Corso di PROGETTAZIONE ASSISTITA DAL COMPUTER CAAD

AUTORITRATTO DELLA CRISI

Ho fatto riferimento al discorso della rappresentazione digitale, alla questione dei vettori, lo spazio, le entità che sono sia parte della realtà virtuale che digitale, in quanto mi servo del vettore se sto sullo schermo, mi servo dell'entità che io stessa rappresento se mi trovo nello spazio reale; siamo in qualche modo sinonimi.

Riprendendo il discorso del concept, quindi, io persona sono l'entità che può far parte dei due mondi.

Ho voluto utilizzare la grafica del CODICE QR in quanto anch'esso forma di modo identificativo della persona o dell'oggetto, che passa attraverso un sistema tecnologico e ne definisce l'appartenenza.


CONCEPT

Ho pensato di accomunare la tecnologia e l'architettura così da poterne ridefinire i confini utilizzando quelli che già ad oggi sono i mezzi utilizzati.

Partiamo dalla visone delle cose, del mondo, del paesaggio, della città ecc, è un po' come quando chiudi gli occhi ed immagini quello che vorresti o quello che al momento ti passa per la testa; ciò in qualche modo fa parte dell'architettura in quanto, prima di progettare, si immagina ciò che si desidererebbe, poi si procede col progetto vero e proprio.

Tutto è partito perché mi sono ricordata di un episodio di qualche sera fa, dove ad un video game mi sono servita degli occhiali 4D per la visione realistica del gioco che tramite la maschera utilizzata, permetteva di creare la realtà tra me ed il gioco stesso, avvertendone rumori, presenze ecc tramite gli effetti tecnologici studiati apposta per darne l'idea.

Ho immaginato di camminare nello spazio inteso come luogo di progetto con la maschera agli occhi e nel mentre, un video annesso ad essa mi ha dato la percezione visiva e sensitiva del posto. Forse meglio dire che la realtà immaginata tramite visualizzazione tecnologica non è altro che un mio progetto rendering attraverso il quale posso attraversare il mio progetto e sentirmi virtualmente parte di esso.

E' quello che praticamente succede quando si visita un luogo o lo si immagina nella mente sul come dovrebbe essere, o meglio quando noi progettisti andiamo sul posto ed immaginiamo come dargli vita progettandolo.


ANIENE FLOW (tema d'anno 2021-22) CONCEPT

meta escape wave

Sono partita dall’autoritratto nonché dal concept di cui già avevo parlato in precedenza : si tratta di accomunare tecnologia ed architettura nel contesto naturale, quindi facendo parte di esso e con esso generare armonia.

Ho immaginato di immergermi nel contesto scelto (Aniene Flow 6) mediante un percorso sensoriale digitale partendo da un percorso/passerella Pixellata e gestita da QR Code responsabili di generare la realtà virtuale e sensoriale mediante scansione di esso tramite un dispositivo digitale come un cellulare. Attraverso questa operazione entro a far parte di un Metaverso che mi permette di interagire anche mediante i sensi, in quanto man mano che vado avanti nel percorso attraverso 3 step : 1 la scansione che mi genera la situazione virtuale, 2 attraverso un tunnel caratterizzato da laser sonorizzati che se sfiorati mi permettono di generare melodie e suoni; 3 percorro un secondo tunnel caratterizzato da sezioni tubolari che se attraversati dal vento o da acqua danno anch’essi origine a suoni generati da elementi naturali.

Il tutto inserito nel contesto/area dell’Aniene 6 caratterizzata da ampia zona verde in cui immergere il paesaggio virtuale, un paesaggio semi-fantastico all’interno di un paesaggio reale.