A fine ottobre 2025 viene pubblicato il terzo disco "Chissà com'è".
È un disco pieno di assenze “Chissà com’è”, pieno di occasioni sprecate, di persone che, per varie ragioni, non ci sono più. C’è chi se n'é andato per non ritornare, chi c’è ancora ma con un altro ruolo, un’altra forma, un’altra voce e c’è chi invece la voce l’ha persa e non sa più parlare. “Chissà com’è” però è anche un disco pieno di persone, persone splendide, che mi sono vicine o lo sono state: ci sono Claudio (Gnut) e Sara (dei vetri) che la loro voce me l’hanno regalata, ci sono i miei genitori, tutte le battaglie che ho combattuto con e contro di loro, c’è Agostino, che da qualche parte sta ancora suonando il contrabbasso con addosso la sua giacca di pelle rossa e la sua faccia da pirata calabrese. Ci sono dentro Pisa, Livorno, Damasco e su su, fino alla luna, dove magari si può arrivare con l’immaginazione per scattare una foto. “Chissà com’è” è un disco che santifica la vita, nonostante tutto.
Testi: Le rose e il deserto
Arrangiamenti: Le rose e il deserto, Alessandro Sicardi
Registrazione: Matteo Davì e Federico Ramoni (Marte Recording Studio, Milano)
Mixing: Alessandro Sicardi
Mastering: Federico Ramoni (Marte Recording Studio, Milano)
Hanno partecipato a “Chissà com’è”:
Le rose e il deserto – voce, chitarra acustica in “Chissà com’è”, “Risveglio”, “Imparare a saltare” e “Capobanda”
Gnut - voce in “Il tuo nome”
Sara dei vetri - voce in “La fine del viaggio”
Alessandro Sicardi – chitarra classica, chitarra elettrica, chitarra acustica in “Acqua e limone”, basso, synth, pianoforte, cori
Raffaele Kohler – tromba in “Acqua e limone” e “Damasco”, flicorno in “Il tuo nome”
Fabio Greuter – fisarmonica in “Notturno” e “Capobanda”
Irina Solinas – violoncello in “Segnali di fumo” e “Chissà com’è”
Giosuè Consiglio - batteria, percussioni.
Il brano è ascoltabile al seguente link: https://tinyurl.com/36r7rsx4
"Un disco sicuramente “da cantautore” (e anche da poeta) ma che non si tira indietro quando c’è da animare un po’ la struttura dei brani e c’è da fare rumore." - Music Traks
"Un disco intenso, poetico e ricco di vibrazioni" - Rockon
"Un disco che diventa un gioiello prezioso da ascoltare canzone per canzone" - Foxy Lady Ascolta
"Un album coerente, poetico e profondamente umano" - Onda musicale
"Uno sguardo disincantato ma partecipe, costruendo testi che si muovono su un equilibrio delicato tra malinconia e tenerezza" - Perindiepoi
"Un disco che non cerca l'effetto ma l'essenza" - Oasi Sonora
"Un album che si muove su un piano narrativo, fatto di piccoli gesti, di oggetti quotidiani, di silenzi che dicono più delle parole" - Nel blu
"Un percorso collettivo, dove la scrittura personale dialoga con arrangiamenti curati" - Diffusioni musicali
"Undici canzoni che si muovono tra memoria e attualità, tra la nostalgia per ciò che è passato e l’urgenza di vivere il presente" - Indie Roccia
"Un lavoro che non cerca risposte definitive, ma celebra la vita per come è: fragile, imperfetta, piena di assenze e di presenze luminose" - Spettacolo.eu
"Ogni traccia del disco è una piccola finestra aperta su una storia, un volto o un ricordo" - Lost in groove