In biblioteca

Cari lettori, 

aprile è il mese della Pasqua e per questa occasione ho scelto due poesie di Pasqua da dedicare a voi e ai vostri cari: LA PASQUA CHE VOGLIO di Maria Ruggi e PASQUA di Hedda.

Con la speranza che sia una Buona Pasqua per tutti di pace, gioia e fratellanza con scambio di uova di cioccolata, di colombe e di dolci tipici tradizionali pasquali.

LA PASQUA CHE VOGLIO

di Maria Ruggi

VOGLIO UNA PASQUA dai mille colori

con prati in festa vestiti di fiori.

Voglio la musica di popoli uniti

con note di pace sugli spartiti.

VOGLIO UNA PASQUA senza confini

con semi di amore tra bambini.

Voglio sorrisi e cicli di speranza

con ponti di gioia per amarsi a distanza.

VOGLIO UNA PASQUA DAI RAMI FIORITI

con voli di rondini e girotondi infiniti.

Voglio gli abbracci e le strette di mano

con le carezze di ogni essere umano.

VOGLIO UNA PASQUA DI DOLCI MOMENTI

con lampi di giubilo e cuori contenti.

Voglio il profumo dei gialli narcisi

e un mondo in cui non si è più divisi.

Ecco è questa LA PASQUA CHE VOGLIO

in fondo basta solo un germoglio.

Gemme d'amore in tutto il creato

per ogni uomo che oggi è rinato.

PASQUA

di Hedda

La gemma apri, dal pesco, un occhiolino;

vide il cielo turchino e al sol di primavera, si ridestò leggera...

Allor tutta la schiera dei ciliegi, dei mandorli, dei meli,

su, verso i puri cieli,

gettò petali bianchi e profumati,

lievi come una carezza cantando con la brezza:

• O sole, o Primavera, ben tornati! -

• Passò il vento ridendo gaiamente e destò la campana del villaggio:

• Oh, s'avvicina maggio!-

e: din don dan! si dette a scampanare.

Erano così chiare, fresche, squillanti, trepide, sonore

le sue note canore!

Uomini, donne, bimbi, in allegrezza di nuova vita, in un con la natura gettarono alla pura

aria, al sereno cielo il nuovo canto!

Pasqua il suo dolce incanto

dona alla terra che sorride e tace

per troppa gioia.

E la Pasqua parlò: - Con voi sia pace! -

Sonia Pandolfi

Bibliotecaria d'Istituto