approfondimenti

Digitalizzazione della Realtà

Ci troviamo in un'epoca diversa rispetto al passato, tanto da essere cambiata anche la visione progettuale degli architetti in quanto anche la visione della città non è più quella dell'idea di un "modello ripetibile" ma assume un linguaggio più ampio in termini di adattabilità, personalizzazione (e non standardizzazione).

La gestione dello spazio diventa sempre più multifunzionale, con forme geometriche complesse, materiali nuovi, soprattutto progettati con i modelli digitali.

E' dunque oramai chiaro che il nuovo paradigma che segna la nuova fase dell'architettura e del mondo stesso è l'informatica: l'obiettivo è di rendere il tutto reattivo, sensibile e interattivo.

Ogni era lascia il suo segno ed ora tocca all'informatica, dobbiamo quindi stringere un legame con essa di tipo strutturale, perché l'intera società ruota attorno alle informazioni; culturale perché va ad agire sul pensiero per poter concepire questo nuovo modo di vedere l'architettura.

Vinko Penezic e Kresimir Rogina sono tra gli studiosi croati di maggiore interesse e successo internazionale. La loro ricerca parte sin dal 1984 con importanti concorsi e ha visto la costruzione di opere significative come il Dry Garden a Zagabria, il Blocco residenziale A a Vukovar o la realizzazione di una installazione di una residenza interamente in vetro proposta ad un non vedente, ma poiché le virtù visive e convenzionali del vetro riflettente non sarebbero bastate ad un non vedente, fu aggiunto un audio-tattile con protagoniste l'aria e l'acqua (Biennale del 2000). Nel tutto fluiva natura, tecnologia e fenomenologia.

Iperrealtà, radici culturali per le possibilità illimitate.

La loro ricerca è al basso con l' Information Technology non solo come opere sperimentali, ma anche con la realizzazione concreta di architetture che catturano lo spirito digitale di questi nostri anni.

La vera tecnologia è quella della Quarta Età della macchina che permette di interagire in tutti i luoghi e in una serie di modi; il PC simboleggia la prima parte dell'era perché non lo utilizziamo solo come strumento per scrivere ma anche per interagire in internet, sul web, sui siti, email ecc. Dunque oramai la realtà virtuale è una realtà che viviamo ed abitiamo tutti i giorni.

L'architettura non è più semplicemente il gioco delle masse sotto la luce, bensì ora abbraccia il gioco dell'informazione digitale nello spazio.