I luoghi del festival

Orologio solare

Orologio Solare Orizzontale realizzato nel 2017, posto a lato di una trecentesca torre che oggi funge da Osservatorio Astronomico. Il quadrante, del diametro di metri 6,5, è realizzato di un particolare tipo di alluminio compatto. Lo Gnomone, a forma di vela, raggiunge un’altezza di cm 180, il cui angolo rispetto all’orizzonte è pari alla Latitudine Locale. Ponendo dunque l’occhio lungo tale allineamento, vi scorgiamo sempre la Stella Polare. Le linee orarie vanno dalle 7 del mattino sino alle 5 pomeridiane; esse contengono la tracciatura di una sterminata carta geografica che comprende l’Europa, una parte dell’Africa e dell’Asia, e una punta dell’America. Sono inoltre tracciate le linee del Tropico del Cancro, della Latitudine di 45°, e del Circolo Polare Artico. La parte più esterna reca i nomi di molte capitali del mondo: quando l’ombra dello gnomone le interseca, è Mezzodì in ciascuna città. L’Orologio Solare indica per sua natura il Tempo Vero Locale; per trasformarlo in Tempo Medio dell’Europa Centrale, ovvero il Tempo Civile, sul fianco dello gnomone è presente un apposito grafico correttivo.

Progetto dell’opera: Giovanni Paltrinieri

Segnaposto: https://goo.gl/maps/a98wHn8y5HgmacMV8


Il Cantinone

Da circa 8 anni a questa parte, l'ondata culturale che è stata creata e promossa ad Aielli ha investito anche alcuni luoghi del nostro paese che prima erano trascurati e abbandonati. Tra questi, lo spiazzo davanti al Cantinone che è diventato luogo di incontri, di dibattiti, di presentazione di libri. Un luogo vivo che ha trovato degnamente la sua posizione all'interno del borgo.

Segnaposto (murales Gio Pistone): https://goo.gl/maps/2Q5mDWAixG9m9tPS6


La Spiazzetta (P.zza Giungeto)

Prima del tragico terremoto della Marsica del 1915, che non risparmiò il paese, piazza Giungeto era la piazza del paese vecchio di Aielli. Ancora oggi separa l'area delle ricostruzioni post-terremoto da quella originaria che si snoda nei vicoli che dal basso raggiungono Porta Montanara (o arco dei montanari) - una delle tre porte di accesso dalle mura medievali - e da lì alla Torre Astronomica. Dai più nota come "la Spiazzetta", questo luogo raccolto, intimo e affettivo è stato e continua ad essere uno spazio simbolo delle iniziative culturali di Aielli.

Segnaposto (murales Fetonte Notturno): https://goo.gl/maps/KKNU9WpUkaUyZtBC9

Monumento a Filippo Angelitti

Nell'odierna Piazza Filippo Angelitti sorge il monumento dedicato al famoso astronomo di Aielli, eretto nel 1989 ed opera di Pasquale di Fabio: la scultura rappresenta il volto di Filippo Angelitti ritagliato nel bronzo fra le orbite dei pianeti del sistema solare.

Nato da una famiglia di umili origini, frequentò il Convitto Nazionale de L'Aquila e successivamente, con un sussidio del Consiglio Provinciale, si iscrisse all'Università di Napoli laureandosi, nel 1878, in matematica e due anni dopo in ingegneria. Nel 1878 fu assunto in Osservatorio in qualità di calcolatore, nel 1885 divenne secondo assistente per poi essere promosso a primo nel 1890. Nel 1897 ricevette l'incarico di primo astronomo aggiunto e l'anno successivo, il primo aprile 1898 ebbe l'incarico di docente di Astronomia all'università; di Palermo e di direttore dell'Osservatorio dopo la rinuncia di Michele Rajna, vincitore del concorso. Durante il periodo napoletano, il più intenso e fecondo dal punto di vista della produzione scientifica in campo astronomico, Angelitti, sotto la guida di Annibale De Gasparis e di Emanuele Fergola, si dedicò a ricerche di meccanica celeste, di meteorologia e di magnetismo terrestre. Profondo conoscitore dei classici latini e greci e grande estimatore di Dante, si appassionò anche allo studio dell'astronomia nella Divina Commedia. A Palermo, dopo la perdita di un occhio e la quasi totale cecità; dell'altro, Angelitti si dedicò a tempo pieno allo studio critico di quelle questioni astronomico-letterarie che tanto lo avevano reso famoso in Italia e all'estero.

Segnaposto: https://goo.gl/maps/xcvuAKiZn7fo8dko7

Il muro della Costituzione

Per la prima volta in Italia e nella storia della Repubblica Italiana, la nostra Costituzione diventa un murale e viene trascritta per intero, con tutti i suoi articoli, su una parete di 60 mq situata dentro il parco giochi di Aielli intitolato ad Angelo Vassallo: un luogo emblematico e fortemente evocativo. La parte tecnica/artistica è stata seguita da Angie Mazzulli e realizzata con una stampante speciale della Wallprinter, Stampa su Muro di Novara. Per l'inaugurazione dell´opera artistica si è deciso di dar voce direttamente alla Costituzione: dodici persone, uomini e donne, rappresentative in vario modo della nostra società, hanno letto ad alta voce i Principi Fondamentali della Costituzione Italiana.

Segnaposto (area Parco giochi Angelo Vassallo): https://goo.gl/maps/3ZgwcHEbZPL9gU8i8