Conferenzieri
Vieri Benci, Università di Pisa.
Susanna Terracini, Direttrice del Dipartimento "Giuseppe Peano"
Roberto Natalini (Direttore dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "M. Picone", Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Moderatori
Susanna Terracini, Direttrice del Dipartimento "Giuseppe Peano"
Piero Bianucci, editorialista scientifico de "La Stampa".
Vieri Benci
24 aprile ore 18:30
Spazio e tempo: narrazioni tra mito, filosofia e scienza
Lo scopo che mi propongo in questa conferenza è di mostrare che credenze extrascientifiche condizionano la nostra narrazione scientifica. In altre parole, quando si passa dalla scienza alle sue interpretazioni filosofiche ed alla sua divulgazione, ai fatti accertati si mescolano elementi ideologici, che, in quanto tali, non sono verità scientifiche. Con questo, non voglio negare la validità delle interpretazioni "ortodosse", ma solo sottolineare il fatto che gli enunciati scientifici non sono dogmi. In teoria, questo fatto viene accettato da tutti, ma in pratica viene dimenticato troppo spesso.
Curriculum del relatore: Professore ordinario di Analisi matematica all’Università degli Studi di Pisa, ha tenuto corsi in varie università straniere in USA, Belgio, Brasile e Arabia Saudita. Tra le sue pubblicazioni: How to Measure the Infinite (con M. Di Nasso; World Scientific, 2019), Alla scoperta dei numeri infinitesimi (Aracne, 2018) e Variational and Topological Methods in the Study of Nonlinear Phenomena (con D. Fortunato; Springer, 2014).
Susanna Terracini
24 maggio ore 18:00
Alla scoperta di schemi nascosti in nelle dinamiche complesse: dal problema degli N-corpi alle reti neurali (e ritorno)
Abstract: Nel libro Il problema dei 3 corpi lo scrittore cinese Cixin Liu, descrive un mondo dove il susseguirsi delle stagioni, i mutamenti del clima e lo sviluppo di popolazioni immaginarie sono subordinati all'estrema complessità che caratterizza un sistema gravitazionale con tre soli. In questa conferenza, dopo aver introdotto i concetti chiave del caos deterministico a una platea non addetta ai lavori, partiremo alla scoperta delle orbite di complessità crescente per i sistemi della Meccanica Celeste, discutendo il possibile utilizzo degli strumenti dell'intelligenza artificiale a questo scopo.
Curriculum della relatrice: Susanna Terracini è una matematica italiana nota per le sue ricerche sui modelli caotici e complessi nei sistemi dinamici, inclusi il problema degli n corpi, i sistemi reazione-diffusione e l'equazione di Schrödinger. Si è laureata nel 1986 in Matematica presso l'Università degli Studi di Torino. Ha completato il suo dottorato di ricerca. presso la SISSA nel 1990 collaborando con Ivar Ekeland a Parigi, e ha lavorato come ricercatrice e professore associato al Politecnico di Milano. Nel 2001 diventa professore ordinario all'Università degli studi di Milano-Bicocca e nel 2012 torna a Torino come professore ordinario. È stata la vincitrice del Premio Vinti 2002, premio dell'Unione Matematica Italiana per giovani ricercatori in analisi matematica. Nel 2007 ha vinto il Premio Bruno Finzi dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Nel 2013 è stata premiata con una borsa ERC advanced (COMPAT- Complex Patterns in Strongly Interacting Dynamical Systems (progetto terminato nel 2019). Nel 2021 le è stata assegnata la Juliusz Schauder Medal.. È stata presidente dell'associazione European Women in Mathematics dal 2013 al 2015. E'membro dell'Itituto Lombardo di Scienze e Lettere e della Académie Royale de Belgique. L'attività scientifica di Susanna Terracini è rivolta principalmente all'approccio variazionale al problema newtoniano gravitazionale degli N-corpi, nonché ai sistemi competizione-diffusione, alle soluzioni qualitative delle PDE, inclusi il comportamento asintotico ei problemi di frontiera libera. È autrice di circa 120 articoli di ricerca.
Roberto Natalini
5 novembre ore 15:30
Esplorando il corpo umano con una lente matematica
Abstract: Negli ultimi anni è enormemente aumentata la nostra comprensione del comportamento e dell'evoluzione delle cellule del nostro corpo, eventualmente anche in presenza di farmaci, sia grazie a esperimenti su animali o persone, sia con l'uso sempre più diffuso di microambienti controllati in laboratorio che simulano il comportamento dei vari organi. Rimane però molto difficile connettere il comportamento microscopico delle singole cellule con quello macroscopico degli organi che compongono il corpo umano. È il motivo per cui negli ultimi anni sono state proposte alcune nuove tipologie di modelli matematici che cercano di fornire un ponte tra i due tipi di descrizione per creare così, in un prossimo futuro, un ponte tra la sperimentazione di laboratorio e la pratica clinica. In questa conferenza intendo raccontare come si costruiscono e si studiano questi modelli matematici e quale potrebbe essere il ruolo futuro della matematica nel contesto dell'innovazione biomedica.