Uscite didattiche
Uscite didattiche
LEZIONE DI DISEGNO DAL VERO
Il disegno dal vero è un'arte figurativa che implica una grande capacità dell'artista, ovvero quella di riproporre su carta la realtà del soggetto.
Per cercare di metterci alla prova, il 26 maggio il professor Diviccaro (arte) e la professoressa Palermo (scienze) ci hanno accompagnati al Parco di Villa Gordiani per una lezione di disegno dal vero all'aperto.
Ci siamo posizionati in uno spazio aperto e piuttosto tranquillo e abbiamo cominciato ad individuare i nostri soggetti preferiti: alberi, panchine, ruderi romani, ecc.
Abbiamo poi cominciato a rappresentare ciò che vedevamo su un foglio bianco, utilizzando una semplice matita, facendo attenzione alle ombre, ai contorni delle figure.
Il nostro professore di arte ci ha spiegato l'importanza dei tratteggi incrociati, dei passaggi a tono continuo che si sovrappongono gradualmente per intensificare il chiaroscuro e soprattutto ha posto l'accento sull'importanza dell'osservazione.
E' stata una lezione molto coinvolgente e creativa, sicuramente da ripetere!
Classe 2A
Secondaria di Primo Grado
IL MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
E' arrivato finalmente il giorno della nostra gita al museo civico di Zoologia di Roma, fondato nel 1932, conserva circa 5 milioni di esemplari di animali, che vanno dai molluschi di pochi millimetri a una balena di 16 metri.
Il tema principale della mostra è la biodiversità del mondo animale, con sale come quelle dell’amore degli animali, la barriera corallina, le zone umide della campagna romana, la collezione di uccelli Arrigoni d’Odd, mammiferi, anfibi e rettili e scheletri.
Classe 1D
Secondaria di Primo Grado
KEATS AND SHELLEY MEMORIAL HOUSE
La casa-museo dei poeti a Roma
Il giorno 24 maggio noi ragazzi delle classi 3A e 3B siamo andati a Piazza di Spagna al civico 26. È questo l’indirizzo della Casina Rossa, l’appartamento che tra il 1820 e il 1821 ospitò il poeta inglese John Keats e l’amico Joseph Severn. Oggi la Keats-Shelley Memorial House è un luogo simbolo del movimento romantico, molto visitata dai turisti Era da una vita che sognavo di visitare questo posto. Per farlo, ho scelto una soleggiata giornata di gennaio, in una Roma quasi sgombra da turisti. Al Keats-Shelley Memorial House i visitatori sono quasi tutti stranieri. I pannelli espositivi all’interno sono in inglese.
Chi era John Keats?
Nato a Londra da una famiglia modesta, Keats si avvicinò alla poesia intorno ai 15 anni. La sua vita fu segnata da lutti precoci: quando aveva 8 anni, suo padre morì per una caduta da cavallo, seguito pochi anni dopo dalla moglie, malata di tubercolosi.
Nel 1818 morì di tubercolosi anche Tom, uno dei suoi quattro fratelli. In quell’anno Keats abbandonò gli studi di medicina per dedicarsi alla poesia e compose i suoi inni più belli. Endymion, Ode on a Grecian Urn, Ode to a Nightingale furono scritti tutti in questo periodo.
Keats aveva stretto amicizia con altri artisti suoi contemporanei, come i poeti P.B. Shelley e Charles Lamb. Sempre quell’anno, Keats conobbe Fanny Brawne, con cui iniziò una storia d’amore fatta di lettere appassionate. I due purtroppo non poterono sposarsi a causa delle difficoltà economiche e dei problemi di salute di lui.La salute di Keats andava peggiorando. Il poeta manifestava i sintomi della tisi, che gli aveva portato via la madre e il fratello. I medici gli consigliarono di trasferirsi in Italia, per godere dei benefici di un clima più mite. Dopo un avventuroso viaggio per mare insieme all’amico Joseph Severn, Keats si stabilì a Roma, al numero 26 di Piazza di Spagna. Nonostante le cure, la malattia avanzava inesorabile.Il 23 febbraio 1821 Keats morì nella sua stanza affacciata su Trinità dei Monti. Aveva solo 25 anni. Una vita brevissima, che pure fece di lui uno dei più grandi poeti inglesi di tutti i tempi. È sepolto nel cimitero acattolico di Roma. Sulla sua tomba è inciso: qui giace un uomo il cui nome fu scritto nell’acqua.
La Keats-Shelley Memorial House fu inaugurata nel 1909, alla presenza del re Vittorio Emanuele III. Il poeta e diplomatico Rennell Rodd, coinvolse successivamente una vasta di rete di finanziatori inglesi e americani per il recupero delle opere in essa contenute: circa 8000 volumi dedicati al Romanticismo, numerose prime edizioni e molte edizioni ottocentesche di romantici inglesi della seconda generazione (Keats, Shelley, Byron, Hunt, ecc.). C’è anche una piccola raccolta di libri di viaggio e di storia che celebrano il Grand Tour.
Nelle teche del museo sono esposti molti scritti autografi, lettere di scrittori del calibro di Walter Scott, Mary Shelley, Henry James e tanti altri. Ci sono quadri, cimeli appartenuti ai Romantici e persino ciocche dei loro capelli!
Era da tempo che aspettavamo di fare un'uscita didattica e dobbiamo ammettere che è stata veramente un'esperienza piena di sorprese, perchè proprio nella nostra città abbiamo scoperto un vero e proprio "tesoro". Grazie alla Professoressa Capelli che ha organizzato una visita didattica su misura per noi!
Classe 3A e 3B
Secondaria di Primo Grado
ALLA SCOPERTA DELLE FONTANE BAROCCHE DI ROMA
Il giorno 31 maggio noi della 2B, 2C e 2D siamo andati in gita! Si finalmente! Siamo andati in esplorazione: ci spieghiamo meglio. Abbiamo fatto un'escursione in giro per Roma alla scoperta delle fontane barocche. L'idea è nata dalla volontà di far conoscere Roma ai nostri nuovi compagni provenienti dall'Ucraina. I nostri docenti ci hanno sempre detto che "Roma è arte" e allora quale migliore occasione di questa?
Ci è stato proposto l'itinerario delle fontane anche a conclusione del percorso di studio fatto durante l'anno scolastico. Abbiamo visitato: Piazza Barberini - la Fontana del Tritone; Piazza di Spagna - la Barcaccia di Bernini. Abbiamo visto anche la Fontana di Trevi e infine abbiamo chiuso il nostro percorso con Piazza Navona.
Classe 2B, 2C e 2D
Secondaria di Primo Grado
FINALMENTE IN GITA!
Dopo due lunghi anni durante i quali tutto si è fermato...finalmente siamo tornati a riproporre ai nostri alunni uscite didattiche belle e interessanti. Ecco alcuni esempi.
La città della Scienza
La Città della scienza è un'area di divulgazione scientifica gestita dalla Fondazione IDIS-Città della scienza e sita nel quartiere di Bagnoli a Napoli. L'area è articolata in una struttura multifunzionale composta da un museo scientifico interattivo, un centro di formazione, un giardino didattico e varie altri luoghi.
Il vecchio Science Centre è andato distrutto in un incendio il 4 marzo 2013, ma fu riaperto già il mese successivo con mostre in alcuni spazi del complesso. La ricostruzione dell'edificio principale dello Science Centre era prevista per il marzo 2018, ma, a seguito di nuovi accordi tra Governo e Comune, si è deciso di ricostruirlo lato monte, allungando i tempi. Nel frattempo la struttura è aperta al pubblico nelle restanti sezioni, come quella dedicata al mare, agli insetti e, da marzo 2017, Corporea (il museo del corpo umano) e il planetario.
Il 31 maggio 2022 noi delle classi terze della Scuola Secondaria siamo andati a visitare proprio la città della scienza carichi di emozioni, felicità, curiosità.
Il viaggio in pullman è stato divertente: anche se con la mascherina, abbiamo potuto condividere il viaggio tutti insieme con chiacchiere e risate.
Dopo 3 ore di viaggio finalmente siamo arrivati a Pozzuoli. Ora di pranzo: cosa c'è di meglio di una sosta sulla spiaggia in riva al mare?
Dopo un pò di relax siamo ripartiti in direzione della Città della Scienza. Giunti a destinazione la prima tappa è stata la sezione CORPOREA: il museo interattivo del corpo umano.
Qui abbiamo potuto sperimentare direttamente fenomeni afferenti ai campi della salute, delle scienze e tecnologie biomedicali e della prevenzione. Un percorso attraverso 14 isole tematiche dedicate ai diversi sistemi del corpo, con un’attenzione particolare ai comportamenti che incidono sulla nostra salute.
Seconda tappa: il PLANETARIO. Qui abbiamo potuto esplorare l'universo attraverso una proiezione 3D dei diversi pianeti che compongono il sistema solare e abbiamo approfondito la conoscenza delle sonde spaziali che ci hanno aiutato a comprendere i misteri dell'Universo.
Ultima tappa: foto di gruppo per immortalare questa bellissima esperienza!
Si torna a Roma con tanti bei ricordi e nuove esperienze nel cuore e nella mente. Questi tre anni per noi sono stati molto difficili a causa della pandemia, che ci ha costretto a limitare la nostra libertà ma ringraziamo le nostre professoresse (Canestro- Palermo - Raso - Berardi - Callipo - Mavilio e Stocchi) che ci hanno permesso di riprendere a vivere, anche con spensieratezza, un pò di normalità la scuola.
Grazie di cuore per questi tre anni pieni di emozioni e adesso ci aspetta una nuova sfida: gli esami!!!
Classi 3A, 3B, 3C, 3D, 3E e 3F
Secondaria di Primo Grado