaio 2023
3° Domenica dopo l'Epifania
Nei deserti della vita, Gesù, noi avanziamo a fatica, e passo dopo passo proviamo quanto sia difficile procedere tra l’ostilità e l’incomprensione, in mezzo ai conflitti e ai pregiudizi. Nei deserti della vita, Gesù, noi sperimentiamo ogni giorno la nostra fragilità: spesso vacilliamo e cadiamo e non ce la facciamo a rialzarci per riprendere il cammino. Ci sentiamo privi di forze e di energie per affrontare i nostri compiti, la missione che ci hai affidato. Sì, è vero, quello che abbiamo tra le mani è proprio poca cosa: con cinque pani e due pesci, con quello che riusciamo a procurarci con le nostre risorse, dove mai potremo andare? Ma sei tu, Gesù, il nostro Pane: Pane spezzato per la vita del mondo, Pane offerto con il sacrificio della croce, Pane donato a tutti i poveri della terra, a quelli che ti invocano, a quelli che ti cercano, a quelli che ti desiderano con tutto il cuore e con tutta l’anima. Sei tu, Gesù, il Pane che soddisfa la nostra fame più vera. Amen.
15 gennaio 2023
2° Domenica dopo l'Epifania
Anch’io sono tra gli invitati a Cana, o Gesù. Sono con te, discepolo, fratello, amico. E mi seggo a questa mensa dove la presenza discreta e attenta di Maria, tua madre, dà un tono di famiglia e di gioia. A lei, donna previdente, sposa e madre, chiedo di aiutarmi a fare ciò che tu mi dirai, perché la mia vita diventi vino nuovo per i fratelli che mi hai posto accanto. Amen.
8 gennaio 2023
Battesimo del Signore
Sei sceso nell’acqua del Giordano per farti battezzare da Giovanni, ma tu, Gesù, non avevi alcuna necessità di pentirti e di purificarti perché sei del tutto senza peccato. Ma l’hai fatto per mostrare chiaramente, fin dall’inizio della tua missione che non tieni a distanza i peccatori, ma anzi tu non esiti a mescolarti con loro, ad entrare nelle loro case, a condividere il loro pane perché sei venuto proprio per loro: per rialzare e per guarire, per consolare e donare speranza, per trasformare e rigenerare. Giovanni non può capire perché è proprio questa la sorpresa di Dio: la tua misericordia inaspettata, la tua mitezza e la tua compassione, la dolcezza riservata proprio a coloro che erano considerati da tutti irrimediabilmente perduti. E il Padre dichiara che tu sei proprio il Figlio suo, l’amato, colui che è venuto a compiere la missione che gli ha affidato, fino in fondo, fino ad affrontare la morte con la forza dello Spirito. Amen.
6 gennaio 2023
Epifania del Signore
Signore Gesù, chi conosceva la Bibbia non si è mosso per cercarti. Chi aveva le chiavi del potere ti cercava per eliminarti. Ma chi non ti conosceva ha visto una stella splendente, ha lasciato ogni cosa e si è messo in cammino. Sudato e stanco, ti ha trovato, ha deposto ai tuoi piedi il desiderio di conoscerti e la gioia di incontrarti. E tu hai brillato e brilli ancora come luce che non tramonta per rivestire con la tua luce ogni uomo che cerca te. Amen.
1 gennaio 2023
Ottava del Natale
Preghiera per l'ultimo giorno dell'anno:
Signore Dio, cui appartengono il tempo e l'eternità, accogli la preghiera di ringraziamento e di pentimento che ti rivolgo al termine di quest'anno. Molti doni, Signore, mi hai elargito, ed io molte volte ti ho offeso, ma grande è la tua misericordia: accogli il mio cuore contrito e il mio spirito umiliato e il Sangue prezioso del Figlio tuo mi purifichi da ogni peccato, perché ogni giorno della mia vita possa cantare la lode della tua gloria. Amen!
Preghiera per l'Anno nuovo:
Accogli, o Padre Santo, Dio eterno e onnipotente, questo Anno che oggi incominciamo. Sin dal primo giorno, sin dalle prime ore, desideriamo offrire a Te, che sei senza inizio, questo nuovo inizio. Questa data ci accompagnerà nel corso di molte ore, giorni, settimane e mesi. Giorno dopo giorno apparirà davanti a ciascuno di noi come un nuovo frammento del futuro, che subito dopo cadrà nel passato, così come del passato fa ora parte l'intero anno trascorso. L'Anno Nuovo appare davanti a noi come una grande incognita, come uno spazio che dovremo riempire con un contenuto, come una prospettiva di avvenimenti sconosciuti e di decisioni da prendere, come una nuova tappa e come un nuovo spazio di libertà per ogni essere umano e per l'umanità intera. Amen.
San Giovanni Paolo II
26 dicembre 2022
S.Stefano Protomartire
2° Giorno dell'Ottava di Natale
Santo Stefano, primo martire di Cristo, diacono che dedicasti tutta la vita al servizio pronto e generoso dei poveri, dei malati, degli afflitti, rendici sensibili alle tante voci di soccorso che si levano dai nostri fratelli sofferenti. Intrepido testimone del Vangelo, rafforza la nostra fede, risveglia in noi l’ardore della carità e ravviva la nostra speranza affinché, insieme con te, possiamo, un giorno, contemplare nei cieli aperti la gloria di Cristo Gesù, Figlio di Dio. Amen
25 dicembre 2022
Natale del Signore
Messa del Giorno
Cristo Gesù, la tua venuta nel mondo è sorgente di vera e di grande gioia. La felicità, la pienezza di vita, la certezza della verità, la rivelazione della bontà e dell’amore, la speranza che non delude, la salvezza, finalmente, a cui ogni uomo aspira, è a noi concessa, è a nostra disposizione e ha un nome, un nome solo, il tuo: Cristo Gesù. Tu sei il profeta delle beatitudini, tu sei il consolatore di ogni umana afflizione, tu sei la nostra pace, perché tu, tu solo sei la via, la verità, la vita. Solo il tuo Natale può rendere il mondo felice. Tu sei la luce del mondo. E chi guarda a te vede rischiararsi i sentieri della vita. Tu sei, Cristo, la nostra felicità e la nostra pace, perché tu sei il nostro Salvatore. Amen.
25 dicembre 2022
Natale del Signore
Messa nella Notte Santa
In questa notte santa tua Parola eterna, mio Dio, si è fatta carne e tutti abbiamo potuto riconoscere il tuo volto nel volto di Gesù. Mistero di Vita perché tu ci hai strappati ad un’esistenza incerta, per donarci una nuova dignità, quella di figli tuoi, generati dalla tua bontà. Mistero di Luce che squarcia le tenebre spesse di questa nostra storia confusa e dona la gioia di poter vedere la realtà in modo nuovo. Mistero di accoglienza e di rifiuto, perché il tuo Figlio non è stato da tutti riconosciuto e seguito. Mistero di Grazia, perché tu non hai altro obiettivo se non la nostra felicità, perché tu sei Vita che trabocca e si dona per condurci ad una pienezza sconosciuta. Signore Gesù, adorato Verbo del Padre, che oggi hai posto la tua tenda in mezzo a noi, porta la pace in ogni famiglia e città, in ogni nazione e continente. Vieni, Dio fatto uomo! Vieni e non tardare! Amen.
25 dicembre 2022
Natale del Signore
Messa della Vigilia
Gesù, Salvatore del mondo, che ti sei svuotato della tua divinità e sei disceso sulla terra per incontrarci sulle nostre strade; cammina accanto a noi e insegnaci l’arte dell’incontro. Fa che le nostre parole siano eco della tua Parola di salvezza, che il nostro sguardo sia prolungamento dei tuoi occhi pieni di amore e tenerezza, che le nostre mani siano sempre pronte a benedire e spezzare il pane che ci rende prossimi gli uni degli altri. Vieni ad abitare in mezzo a noi e donaci la tua pace. Amen. Maranathà!
18 dicembre 2022
6° domenica di Avvento
Maria la Figlia di Sion
Per entrare nella storia umana da “uomo vero” Dio sceglie “la strada che ogni uomo percorre per giungere alla vita”: il grembo di una donna. Un angelo si fa messaggero ad una giovane donna per farla partecipe di questa decisione. D’altronde Maria di Nazaret sta vivendo l’esperienza del fidanzamento in attesa di fare famiglia. A lei Dio si offre perché il suo cuore si è lasciato plasmare da quella Parola che aveva accompagnato da sempre la storia del suo popolo. Questa Parola era risuonata per tutti sia nella sinagoga che nel Tempio, ma nessuno come lei si era lasciata avvolgere da questa grazia. È così ripiena di questa grazia da poterla identificare come la vera figlia di Sion che gli annunci profetici indicavano grembo fecondo del messia: “Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele”. (Is 7,14). «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede”. (Is 62,11) “Rallégrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme!”. (So 3,14). Una fedeltà feconda che fa spazio nella “sua tenda” agli altri popoli: “Esulta, o sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di gioia, tu che non hai provato i dolori, perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata che i figli della maritata, dice il Signore. Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti, poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza possederà le nazioni, popolerà le città un tempo deserte”. (IS 54,1-3). Così lo Spirito allargherà il grembo di Maria per accogliere l’infinità del figlio di Dio che si fa uomo.
Gesù, Salvatore del mondo, che ti sei svuotato della tua divinità e sei disceso sulla terra per incontrarci sulle nostre strade; cammina accanto a noi e insegnaci l’arte dell’incontro. Fa che le nostre parole siano eco della tua Parola di salvezza, che il nostro sguardo sia prolungamento dei tuoi occhi pieni di amore e tenerezza, che le nostre mani siano sempre pronte a benedire e spezzare il pane che ci rende prossimi gli uni degli altri. Vieni ad abitare in mezzo a noi e donaci la tua pace. Amen. Maranathà!
17 dicembre 2022
Vigilia della 6° domenica di Avvento
Il Natale del Figlio di Dio
Anche il natale del figlio di Dio, di Gesù, nella nostra storia è stato un evento preciso. La decisione è stata di Dio Padre: “… quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge” (Gal 4,4). Una decisione, quella di Dio, che “per noi” si colloca in un “tempo lontano”, quando nel giardino di Eden l’uomo e la donna non si sono fidati di lui. Ma lui di fronte a questo rifiuto ha riaffermato la volontà di non lasciarli in balia delle conseguenze di questa scelta e nello stesso tempo aveva fatto una promessa: “Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». (Gen 3,15). Una promessa dimenticata ma non dai profeti e da coloro che meditavano le Scritture. Da loro infatti sgorgava la preghiera intensa ed incessante e ricordavano a Dio: “Guarda dal cielo e osserva dalla tua dimora santa e gloriosa. Dove sono il tuo zelo e la tua potenza, il fremito delle tue viscere e la tua misericordia? … Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. Perché gli empi hanno calpestato il tuo santuario, i nostri avversari hanno profanato il tuo luogo santo? Siamo diventati da tempo gente su cui non comandi più, su cui il tuo nome non è stato mai invocato. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti” (Is 63,15-19). Ed ecco che Dio “si ricorda”: “Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose, e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale si lanciò sulla terra” (Sap 18, 14-15) per portare la gioia e la libertà.
11 dicembre 2022
5° Domenica di Avvento
Signore, fa’ che possiamo prepararci alla tua venuta. Donaci il desiderio di incontrarti e, come Giovanni Battista, di ascoltare la verità della tua voce. Guarisci la nostra distrazione e la nostra pigrizia, liberaci dalla preoccupazione che ci blocca alle cose terrene, alle preoccupazioni pratiche, perdendo di vista il senso ultimo della vita stessa. Donaci il silenzio denso di rispetto e di attesa, di ascolto e contemplazione. Donaci la vigilanza, l’attenzione e occhi nuovi. Donaci la curiosità per ascoltare con meraviglia la tua Parola. Donaci la fiducia e la pace dell’abbandono a te. Donaci il desiderio di te, l’intraprendenza di prepararti le strade, il coraggio di annunciare un Dio che si fa bambino. Amen.
8 dicembre 2022
Immacolata Concezione
Vergine Immacolata, Madre di Cristo, che hai stretto tra le tue braccia Colui che i cieli non possono contenere, abbraccia anche noi e stendi il tuo manto misericordioso su tutti coloro che ti invocano con fiducia. Allontana da noi ogni male, liberaci dall’indifferenza e dall’odio. Donna tenera e forte, che sotto la croce del tuo Figlio hai accolto il suo testamento d’amore e sei diventata Madre di tutta la Chiesa, aumenta la nostra fede, sostieni la nostra speranza e dona nuovo vigore alla carità, perché ogni uomo si scopra figlio amato di Dio e fratello di tutti. Fa che un giorno possiamo contemplarti nella gloria del cielo, insieme al tuo Figlio risorto e vivente per sempre. Amen
4 dicembre 2022
4° Domenica di Avvento
Il Vangelo ci presenta una folla che accoglie Gesù e ci suggerisce che il Salvatore non è solo per me, è per noi e, proprio come comunità lo possiamo accogliere nella nostra città, nella nostra vita. In ogni comunità cristiana tutti possono e devono aiutare ad attendere ed accogliere il Salvatore; i verbi della lettura profetica ci danno chiare indicazioni: consolate, consolate, e servono parole e silenziosa vicinanza; gridate che la sua colpa è scontata, ossia il perdono reciproco; preparate la via, cioè facciamo spazio nel nostro agire, pensare e sentire al dono del suo amore; annuncia “ecco il vostro Dio” con la bellezza della liturgia, con la semplice condivisione della propria fede, con la capacità di gioire per ogni piccolo dono … così anche nella nostra comunità accogliamo il Salvatore. Amen.
27 novembre 2022
3° Domenica di Avvento
La domanda di Giovanni Battista ci può suggerire qualcosa sulla preghiera personale, che non è sempre un pacifico rivolgersi a Dio. Nasce da una attesa, da un desiderio, dal profondo della nostra umanità che conosce anche tanti dubbi e incertezze davanti al mistero di Dio e alle prove incontrate. Ma questa ricchezza umana, anche un po’ contraddittoria e poco chiara, riconosce un interlocutore che è al di fuori dei limiti che ci imprigionano e a cui possiamo rivolgerci dandogli del Tu: Sei Tu? Tu c’entri con me e con quanto sto vivendo? E la risposta che nella preghiera possiamo ottenere non sono di solito i miracoli, ma uno sguardo rivoltoci che ci fa riconoscere conosciuti, compresi, da cui ci sentiamo interpretati nelle profondità a volte nascoste e taciute di noi stessi; interpretati e interpellati, stimolati ad un passo in più. Nella preghiera personale (magari nell’ascolto di un brano di Vangelo) accogliamo la luce di Dio su di noi non a partire dalle nostre certezze, ma dall’umiltà del rivolgerci al Signore in sincerità, con fiducia e perseveranza, addentrandoci nello spazio disarmante del silenzio. Amen.
20 novembre 2022
2° Domenica di Avvento
Ogni uomo vedrà la salvezza del Signore (Lc 3, 6)! C’è dunque una salvezza, ma da che? Ma per chi? Ma perché? Ma per noi, per me? Chiediamocelo per non confinarla in una regione lontana da noi. C’è una salvezza e i profeti e la liturgia non si stancano di annunciarcela perché è una novità che trasforma la nostra vita fin da adesso e poi dopo la morte. A noi di farle spazio con l’attesa e il desiderio, con domande che ci aprano alla sorpresa e con azioni che la preparino. A volte la nostra poca fiducia e le nostre chiusure non le fanno spazio, a volte la nostra speranza è solo in questo mondo, è tutta umana. Lasciamoci scavare il cuore dalle parole del Salmo: Ora che attendo? Perché nel silenzio davanti a Dio possa fiorire la risposta del salmista: In te la mia speranza! [Sal 39(38), 8].
13 novembre 2022
1° Domenica di Avvento
In ogni famiglia avvengono cose che disorientano e mettono in discussione il modo quotidiano di vivere: malattie, problemi del lavoro, incomprensioni o, anche, desideri e speranze che sembrano umanamente irrealizzabili. Ma tutto, anche questo, è luogo in cui si manifesta la venuta del Signore. Lui infatti viene come Figlio dell’uomo, ci assomiglia tanto anche nelle sofferenze, nelle prove e nei limiti umani. Ma ci porta la salvezza della sua compassione, del suo camminare con noi fino a nuovi cieli e nuova terra. Amen.
6 novembre 2022
Gesù Cristo Re dell'Universo
Dio dei poveri, aiutaci a riscattare gli abbandonati e i dimenticati di questa terra che tanto valgono ai tuoi occhi. Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra. Dio di misericordia, concedici di ricevere il tuo perdono e di trasmettere la tua misericordia in tutta la nostra casa comune.
Laudato si’. Amen.
1 novembre 2022
Tutti i Santi
Troppe volte, Gesù, noi ci siamo lasciati scoraggiare ed abbattere dal rumore provocato dalla cattiveria e dall’arroganza, dalla violenza e dall’oppressione. Troppe volte, Gesù, noi ci siamo lasciati intimorire e ridurre al silenzio dall’egoismo di chi pensa solo a sé stesso, dalla tracotanza di chi calpesta diritti sacrosanti e cerca di sfuggire alla giustizia. Oggi tu ci inviti a rialzare la testa, a guardare la storia con i tuoi occhi limpidi e saggi. Così possiamo scoprire che la bontà e la mitezza, la misericordia e la compassione sono più diffuse di quanto sembra. Vi sono uomini e donne, infatti, di ogni tempo e di ogni luogo che, mettendosi al tuo seguito, hanno vissuto le beatitudini, hanno affidato a Dio la loro vita. E Dio ha mantenuto la sua promessa, ha fatto di loro i cittadini del Regno, ha dato loro la gioia di pronunciare assieme a te l’ultima parola sulla storia. Amen.
23 ottobre 2022
I Domenica dopo la Dedicazione del Duomo
PREGHIERA DI PAPA FRANCESCO
Padre nostro, il Tuo Figlio Unigenito Gesù Cristo, risorto dai morti, affidò ai suoi discepoli il mandato di “andare e fare discepoli tutti i popoli”. Tu ci ricordi che attraverso il nostro battesimo siamo resi partecipi della missione della Chiesa. Per i doni del tuo Santo Spirito concedi a noi la grazia di essere testimoni del Vangelo, coraggiosi e zelanti, affinché la missione affidata alla Chiesa, ancora lontana dall’essere realizzata, possa trovare nuove ed efficaci espressioni che portino vita e luce al mondo. Aiutaci a far sì che tutti i popoli possano incontrarsi con l’amore salvifico e la misericordia di Gesù Cristo. AMEN.
16 ottobre 2022
Dedicazione del Duomo
PREGHIERA PER LA CHIESA DI MILANO
Padre nostro che sei nei cieli, venga il tuo regno: ispira la nostra Chiesa perché, insieme con il suo Vescovo, attenda, invochi, prepari la venuta del tuo Regno. Concedi alla nostra Chiesa di non ripiegarsi sulle sue paure e sulle sue povertà, e ardere per il desiderio di condividere la gioia del Vangelo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà: manifesta anche nella vita e nelle parole della nostra Chiesa e del suo Vescovo il tuo desiderio che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome: l’amore che unisce i tuoi discepoli, la sapienza e la fortezza dello Spirito, l’audacia nel costruire un convivere fraterno renda intensa la gioia, coraggioso il cammino, limpida la testimonianza per annunciare che la terra è piena della tua gloria. AMEN.
Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano
9 ottobre 2022
VI Domenica dopo il martirio di S. Giovanni il Precursore
Signore, quando ho fame,
mandami qualcuno da sfamare.
Quando ho sete,
mandami qualcuno da dissetare.
Quando ho freddo,
mandami qualcuno da scaldare.
Quando sono triste,
mandami qualcuno da consolare.
Quando sono povero,
mandami qualcuno più povero di me.
Quando non ho tempo,
mandami qualcuno da ascoltare.
Quando mi sento incompreso,
mandami qualcuno da abbracciare.
Quando sono scoraggiato,
mandami qualcuno da incoraggiare.
Quando sono umiliato,
mandami qualcuno da lodare.
Quando non mi sento amato,
mandami qualcuno da amare. Amen.
2 ottobre 2022
V Domenica dopo il martirio di S. Giovanni il Precursore
Se veramente ti prendo sul serio, Gesù, che cosa penseranno di me? Diranno che non ho nerbo, carattere, che non so impormi, farmi valere. Da che mondo è mondo non si può lasciar fare e perdonare, subire e rifiutarsi di rispondere alla forza con la forza, al male con il male, alla cattiveria con la cattiveria... Dove andremmo a finire, allora? Cosa ne sarebbe dei nostri diritti, delle nostre giuste esigenze? Se veramente ti prendo sul serio, Gesù, non rischio di essere preso in giro dal furbo e dall’astuto, non rischio di essere calpestato dal prepotente e dal violento, non rischio di essere imbrogliato dall’approfittatore di turno, non vado ad ingrossare il gruppo già folto degli ingenui? Certo, tu, Gesù, non mi indichi una strada facile, in discesa: non è spontaneo perdonare e neppure amare chi ci ha fatto del male. Ma quel sentiero è lo stesso che percorre Dio da sempre; strada della misericordia, strada della benevolenza. E tu ci chiedi non di fare come tutti, ma di assomigliare a Lui, di vivere da figli suoi. Amen.