22 e 23 giugno 2024
MUSICABILMENTE
IX edizione
Un festival di inclusione sociale che unisce musicisti, attori e ballerini con disabilità in piazza a Chamois.
!!! Segnaliamo a tutti che quest'anno il palco è montato al Plan des Avaz, un bellissimo spazio vicino al ponte sul torrente Chamois in direzione La Magdaleine, a causa dei lavori di rifacimento della piazza di Chamois !!!
IX edizione, 2024
22 giugno
piazza di Chamois
15:00 APERTURA FESTIVAL
15:15 LA STREGA DI CHENAL
16:30 TIME AUT
23 giugno
piazza di Chamois
10:30 TAVOLA ROTONDA
15:00 BARRIERE MISTERIOSE
16:30 LA VOCE DELL'AFASIA
I monelli dell'arte
(Montjovet)
TEATRO
Time Aut
(Modena)
MUSICA
Barriere misteriose
(Omegna)
TEATRO
La voce dell'afasia
(Torino)
MUSICA
Organizzato dall'associazione
Comunicato n° 335 del 14 giugno 2024
MusicAbilmente torna in scena a Chamois per la sua nona edizione
MusicAbilmente, il festival dedicato alla musica, al teatro e all'inclusione, si terrà nuovamente sabato 22 e domenica 23 giugno 2024 a Chamois. La nona edizione di questo evento unico nel suo genere offrirà due giorni consecutivi di full immersion di spettacoli coinvolgenti ed emozionanti; è organizzato dall'associazione "Insieme a Chamois - Enzembio a Tzamoué" con la direzione artistica di Enrico De Palmas, chitarrista e insegnante di Chieri, e con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e del Comune di Chamois.
L'obiettivo è quello di creare un'interazione tra gruppi formati da musicisti e attori che includano al loro interno persone giovani e adulte con disabilità affinché possano vivere insieme un'esperienza di incontro e di apprezzamento reciproco, valorizzando la conquista di capacità artistiche e professionali di qualità realizzata da ciascun gruppo grazie ai propri percorsi educativo-formativi e di inclusione.
Sabato 22 giugno, alle ore 15, ad aprire il festival dopo il saluto delle autorità, ci saranno i Monelli dell'arte con il loro spettacolo "La strega di Chenal": il testo è stato liberamente tratto dal libro “Montjovet, Storia di un paese e della sua gente” di Orfeo Cout, ed. Le Chateau, 2010. Il copione è frutto di improvvisazione teatrale a cura del gruppo. Una madre racconta ai suoi due figli le vicende di una donna vissuta nel 1400 e processata come strega dall’Inquisizione. Il processo si materializza e i protagonisti sfilano davanti ai giudici proponendo le loro ragioni a condanna o sostegno della donna; l’interpretazione dei Monelli è personale e in parte si discosta dalla realtà storica, fino a trovare delle affinità con il presente.
Alle 16.30 si esibiranno i Time Aut di Modena, un gruppo che vede la luce nell'ottobre del 2023, grazie ai fondi del bando regionale "Fondo autismo 23-24". Il progetto consiste nella formazione di una band composta da ragazzi autistici, dalle diverse funzionalità, con grande curiosità e predisposizione per la musica. Da ottobre i ragazzi vengono seguiti individualmente una volta a settimana dai musicoterapeuti della band e si ritrovano ogni due settimane il mercoledì sera per fare le prove tutti assieme: il loro repertorio è caratterizzato da alcune cover scelte dai ragazzi e dai musicoterapeuti e da alcuni inediti, composti durante gli incontri individuali, successivamente proposti poi al gruppo. Time Aut non è solo una band, ma un luogo dove accogliere idee, sperimentare e sperimentarsi attraverso la musica e la condivisione del tempo con gli altri.
Il programma di domenica 23 giugno comincerà alle ore 10.30 con una tavola rotonda: sarà un momento di presentazione, di scambio e di riflessione tra tutti gruppi che partecipano al festival.
Alle ore 15 andrà in scena lo spettacolo "Barriere misteriose" di Massimo Giovara, con Domenico Brioschi, Massimo Giovara, Davide Sgorlon. "Barriere Misteriose" è la paradossale impresa in cui con le parole due attori provano a raccontare la scomparsa delle parole: è una storia rivolta a noi, dedicata ai nostri limiti e ai nostri costanti sforzi per superarli. Assomigliamo un po’ tutti a supereroi quando saltiamo le barriere che troviamo davanti a noi e quando riusciamo a condividerle e trasformarle, trasformandoci in qualcosa di diverso e di migliore.
Il coro “La voce dell'afasia” di Torino si esibirà alle 16.30: è un progetto che si rivolge a persone che a seguito di un Ictus/emorragia cerebrale, perdono totalmente o parzialmente le capacità di esprimersi verbalmente, sviluppando afasia e emiparesi. Il coro offre al pubblico uno spettacolo che scavalca il concetto di “Disabilità” per abbracciare quello di “Abilità”, all’insegna del bello e del divertimento. Il repertorio spazia attraverso la musica rock, pop, di cantautorato dagli anni ’60 a oggi. Il coro è sostenuto da una band di professionisti che seguono con passione questa iniziativa, contribuendo così ad un risultato che parla di spettacolo, divertimento, valore Umano e musicale.
Per i due giorni di festival, RadioOhm registrerà i concerti e le interviste ai gruppi con la sua redazione de "L'ombra del 3”, una realtà nata dalla collaborazione con l'associazione "Il Riccio" di Torino che si occupa di sostenere e accompagnare minori e adulti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico nella realizzazione di un dignitoso progetto di vita e pubblicherà online il materiale registrato.
CHAMOIS
Piazza di Chamois
Chamois è un comune italiano della Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta. È l'unico comune d'Italia, sulla terraferma, non raggiungibile in automobile, ma solo in funivia con partenza da Buisson, a piedi tramite la mulattiera "les Seingles" da Buisson, mediante una strada poderale semi-pianeggiante da La Magdeleine, oppure nell'altiporto con piccoli aeroplani. La circolazione di auto e moto è vietata sul territorio comunale: per questa sua caratteristica e per la particolare attenzione a favorire un turismo a mobilità dolce, Chamois è stato inserito nel consorzio delle Perle delle Alpi.