Brescia
Brescia
Ti presento alcune proposte di visita sia per mezze giornate che per giornate intere. Per le scuole si organizzano visite didattiche speciali. Contattami per definire il programma che fa per te!
Un itinerario nel cuore della città per conoscerne e riviverne la storia dall'epoca romana al Novecento.
Una tranquilla passeggiata attraverso le quattro piazze principali dove sorgono i monumenti che caratterizzano il volto storico-artistico della città, scoprendo scorci e dettagli che tanto hanno da raccontare!
Da Piazza del Foro, cuore dell’antica Brixia romana, a Piazza Paolo VI espressione del potere politico e religioso di Brescia in epoca medievale, passando per Piazza della Loggia, la più elegante della città e simbolo del Rinascimento bresciano, concludendo con Piazza Vittoria, realizzata nel 1932, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini in pieno stile razionalista.
Un viaggio di poche ore ma lungo millenni, dominazioni politiche, storie cittadine, simpatiche leggende e molte curiosità!
Il castello, complesso fortificato situato sul colle Cidneo e nei pressi del centro storico di Brescia, è frutto di numerosi interventi di epoche e dominazioni diverse.
Queste trasformazioni succedutesi nei secoli, ancor oggi in parte visibili, rendono il complesso una sorta di libro di pietra nel quale scorgere l’intera storia di Brescia.
Il Castello è denominato “Falcone d’Italia” per la posizione panoramica sulla città ed è uno dei più vasti complessi fortificati della penisola.
L'itinerario prevede una passeggiata nel verde parco del castello alla scoperta dei luoghi costruiti nei vari periodi storici: dal mastio del 1300 voluto dai Visconti di Milano , passando sui bastioni eretti dai veneziani, fino a raggiungere le torri dei Prigionieri, Coltrina e dei Francesi e la famigerata Strada del Soccorso, una strada segreta costruita in epoca medievale come fuga verso nord ed utilizzata più volte dagli avversari dei bresciani.
Numerosi saranno gli aneddoti e le curiosità sui personaggi che hanno segnato la storia del Castello!
Brescia vanta la più vasta area di epoca romana dell’intero Nord Italia con un percorso archeologico tra i meglio conservati, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO nel 2011.
Un’importantissima eredità storica nel cuore della città che si affaccia sull’antica piazza del Foro e in cui sono ancora visibili gli edifici più importanti del mondo romano: la quarta cella del santuario di età repubblicana (I sec. a. C.) con splendidi affreschi di stile pompeiano, il Capitolium (I sec. d. C.) voluto dall'imperatore Vespasiano e il teatro (rinnovato nel III sec. d.C.) e che si è stimato potesse accogliere 15.000 spettatori.
In una delle celle del Capitolium si potrà in particolare ammirare la Vittoria alata, celebre e splendida statua bronzea del I sec. d.C. simbolo della città e qui ritornata dopo due anni di restauri e accolta in un nuovo allestimento museale.
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Il Museo di Santa Giulia è Patrimonio Unesco insieme all’area archeologica di Piazza Foro ed è allestito all’interno del monastero longobardo di S. Salvatore-S. Giulia, considerato uno dei complessi più belli ed interessanti d’Italia.
Fondato nel 753 d.C. da Desiderio, ultimo re longobardo, e continuamente ampliato nel corso dei secoli successivi, racconta del passaggio della grande Storia nella nostra città.
Del museo sono particolarmente note le sezioni romana e longobarda per la spettacolare combinazione tra gli ambienti del monastero e gli oggetti esposti.
Le opere e i resti romani si trovano intorno al grande chiostro rinascimentale da cui si passa all’adiacente area archeologica delle “Domus dell’Ortaglia”: ricche case dei primi secoli dopo Cristo corredate di mosaici e affreschi.
La sezione alto-medievale del museo conduce alla chiesa longobarda di S. Salvatore. Gemma architettonica di particolare valore alla luce del fatto che sono solo sette edifici longobardi rimasti in alzato in tutta Italia (e quindi nel mondo).
In Santa Maria in Solario, romanico oratorio delle monache, è esposta la cosiddetta “Croce di re Desiderio”, splendida croce processionale di età carolingia impreziosita da 212 gemme il cui splendore è amplificato dall’oro delle stelle su cielo blu lapislazzulo della cupola.
Di grande fascino è il Coro delle monache, alto al di sopra della chiesa longobarda e completamente affrescato nel corso del XVI secolo.
Allestita nel seicentesco palazzo Martinengo da Barco, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia articola il proprio spazio espositivo lungo le 21 sale della storica dimora recentemente restaurata.
La ricchezza della collezione e la distribuzione delle opere in nuclei coerenti, sia cronologicamente che tematicamente, consente a chi la visita di organizzare percorsi specifici per approfondire e soddisfare interessi particolari. Le opere esposte coprono un arco cronologico lungo sei secoli che va dal Tardogotico al Romanticismo. Centrale e particolarmente sviluppata è la sezione dedicata al periodo del grande Rinascimento bresciano.
Tra gli artisti più rappresentativi: Paolo Veneziano, Foppa, Raffaello, Lotto, Savoldo, Moretto e Romanino, eccezionali maestri del Rinascimento lombardo in grado di influenzare profondamente il genio di Caravaggio, Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, gigante della pittura di realtà del XVIII sec., Andrea Appiani, Bertel Thorvaldsen, Canova e Francesco Hayez.
Molto particolare l’integrazione espositiva tra pittura e arti decorative. Oreficerie, avori, smalti, medaglie, ceramiche e vetri collocati lungo il percorso completano la narrazione di un determinato periodo storico-artistico evocando stili di vita e gusti dei collezionisti che con i loro legati hanno beneficiato la nostra città.