Per una presentazione di questo istituto religioso riportiamo un articolo della Voce di Valdinievole del 6/12/2020:
"Terzo anniversario della casa delle suore di Notre Dame De L’Eglise
DI SUOR MARIA EDWIGE GRATIA
Il primo luglio 2017 il vescovo Monsignor Roberto Filippini, su richiesta della Madre Generale Catherine Agnès Mobu, ha decretato l’erezione canonica e costituzione giuridica della casa religiosa in Monsummano Terme.
La richiesta è stata accolta con gioia e gran sorpresa dall’intero Istituto religioso di Notre Dame De L’Eglise con sede in Noépé in Togo.
Questo ha significato l’Istituzione ufficiale della Casa Religiosa delle suore, di cui il 7 dicembre prossimo ricorre il terzo anniversario.
Le suore appartengono a un Istituto religioso fondato il 15 agosto del 1952 a Noepé da S. E. Monsignor Joseph Strebler, allora Vicario Apostolico di Lomé nel Togo, la cui vita missionaria durò 41 anni.
Il suo lavoro fu impostato a tre principi apostolici: la pastorale giovanile per lo sviluppo delle scuole e la fondazione di istituti secondari sia per i ragazzi che le ragazze; la pastorale della famiglia cristiana per la formazione delle ragazze togolesi al loro futuro ruolo di mogli e madri; la cura pastorale delle vocazioni sacerdotali e religiose per il futuro della Chiesa guidata da un clero diocesano.
La sua opera fu grande, soprattutto se si pensa a quella che era la situazione religiosa al suo arrivo in Togo: nella regione c’erano solo cinque sacerdoti, nessuna suora e meno di 800 cattolici.
La realtà religiosa e sociale odierna, dovuta al suo operato e a quello dei suoi discepoli, è nettamente positiva.
Sono oggi presenti in Togo sei diocesi, varie cappelle, chiese, parrocchie e scuole di ogni livello e grado fino all’università: inoltre sono sorti dispensari, ospedali, farmacie, orfanotrofi e attività lavorative di vario genere, in cui molti hanno potuto trovare sostentamento.
Fuori dal Togo, l’Istituto ha comunità in altri 7 paesi, in Africa e in Europa.
Oggi i meriti di Monsignor Joseph Strebler, che morì in Francia il 12 marzo 1984, hanno portato la Chiesa ad un suo pubblico riconoscimento tanto che è in corso il processo di beatificazione.
L’aver ottenuto un tale riconoscimento come comunità ci ha reso ancora più determinate nella nostra missione e ha rafforzato le nostre azioni verso i bambini, i giovani e gli anziani.
Tutte le nostre giornate sono una continua sfida nella realizzazione dei nostri progetti che condividiamo con tanti fratelli e sorelle. In conformità al nostro carisma, di carattere eminentemente pastorale, intendiamo aprire un centro di accoglienza per i giovani con lo scopo di aiutarli e sostenerli nelle loro scelte.
La pandemia che ha colpito il mondo intero è stata un’occasione di riflessione anche sull’utilizzo di nuove tecnologie, che ci hanno permesso di raggiungere tutti e di non escludere nessuno.
In questo tempo abbiamo organizzato via Skype incontri tematici sulla vita spirituale e fraterna, video chiamate agli anziani per esprimere la nostra vicinanza e per sostenerci vicendevolmente nella fede.
L’otto dicembre prossimo, Festa dell’Immacolata Concezione, ringrazieremo il Signore per il giubileo d’argento di Suor Maria Grazia.
Invitiamo tutti a pregare per lei per il dono della sua consacrazione e per la sua missione nella nostra comunità.
Rinnoviamo la nostra sincera gratitudine alla famiglia diocesana di Pescia, in particolar modo al Monsignor vescovo Roberto Filippini, al Parroco Don Gianni di Peppo che ci ha accolto e ci sostiene.
Rivolgiamo uno speciale ringraziamento all’intera comunità parrocchiale di Monsummano Terme che ci fa sentire in famiglia.
Che la Madonna della Fontenova colmi ciascuno delle sue immense grazie."
PREGHIERA PER LA GLORIFICAZIONE DEL FONDATORE