Cavalli a metà

Cavalli a metà

Di A. Bellan, S. Guerrieri, N. Verani

Il sogno di ogni appassionato di equitazione è avere un proprio cavallo, è un sogno difficilmente realizzabile, però, i cavalli costano molto, costa molto mantenerli, farli curare, ferrare...

Esistono tuttavia soluzioni alternative all’acquisto, anche se non tanto economiche e cioè la cosiddetta fida o la mezza fida.

La fida e la mezza fida sono contratti da concordare con il proprietario di un cavallo, che ci lascia usare il suo animale di cui non vuole disfarsi; pur avendo costi consistenti può essere un sistema pratico per chi è alle prime armi.

La durata minima dei contratti è di tre mesi e il cavallo, pur rimanendo del Proprietario, viene seguito da una persona detta Affidatario.

Nella fida del cavallo i costi sono tutti a carico dell’Affidatario, ovvero la cifra mensile della pensione, il maniscalco e le visite del veterinario, sia quelle ordinarie che quelle straordinarie, sono pagate da lui.

Nella mezza fida, invece, i costi sono dimezzati (50%) perché ci possono essere due Affidatari, oppure il Proprietario condivide il cavallo con l’Affidatario.

Prima di firmare il contratto è necessario decidere i giorni di lavoro del cavallo.

Nella fida intera, il cavallo può essere montato fino a sei giorni alla settimana lasciandone uno per il riposo dell’animale. Nella mezza fida le due persone possono montare fino a tre giorni alla settimana ciascuno, lasciando il cavallo a riposo per un giorno.

E’ necessario informarsi anche sulla possibilità di portare il cavallo in gara o in concorsi ippici in relazione a quello che è il suo stato fisico e psicologico, al momento in cui si stipula il contratto di fida.

Il cavallo deve essere tenuto nella scuderia concordata con il Proprietario, salvo gli spostamenti concordati per la partecipazione ad eventuali manifestazioni agonistiche.

Occorre fare un polizza assicurativa per il cavallo, che può arrecare danni a terze persone, sollevando il proprietario dalla responsabilità. Tale polizza non copre gli infortuni al cavaliere affidatario; in caso lo desideri, l’affidatario può sottoscrivere un’ altra polizza a tale scopo.

Altra cosa importante è stabilire quali finimenti deve o può utilizzare l’affidatario, secondo gli accordi proprietario – affidatario, e secondo le indicazioni dell’Istruttore.

Nel momento in cui il Proprietario del cavallo decida di venderlo, l’Affidatario ha la prelazione, quindi il diritto di acquistare il cavallo a parità di condizioni rispetto ad altri che ne siano interessati.

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