Sbulloniamoci
Le parole sono sempre molto importanti e potenti. Il ricordo di quello che abbiamo provato quando abbiamo sentito delle parole che fanno male, rimane per sempre. possono scaldare i nostri cuori, rallegrare il nostro animo ma possono anche ferirlo, mortificarlo, devastarlo quando esprimono emarginazione, esclusione, violenza, al punto tale da non poter trovare la forza e l’energia necessarie per respingerle!
Per alcuni ragazzi entrare in classe la mattina è un incubo: insulti, scherzi pesanti, a volte violenza sono un’esperienza quotidiana. Molti subiscono in silenzio, si vergognano, nascondono la loro sofferenza ai docenti e agli stessi genitori.
Molto spesso il bullo neanche si rende conto della sofferenza che provoca e scoprirlo gli apre gli occhi e lo convince a smettere.Affrontare il problema è possibile, spesso basta trovare il coraggio di guardare in faccia i propri compagni, raccontare loro il proprio disagio, cercare assieme una soluzione.
Per questo motivo le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro Istituto Comprensivo hanno lavorato nel corso del primo quadrimestre analizzando a fondo questi temi e hanno voluto ideare di un logo-spot come simbolo della lotta contro il Bullismo in ogni sua forma.
IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO: CONOSCERLO PER COMBATTERLO
Il BULLISMO è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni. Le dimensioni del bullismo si presentano in modi diversi: PIANIFICAZIONE, POTERE (il bullo è più forte della vittima), RIGIDITA’, GRUPPO: gli atti di bullismo vengono sempre più spesso compiuti da piccole “gang”), PAURA (sia la vittima che i compagni che assistono agli episodi di bullismo hanno paura, temono che parlando di questi episodi all’adulto la situazione possa solo peggiorare, andando incontro a possibili ritorsioni da parte del bullo. Meglio subire in silenzio sperando che tutto passi In base a queste dimensioni, il bullismo può assumere forme differenti).
IL CYBER BULLISMO riguarda una forma di bullismo online che colpisce i giovanissimi, soprattutto attraverso i social network, con la diffusione di foto e immagini denigratorie o tramite la creazione di gruppi contro. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet.
Qui di seguito vengono riportati alcuni dei prodotti delle singole classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado del nostro Istituto Comprensivo.
Classe 1A
Secondaria di Primo Grado
Classe 1B
Secondaria di Primo Grado
La maggior parte degli studi condotti nel settore si trova concorde nel sostenere che i bambini vittime di bullismo soffrono di scarsa autostima, hanno un’opinione negativa di sé e delle proprie competenze
Essi talvolta diventano anche un obiettivo di attrazione per il bullo, in quanto non sanno come affrontarlo.
Tendono a vedere sconfitte temporanee come permanenti e molto frequentemente accade che qualcun altro (psicologicamente più forte) prenda su di loro il sopravvento.
Classe 1C
Secondaria di Primo Grado
Stop al bullismo
Anche noi abbiamo voluto dire STOP al bullismo attraverso la condivisione di un testo che ci ha permesso di riflettere. E' veramente assurdo rimanere in silenzio davanti ad episodi di bullismo.
Pensiamo che sia importante riferirsi agli adulti (genitori, maestre) per cercare di risolvere i nostri problemi senza avere paura delle conseguenze.
Classe 5B
Primaria - via Fiuggi
"Si è ciò che si comunica. Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano”.
Proprio a partire da questo principio nasce il lavoro degli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo grado del nostro Istituto Comprensivo.
Ma cosa vuol dire esattamente? Significa che le parole che usiamo aiutano la costruzione e la definizione della nostra identità, tanto online quanto offline. Foto, post, chat, video: sono tantissimi i modi in cui è possibile raccontare chi siamo.
Chi ci legge, ci vede, ci segue, si fa un’idea di noi e può confrontare questa immagine con la “versione di noi” che incontra ogni giorno; ma se invece qualcuno/a leggesse solo quello che scriviamo, e vedesse solo le nostre foto, capirebbe comunque chi siamo davvero?
Le nostre parole sono come un biglietto da visita: una specie di filtro di conoscenza per chi ci ascolta o ci legge.
Classi 2A, 2B e 2C
Secondaria di Primo Grado
Abbiamo svolto un percorso incentrato sull'educazione all’affettività con particolare attenzione alla disparità ed ai diritti delle donne. Partendo dal goal 5 dell’agenda 2030 e dall’articolo 3 della costituzione sono stati trattati i temi di parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l'eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l'uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
Abbiamo voluto poi rappresentare alcuni dei personaggi significativi della storia che hanno segnato un punto di svolta nella conquista della parità di genere.
Classi 3A, 3B e 3C
Secondaria di Primo Grado
La rivoluzione delle donne
Classe 3B
Secondaria di Primo Grado
Il Fiume
Classe 3B
Primaria - via Fiuggi