Riconvertiamo Seafuture
SABATO 3 GIUGNO
MANIFESTAZIONE "RICONVERTIAMO SEAFUTURE"
CHE COSA E’ SEAFUTURE
Nata nel 2009 come “la prima fiera internazionale dell’area mediterranea dedicata a innovazione, ricerca, sviluppo e tecnologie inerenti al mare”, nel corso degli anni è stata trasformata nell’unica mostra militare in Italia dove gli operatori principali sono le aziende del settore militare insieme alla Marina Militare.
PERCHE’ LA CONTESTIAMO
L’aspetto più grave è l’invito a partecipare allargato alle Marine Militari di diversi regimi repressivi dell’Africa e del Medio Oriente accusati di gravi violazioni dei diritti umani e coinvolti in vari conflitti, contravvenendo di fatto alla legge n. 185 del 1990 che lo vieterebbe.
Inoltre la commistione tra militare e civile, tra settore armiero e settori della ricerca e dell’innovazione, da una parte rappresenta il modo di camuffare la cultura di morte che si cela dietro ad ogni dispositivo militare, dall’altra coinvolge impropriamente anche settori della ricerca scientifica e dell’istruzione, che dovrebbero invece rimanerne ben distinti.
QUAL’E’ LA NOSTRA VISIONE DELL’ECONOMIA DEL MARE
Nelle nostre coscienze e nella nostra visione, il futuro dell’industria navale e del mare non possono continuare a dipendere dalla produzione e dal commercio di sistemi militari sostenuti sottraendo risorse al settore civile. Il Mediterraneo deve essere un ponte di incontro tra i popoli e le culture, tra i centri di ricerca e tutte le realtà interessate a promuovere la tutela del mare, la sostenibilità ambientale, il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile nel rispetto dei diritti delle persone e dei popoli.
COSA FAREMO IN OCCASIONE DI SEAFUTURE
Mentre la guerra da oltre un anno imperversa in Europa, alimentata anche dall’invio di armi all’Ucraina da parte dell’Italia e di altri paesi NATO e in assenza di una seria azione diplomatica a favore del cessate il fuoco, l’Italia organizza a La Spezia il salone “SeaFuture 2023”, ammantato di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Per questo nei giorni dell’evento (dal 5 all’8 Giugno) promuoveremo una serie di eventi e manifestazioni di approfondimento.
PER CHIEDERE CHE:
SeaFuture sia riconvertito alla sua mission originaria: una fiera internazionale dell’area mediterranea dedicata a innovazione, ricerca, sviluppo delle tecnologie civili inerenti al mare, per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale.
Se necessario, alle esigenze del comparto militare-industriale sia dedicato uno specifico evento al di fuori di Seafuture, evento da riservarsi agli operatori professionali del settore, italiani ed esteri, in rigorosa osservanza delle restrizioni sulle esportazioni di sistemi e tecnologie militari ai sensi delle normative italiane e internazionali.
Come previsto dalla legge n. 185 del 1990 siano predisposte “misure idonee ad assecondare la graduale differenziazione produttiva e la conversione a fini civili delle industrie nel settore della difesa”, salvaguardando e incrementando l’occupazione, liberando così i lavoratori dal ricatto occupazionale che li costringe a cooperare con un sistema militare-industriale che alimenta i conflitti, produce nuove vittime, provoca migrazioni e nuove povertà, soprattutto fra i popoli del Sud del mondo.