Aneddoti e curiosità

Sapevi che...

Per poter effettivamente dimostrare la presenza ligure durante la preistoria, è stato condotto uno studio che rivela come il dialetto ligure, alcune varianti in particolare, e quello bustocco non siano così diversi, ma abbiano anzi somiglianze non indifferenti.

Il nome Busto Arsizio ha una derivazione incerta ma, secondo la teoria ritenuta più valida, Busto deriva da “Bustum”, e cioè insediamento (si intende quello ligure), mentre Arsizio deve il suo nome alla pratica dei Liguri dell’addebbiatura, che consisteva nel radere al suolo le foreste bruciandole o, appunto, ardendole. Secondo un’ulteriore teoria, Arsizio deriva invece dall’episodio storico dell’incendio della città causato da Federico Barbarossa.

Narra una leggenda che i re Magi, dopo essersi persi a causa della nebbia, prima di giungere a Betlemme si siano ritrovati a Busto Arsizio e siano quindi passati di qui.

A dimostrazione dell’importanza dei dettagli, nel 1503 la città viene menzionata per la prima volta, quando la parola Bvsti compare in un’iscrizione su una lapide nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano.

L’edificio più antico tuttora esistente in città è costituito dalla base del campanile di San Michele Arcangelo, appartenente all'omonima chiesa situata nei pressi del centro cittadino.

Busto Arsizio, cittadina apparentemente sconosciuta ai più al di fuori della zona, è in realtà più famosa di quanto pensi: il canonico Giovanni Battista Lupi scrive di Busto ai tempi della peste nel ‘600 in un manoscritto, che potrebbe essere una delle fonti dell'opera di Manzoni, attualmente conservato a Copenaghen, in Danimarca.


La Madonna dell’Aiuto, così chiamata perché secondo la leggenda ha salvato la città dal flagello della peste, oltre a essere protettrice della città, è anche il simbolo dell’Azienda Ospedaliera bustocca, tanto da comparire nel suo logo.

Uno dei soprannomi della città è, curiosamente, “Manchester d’Italia”, nomignolo attribuitole nel XIX secolo proprio per la sua rapidissima evoluzione, fortemente improntata sullo sviluppo industriale.

Di origine bustocca è anche il cardinal Luigi Tosi, grande amico e mentore del celebre Alessandro Manzoni che, probabilmente, ha anche soggiornato per un periodo nella città.


Nel secolo scorso Busto, nonostante sia la città più grande e popolosa del Varesotto, non viene (a sorpresa di tutti) scelta come capoluogo di provincia. Secondo alcune fonti questo si deve al fatto che, durante una visita di inaugurazione alla nuova stazione ferroviaria a Busto, Mussolini fosse stato mal accolto o comunque ignorato dalla quasi totalità dei bustocchi, portandolo così a provare risentimento verso di essa e a premere per la nomina di Varese, e non Busto, come la prassi avrebbe richiesto.


Diversi artisti, anche contemporanei, sono inaspettatamente legati alla città. Prime fra tutte la sempre attuale Mina, nata a Busto, ma anche l'indimenticabile Mia Martini, il cui funerale è stato celebrato nella chiesa di san Giuseppe.


Eventi e curiosità a Busto Arsizio

Tra le iniziative del comune di Busto Arsizio: Street Art e Music Festival, Busto Arsizio Film Festival e Bike in Busto. Qui sotto, i collegamenti ai video YouTube che presentano le diverse attività che la città offre, spaziando dall'arte alla musica, dal teatro al cinema, dal cibo allo sport.