Strategie più efficaci per il Politically Correct: Un modello retorico/pragmatico della 'situazione di discorso totale'

L’obiettivo del progetto è sviluppare e mettere alla prova un modello teorico che consenta di progettare politiche più efficaci nel campo del politically correct (PC) – e in generale, del trattamento dei conflitti ideologici.

Il punto di partenza è l’insoddisfazione per alcuni effetti delle attuali politiche del PC: esse tendono a restringere la libertà di parola, a sottovalutare le ragioni oggettive dei conflitti, a trascurare gli effetti di contro-posizionamento che esse stesse producono. A nostro giudizio, questi effetti dipendono ampiamente da un difetto del modello teorico sottostante, ossia la sua tendenza a considerare i discorsi in isolamento, con scarsa attenzione ai contesti. Una via d’uscita da questo problema è un’analisi ravvicinata del modo in cui i discorsi sono inglobati nella “situazione di discorso totale” (Austin). Noi intendiamo delineare un modello retorico/pragmatico di questa nozione, lungo le dimensioni dell’ethos, pathos e logos.

Tanto l’elaborazione quanto la messa alla prova di questo modello si avvarranno della costituzione di una rete europea con le Università di Bruxelles e Lisbona, con l’obiettivo di analizzare esperienze esistenti, promuovere il dibattito pubblico sulle politiche del PC, e condurre una sperimentazione di nuove strategie in alcune scuole superiori.