NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI

Voglio raccontare la storia di Enaiatollah.

Enaiatollah è un bambino che vive in Afghanistan in un piccolo villaggio che per lui è un paradiso, finché non arrivano i talebani a portare paura e cattiveria senza sapere perché e facendo venire la voglia di scappare senza sapere dove andare. 

La mamma chiede al figlio di non tornare mai più indietro e lo lascia solo in Pakistan.

Ora Enaiatollah è solo, impaurito e disorientato ma deve vivere e viaggia a piedi senza arrendersi per arrivare a una destinazione, senza sapere quale, sapendo solo che il suo avviso era un aquilone. 

Spaventato dai mostri che potrebbero ritornare da un giorno all’ altro, mattina e sera, e sapendo di non poter stare più con la mamma, il suo mondo, attraversa il mare con alcuni ragazzi.

Ma il mare non lo aveva mai visto e non sapeva i suoi pericoli, aveva paura delle onde alte e di quello che lo circondava, perché al buio fa più paura e non dovevano essere scoperti dai "coccodrilli" che li avrebbero portati indietro.

In questo viaggio conosce persone orrende, senza cuore e strafottenti però appena arrivato in posti calmi e tranquilli, senza guerre e litigi conosce persone gentili, premurose e accoglienti e decide di restarci.

Alice