Affrontare il divario di genere in matematica
in Piemonte

Dalle principali rilevazioni nazionali e internazionali emerge con chiarezza un divario negli apprendimenti in matematica a favore dei ragazzi rispetto alle ragazze, trasversale a tutti gli ordini scolastici. A partire da tali evidenze la ricerca scientifica ha cercato di indagare i canali attraverso i quali tale squilibrio si genera e si sedimenta, individuando nelle dinamiche didattiche più comuni meccanismi che contribuiscono a questo divario.

Con l’obiettivo di ridurre il divario di genere nell'apprendimento della matematica, all'interno del progetto "Affrontare il divario di genere in matematica in Piemonte" abbiamo definito delle attività didattiche innovative da svolgere in classe, basate sulle più recenti ricerche nel campo della didattica della matematica e che pongono al centro una metodologia di tipo laboratoriale nella quale gli studenti sono attivi e non oggetti di acquisizione di conoscenza passiva. Le attività si focalizzano sull'interazione tra pari, sulla condivisione di idee, sull'impegno e sull'uso di strumenti, sulle capacità di problem-solving e problem-posing.

Per valutare l'efficacia di tali attività didattiche alternative, è stata attuata una sperimentazione in 25 scuole primarie della provincia di Torino, coinvolgendo in totale 1.044 allievi/e. La sperimentazione è stata condotta con un esperimento casuale con approccio controfattuale (randomized controlled trial), al fine di identificare la presenza di un nesso causale tra le attività svolte e la riduzione del divario di genere negli apprendimenti.

Per la corretta implementazione dell’esperimento, in ogni scuola sono state individuate due classi terze e tra loro una è stata selezionata casualmente per partecipare ai laboratori di matematica, mentre la classe terza non selezionata ha svolto il ruolo di controfattuale nell'analisi (gruppo di controllo). In ogni classe coinvolta, tutors esterne alla scuola hanno condotto 15 ore di laboratori di matematica. Al termine delle attività questi strumenti laboratoriali potranno essere divulgati e crescere autonomamente nelle pratiche didattiche degli insegnanti coinvolti nel progetto, offrendo agli studenti una diversa rappresentazione della matematica e nuove sfide cognitive.

I risultati dello studio mostrano come le attività proposte abbiano avuto un impatto positivo significativo sulle performance delle bambine (0.15 s.d.), senza determinare alcun cambiamento nella performance dei bambini, contribuendo a ridurre il divario di genere del 39.5-46.2%.

Attività didattiche innovative, appositamente definite, possono quindi ridurre il divario di genere nell'apprendimento della matematica.

Gap di genere in matematica - dati PISA 2015 (OECD)
Valori positivi indicano un vantaggio dei bambini maschi rispetto alle femmine

Il progetto "Affrontare il divario di genere in matematica in Piemonte" è un progetto dell'Università di Torino (Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis; Dipartimento di Matematica Giuseppe Peano), in collaborazione con Fondazione Giovanni Agnelli, Ufficio Scolastico Regionale e Città Metropolitana.

Il progetto è stato finanziato dall'Università di Torino e dalla Compagnia di San Paolo.

Presentazione

L'ultima presentazione in italiano tenutasi al Dipartimento di Matematica di Milano è disponibile qui