Il velo dorato

Di che cosa parla

Una giovane donna nigeriana arriva sulle coste italiane durante le prime ondate migratorie degli anni ottanta. Un percorso difficile fatto di accoglienza e povertà, sfruttamento e redenzione, segnerà la sua vita per sempre.  

Dopo dodici anni Adaora giunge a Cassanico in compagnia di un figlio preadolescente, Tom, segno di una ferita inguaribile e contemporaneamente promessa di nuova vita.

Pur ferita dalla vita, Adaora è pronta a combattere ancora. Non si arrende, perché desidera profondamente un esito di felicità per sé, e soprattutto per suo figlio.  Ricominciare da zero non è semplice; ma alcune novità – straordinarie e semplici ad un tempo – sono ormai dietro l’angolo. 

Suo figlio Tom  è un ragazzo vivace, intelligente, grintoso; cresciuto in condizioni spesso difficili, è maturato in fretta. Anni di incontri e scontri nelle periferie urbane delle città siciliane lo hanno temprato molto.  Appena approdato in Val Favero deve fare i conti con i bulli del quartiere popolare, con i ragazzini del centro estivo, con le persone ammodo della Cassanico-bene; ma non si lascia impressionare facilmente.
Sembra un piccolo duro, Tom. Ma in fondo è un ragazzino sensibile, e nasconde in sé un insopprimibile desiderio di tenerezza, amicizia, protezione.

Il suo rapporto con la madre è un vincolo  profondissimo e delicato, prezioso più di ogni altro legame. Nello stesso tempo, Tom cova in sé – quasi inconsapevolmente, almeno all'inizio – il bisogno viscerale di un papà. La figura del padre è un tema centrale del romanzo. Tom, che sta per addentrarsi nell'adolescenza, inizia a rendersene conto in maniera bruciante. 

Quando Adaora sarà sospettata di complicità in un furto in villa, un nuovo personaggio entrerà in scena: il maresciallo dei carabinieri Esposito, cui saranno affidate le indagini. Il maresciallo è un uomo essenziale, noto per la sua grande competenza e per la sua composta gentilezza. Fin dal primo interrogatorio dimostra - fermo restando il rigore richiesto dal suo ruolo - di saper rispettare la dignità e la sensibilità della giovane donna.  E Tom arriverà a provare nei suoi confronti una stima e un affetto sconfinati.

Nella piccola cittadina di provincia Adaora e Tom incontrano pregiudizi e benevolenza, ostacoli e opportunità, in un intreccio avvincente che li porterà a trovare la loro nuova casa.

A chi piace

«Un libro bellissimo, come gli altri due. Lo consiglio a tutti. Piacevole ed emozionante: ogni pagina invoglia ad andare avanti nella lettura per scoprire come si evolvono gli eventi scanditi dallo scorrere delle stagioni».

Paola V.

«Bellissimo questo ultimo libro: lascia un sapore di buono, di positività della realtà. Mi è piaciuto così tanto che vorrei fossero veri quei luoghi cosi affascinanti. E poterli vedere».

Marisa F.

«“La camera bella”, “Tempo di cose nuove”, “Il velo dorato”: romanzi di formazione in cui adolescenti di provincia negli anni ’80 e ’90 sprigionano faticosamente il loro bruciante bisogno di crescere aiutati da adulti veri».

Giuseppe S.

«Mi è piaciuto molto. Spero che le storie su quel bel paesino continuino!»

Giancarla B.

«È un libro bellissimo, delicato, concreto, mostra come tutto aggrappato alle cose vere essenziali incide nelle situazioni reali della vita.  Tu con una profondità bella semplice e penetrante lo hai saputo fare molto bene. Ne ho preso tre copie di cui 2 regalati, contenti tutti, soprattutto una ragazza sedicenne che ha trascorso l'estate in buona lettura».

Ilde T.

«Tutti i personaggi sono bellissimi! Ognuno è caratterizzato da un grande desiderio di bellezza e di felicità, e ognuno lo esprime a proprio modo. Unica critica: sono talmente belli questi personaggi, come si muovono, come si relazionano, da risultare a volte troppo perfetti. Il libro, come i precedenti, ti cattura, perché ti affezioni talmente tanto da sentirli come degli amici, e ti fa venire proprio voglia di cercare la Bellezza e delle persone così!».

Alberto M.

«Il chiarimento tra Luca e Chiara nel groviglio di gelosia e passione è una delle più belle pagine d’amore che abbia mai letto».

Giovanni L.

«In questo romanzo si parla di fatica e di voglia di rinascere per chi viene da fuori, di generosità, di amore e gelosia, della bellezza di essere ragazzi, di amicizia e solidarietà. Vi si muovono dei personaggi che hanno una ricchezza di umanità e di sentimenti che arricchiscono anche chi legge. La storia sembra scritta per valorizzare il buono che c'è nell'umanità intera. Anche i personaggi apparentemente negativi sembrano star lì per fare emergere meglio il buono che c'è in quelli per cui inevitabilmente "fai il tifo". Mi sono fatto un'idea: "Il Velo Dorato" è la efficace proiezione del desiderio di bene e di bello che sono dentro l'Autrice, desiderio che nel profondo di sé coltiva ognuno di noi e che è bello scoprire nelle tinte vivaci e appassionanti con cui è stato scritto questo romanzo». 

G.L.

Dove si acquista

Il romanzo è disponibile per l’acquisto:

1 – Nelle librerie (se non è presente negli scaffali, può essere prenotato)

2 – Negli store on line (in alcuni casi è previsto uno sconto sul prezzo di copertina).

3 - Direttamente sul sito della Piccola Casa Editrice:
http://www.piccolacasaeditrice.it/negozio/il-velo-dorato/

Come si presenta sui social

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