Il manga
Jujutsu kaisen - Sorcery Fight è un manga scritto e disegnato da Gege Akutami, pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha a partire dal 5 marzo 2018.
Nel manga, tutti gli esseri viventi emanano quella che si chiama Energia malefica, che nasce dalle emozioni negative che fluiscono naturalmente in tutto il corpo. Le persone normali non possono controllare tale flusso nei loro corpi, e perdono quindi continuamente energia malefica, causando la nascita delle Maledizioni .
Gli Stregoni sono persone che controllano il flusso di energia malefica nei loro corpi, consentendo loro di usarla a loro piacimento e anche di ridurre la sua fuoriuscita. Gli stregoni e le maledizioni di alto rango possono raffinare questa energia e usarla per compiere delle tecniche maledette, che tendono a essere uniche per l'utilizzatore o per la sua famiglia. Una forma avanzata di tecnica maledetta è l'espansione del dominio , tramite la quale l'utilizzatore può usare la sua energia malefica per costruire una dimensione tascabile che copre l'area circostante, all'interno della quale non solo la sua prestazione fisica risulterà amplificata ma garantisce una maggiore potenza alle abilità peculiari dello stregone.
L'energia malefica può essere applicata agli attacchi fisici per aumentare il loro potere distruttivo e può anche essere usata in modo difensivo per indurire il corpo dell'utilizzatore. La forza di uno stregone è generalmente giudicata dal suo livello di energia malefica. Il Fulmine Nero è una distorsione parziale creata quando uno stregone rilascia energia malefica entro un intervallo di 0,000001 secondi da un colpo fisico. Il fenomeno fa lampeggiare l'energia in nero, il cui colpo avrà una potenza pari a quella originale elevata a 2,5.
Gli istituti per la formazione degli stregoni hanno ideato un sistema di classificazione per gli stregoni e le maledizioni, che va dal quarto grado al grado speciale, il più alto in assoluto.
La trama
Yuji Itadori è uno studente del liceo fuori dalla norma che vive a Sendai con suo nonno. Nonostante il suo innato talento per lo sport, rifiuta di unirsi alla squadra sportiva a causa della sua avversione per l'atletica. Sceglie invece di unirsi al club di ricerca sull'occulto, dove può rilassarsi e lasciare la scuola entro le 17:00 per visitare suo nonno in ospedale. Mentre è sul letto di morte, suo nonno lo invita ad "aiutare sempre gli altri" e gli raccomanda di "morire circondato da persone".
Dopo la morte del nonno, incontra Megumi Fushiguro, uno stregone che lo informa dell'esistenza di un talismano maledetto di alto livello nella scuola frequentata da Yuji. Nel frattempo i suoi amici del club dell'occulto, in possesso del talismano, aprono il sigillo posto su di esso e attraggono tutte le maledizioni nella scuola su di loro. Raggiunta la scuola ma incapace di sconfiggere le maledizioni a causa della sua mancanza di poteri magici, Yuji ingoia il dito (la vera forma del talismano) per proteggere Megumi e i suoi amici, diventando l'ospite di Ryomen Sukuna, una maledizione molto potente.
Nonostante sia posseduto, Yuji è ancora in grado di mantenere il controllo del suo corpo. In quanto maledizione, Yuji avrebbe dovuto essere giustiziato, ma grazie a Gojo Satoru (lo stregone più potente e responsabile degli alunni del primo anno all'Istituto di Arti Occulte di Tokyo), i piani alti del mondo della stregoneria acconsentono a rimandare l'esecuzione finché non avrà assorbito tutti i 20 frammenti dell'anima di Sukuna (ossia le sue 20 dita), così da esorcizzare definitivamente la maledizione.
Arenas Ardon Giulia Stephania
Classe 2A
Secondaria di Primo Grado
Il 29, 30 e 31 gennaio secondo la tradizione sono i più freddi dell'anno, ma è proprio vero?
La credenza popolare che i giorni della Merla, individuati come il 29, 30 e 31 gennaio siano i più freddi, è ormai fortemente radicata nell'immaginario collettivo.Ma di fatto è contraddetta dalle statistiche meteorologiche attualmente disponibili, secondo cui dopo la prima decade di gennaio si osserva una tendenza all'aumento delle temperature. Sempre secondo la tradizione se i giorni della Merla sono freddi, la primavera sarà bella; se invece sono caldi, la primavera arriverà in ritardo lasciando più spazio a temperature invernali.
Sono molte le leggende intorno all'origine della locuzione "I giorni della Merla", secondo una di queste, per ripararsi dal forte freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri. Secondo una versione più elaborata della leggenda, una merla, con uno splendido candido piumaggio, era regolarmente strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso, che si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo, per gettare sulla terra freddo e gelo. Stanca del freddo, la merla fece provviste sufficienti per un mese e si rinchiuse nella sua tana fino al 28 gennaio (allora ultimo giorno del mese). Quando uscì si mise a cantare per sbeffeggiare Gennaio, ma il mese se ne risentì e chiese in prestito tre giorni a febbraio, scatenando bufere di neve e gelo che costrinsero la merla a rifugiarsi in un camino. Lì restò al riparo per tre giorni e quando uscì, era tutta nera a causa della fuliggine. E così rimase per sempre.
Classi 5B e 5C
Primaria - via Anagni